— Eravamo fuori, a fine giornata. Ho cercato di attirare la tua attenzione, ma hai distolto lo sguardo. E poi… per qualche motivo, credo che tu abbia raccolto un dente di leone. — Annuisco. Se lo ricorda davvero. Io non ho mai parlato di quel momento. — Devo averti amata molto.
— È vero. — La mia voce si spezza e fingo di tossire.
— E tu mi amavi? — chiede.
Tengo gli occhi sulle piastrelle del pavimento. — Tutti dicono di sì. Tutti dicono che è per questo che Snow ti ha fatto torturare. Per spezzare me.
— Questa non è una risposta — replica lui. 
[Missing Moments; What if?; OOC] [Evellark]

Le promesse vanno mantenute, lo sanno tutti. Peeta l'ha fatto. Con una sola parola, aveva promesso a Katniss che non l' avrebbe mai lasciata, in nessun modo. E infatti non l'ha fatto.
Ora però, Peeta fa un'altra promessa, e sono sicura che anche questa volta la manterrà

La promessa di Prim fatta a Peeta.

[Sae la Zozza/Fanny] [MJ]
- Sono strani, nonna. –
Oh, Fanny, sono molto più che strani, avrebbe voluto risponderle Sae.
Ma non lo fece.

– Katniss... resta con me... – sussurra di nuovo, chiudendo definitivamente gli occhi.
– Perdonami... ma non posso.
Altre lacrime lasciano i miei occhi mentre dei singhiozzi iniziano a scuotermi il corpo.
Questa è davvero la fine.

{Gale/Johanna ♥ | Post Mockingjay}
«Che fine ha fatto il tuo istinto, cacciatore?»
Fremente sotto la pressione del corpo minuto che lo sovrasta, Gale scocca un'occhiataccia alla donna seduta comodamente a cavalcioni sopra di lui.

Prim si è accorta della cotta del giovane fornaio per sua sorella e usa la scusa di portarla a vedere le torte in vetrina per guardare la reazione del ragazzo, che arrossisce ogni volta.
AU, pensieri di una Prim che vorrebbe vedere i due ragazzi insieme, senza mietiture o Hunger Games di mezzo
282 parole.

|Johanna!centric - Johanna/Gale implied|
“Io non ho paura!” gridò il ragazzino, prima che Sloane lo afferrasse per le spalle, cercando di guidarlo fuori dalla stanza. Aveva capito. Dall’altro lato della porta Johanna accennò un lieve sorriso. Le lacrime che le rigavano le guance contribuirono a proteggere il segreto di cui solo lei e Sawyer erano a conoscenza: i Mason non sarebbero mai stati degli smidollati.

Semplicemente, i pensieri di Johanna dopo aver saputo dell'Edizione della Memoria. è ispirata al film, perché è qui che le viene l'idea di mandare a quel paese il presidente.

“Ma’, lo sai che stiamo studiando la rivoluzione del 13?” annunciò lei, orgogliosa, mentre Katniss la guardava divertita.
“Mh? Ed è interessante?” chiese poi, non lasciando trasparire nessun sentimento se non la gioia.
Prima che potesse rispondere, Peeta le chiamò a tavola, e si sedettero, Katniss pensierosa, Gabriel e Lavinia che parlottavano tra loro. Dopo un paio di minuti passati a mangiare, Lavinia, con ancora i resti del primo al lato della bocca, parlò [...]
[Post-Mockinjay][Evelark,][293 words]

“dopo aver assaggiato il cioccolatino non si può dire di no alla torta”

"Mi guardo intorno alla ricerca di qualche forma di vita, ma l’aria spessa e pesante mi fa lacrimare gli occhi.
L’acre odore di urina misto a quello di putredine mi fa bruciare le narici; non troverò mai Mellark in questo labirinto.
Su Gale, pensa, ti sai orientare nelle foreste, diamine."
dal testo

Salve, questa flashfic è nata per caso, durante un viaggio in macchina fatto questa mattina...
Buona lettura! :)
I commenti, sia positivi sia negativi, sono sempre ben graditi.^^

Follemente, la cosa che gli pare meno assurda è proprio stare baciando Johanna.
{Gale/Johanna ♥ Double drabble}