Sasori era scocciato.
Era veramente scocciato.
Era la trentaduesima volta che Deidara provava a infilargli in bocca a tradimento una delle sue schifezze ingrassanti, e la cosa lo stava seccando non poco.
Intanto il paesaggio intorno a loro si trasformava, ma non aveva nemmeno il tempo di goderselo, con tutte quelle chiacchiere a vanvera.
Possibile che per lui l'unico lato interessante della vacanza fossero i problemi?
[Prima classificata al contest "Holiday: I'm coming!" indetto da MissysP]
[Partecipante alla challenge "Le situazioni di lui & lei" indetta da Starhunter] [#5 prompt: vacanza]

Tributo al Femslash Day (maratona organizzata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest).
Lì si erano scambiate il loro primo bacio, lì si incontravano tutte le sere per osservare il tramonto. E lì, sulla corteccia, avevano inciso le loro iniziali.
Ginny/Fleur: un pairing assolutamente crack, ma anche intrigantissimo, a mio modesto parere. Sappiate però che mi ha costretto Algedi a scriverla, per cui se non vi piace lapidate lei!
Spero che vi piaccia la metà di quanto è piaciuto a me scriverla (:

Soprattutto, dovete capire che se quel marmocchio a cavallo di quella scopa giocattolo non la smetterà subito di interrompere la mia pace quotidiana rincorrendomi, giuro sulla mia coda che si ritroverà una bella cicatrice.
Buona lettura, spero che vi piaccia!
Minnie

[ShikaIno]
Gli occhi azzurri lasciavano intravedere un'imminente tempesta e lui sentiva di non possedere né l'ombrello né la forza necessari per poterne uscire indenne.
Un addio.
[Ad Ixia, perchè mi mancherà.]

PER MALANDRINA4EVER E LELLAS92. Grazie, ragazze.
«Non senti le campane? Sono ovunque...»
{L. 25° episodio}

Voglio rivederti fratello.
Voglio rivederti per l'ultima volta.
[Sayu Yagami]
[Malinconico]

La paura è ovunque, è forse l'unico sentimenti che ci accomuna tutti.
Questa raccolta guarderà la Paura da tutti i punti di vista, con occhi ogni volta diversi.
** Raccolta partecipante alla Characters&Theme Challenge **
Il mio sempre sono sei anni; ieri ho scartato una montagna di regali e papà mi ha insegnato qual'è la mia età, così posso fare bella figura con i suoi amici. Dudley

Sirius entrò nella stanza, dopodiché richiuse con cautela la porta alle proprie spalle.
Fierobecco emise uno verso rauco e sommesso, fissando l’uomo con i propri occhi arancioni. Le ali erano ripiegate contro i fianchi. Su una spalla, tra il piumaggio grigio, si poteva vedere la traccia di un taglio sanguigno.

Sirius trova un orologio a pendolo per casa, gli ricorda qualcosa. Gli ricorda qualcuno: cercando di capire il perché, scava dentro se stesso, facendo riaffiorare risposte e domande che aveva messo a tacere o che, forse, non aveva mai permesso venissero a galla.
Questa storia ha partecipato al contest 'Le Petit Prince' di Only_Me, classificandosi quarta.

Deviando dal suo percorso, Matt decise di spegnere l'interruttore della stanza dell'amico per permettergli di riposare meglio, così, con cautela, aprì un po' di più la porta e insinuò il braccio sinistro per raggiungere l'interruttore sulla parete; ma per compiere quel gesto fu costretto ad allungare la schiena fino a far arrivare la testa oltre la porta. Girò il capo per assicurarsi che l'altro stesse dormendo e ciò che vide lo colpì profondamente.

Qualcosa che resta, almeno finché la porta è chiusa. Qualcosa che abbellisce l’illusione e ne smussa la lama.
{ Partecipante alla Challenge Sanremo 2011 indetta da Taminia }

Amore? No, forse no. Quello era solo un sentimento, un leggero soffocarsi di parole mai dette e l'armonia di una musica mai sentita.
Amore? No, quella era lussuria, calda e avara, sempre alla ricerca di qualcosa, di molto più grande.
Amore? No, erano solo due persone, che lente vivevano una vita come tante altre.
Piccola one-shot, in onore di Matt e Mello. Dedicata a tutte le fan e i fan della coppia (:

Quillsh Wammy sapeva bene quanto i bambini piccoli tendono a spaventarsi anche per una lieve influenza, per il semplice fatto che non capiscono a fondo cosa stia succedendo, perché il loro corpo si comporti in maniera diversa rispetto al solito, perché la loro testa si faccia più pesante e la loro fronte inizi a bruciare.
L, però, non sembrava minimamente inquieto. Ciuffi corvini dei capelli scompigliati gli ricadevano sugli occhi d’inchiostro, sul visetto che presentava un’espressione evidentemente indifferente, se non per una traccia di fastidio.

A Regulus non sono mai piaciute le inespressive biglie di vetro che gli orsi di peluche hanno al posto degli occhi.

Bastava uno sguardo di Matt, uno solo e Mello sentiva la rabbia scemare dentro di sé al pensiero che nonostante tutto, nonostante il suo brutto carattere, lui era sempre lì, vicino a sé, e si sentiva felice come un bambino che insegui una farfalla in un verde campo di erba e rugiada.
50 frasi sulla coppia Mello x Matt scritte per la community 1frase