Nischino
      
Membro dal: 06/10/06
Recensore Junior (132 recensioni)
       

Gli autori di fanfiction sono come le fate: ogni volta
che qualcuno legge una storia e non lascia una recensione, uno di loro, da qualche parte, muore.

...ok, forse non muore, ma si incazza parecchio.

N.B.  Sono su Facebook! Se volete avere notizie reali sulle mie storie –o su di me- potete cliccare “Mi piace” sulla mia pagina. Per me sarebbe fantastico ^_^


Mi chiedo come si cominci una biografia. Con nome ed età, immagino.

Mi chiamo Martina e frequento l’Università a Trieste, studio Giurisprudenza.

Detesto prendere decisioni serie almeno quanto detesto la granita alle menta o Harry-Potter-uke. Detesto la casualità della vita, ma purtroppo credo che “la vita sia come una scatola di cioccolatini… non sai mai quello che ti capita”.

Amo Wilde più di quanto sia possibile credere. Dopo aver letto il De Profundis avrei anche potuto smettere di vivere. Il modo in cui le sue parole ti si infilavano sotto pelle è a dir poco spaventoso.

Sono una persona profondamente dipendente, non so dire se la droga per me peggiore siano le poesie di Lorca o lo slash.

Ma, si sa, lo yaoi crea dipendenza almeno quanto la cioccolata.

In dieci anni ho sviluppato una grave forma di pazzia che mi ha portata a “non credere in niente, purché non sia sufficientemente incredibile”.

Non sono una persona che ama tanto, ma amo molto.

Amo Harry Potter e Draco Malfoy, specialmente (ed unicamente) insieme.

Credo che Draco sia la forma più perfetta di personaggio da gestire in una fanfiction. E’ talmente divertente che scriverei solo su di lui in eterno. Sembra fatto apposta perché io ci giochi e ci giochi quanto e come mi pare.

Io e Draco siamo biologicamente legati.

Di Harry Potter mi piacciono anche le Sirius/Remus, le Blaise/Neville (il mio uomo ideale è Blaise, il mio Blaise) e le varie combinazioni della famiglia Weasley, nello specifico Fred/George, Bill/Charlie, Ginny/il Cupo Mietitore.

Perché sia chiaro, odio l’epilogo di Harry Potter. Mi prudono le mani solo a sentirlo nominare.


Adoro anche
 Glee, soprattutto le Kurtosky. Non sopporto mister-coerenza-Blaine e mi piacerebbe essere come Sue. Ah, l’ammiro moltissimo.

Trovo Dave bellissimo, bello al punto che me lo mangerei a colazione coi biscottini.

Nel mio tempo libero mangio ciliegie annaffiando girasoli e chiedendomi quand’è che il Grande Dio delle Slash mi darà l’ispirazione e la forza necessaria per scrivere una Kurtosky.

Adoro anche TOS, forse perché Star Trek è stato il primo telefilm che io abbia mai visto, quando ancora non sapevo parlare e mangiavo pappette alla pera.

Ovviamente, nemmeno a parlarne, sono una sfegatata fan delle Spock/Kirk e, sebbene so che questa frase mi costerà la stima di molte fan della serie originale, l’ultimo film non mi è affatto dispiaciuto, ma credo sia tutta colpa di Zachary.

La prima fanfic yaoi che io abbia mai letto è stata una Kei/Rei (Beyblade), quando avevo tredici anni ed un’immane cotta per Kei. All’epoca io e l’omosessualità non ci eravamo ancora conosciute e leggere del mio uomo che baciava qualcun altro mi aveva provocato uno shock. Come tutti i grandi amori, quello tra me e lo slash è nato con una tragedia.

Non ho un gran senso dell’umorismo, quindi spesso mi chiedono come mai io stia ridendo o come mai non lo stia facendo. Rido a modo mio, insomma, come parlo e penso.

E’ difficile starmi a sentire, è difficile starmi vicino. Sono saccente ed egocentrica, per qualcuno anche snob.

Fosse per me il mondo sarebbe rosa e gay e paggetti vestiti di fucsia distribuirebbero gratuitamente gelato con la panna in ogni angolo del pianeta. Sono golosa, anche di doppi sensi.

Preferisco i sorrisi alle lacrime ma credo che “senza l’amaro il dolce non è così dolce” quindi accetto anche quelle.

Scrivo per vivere e a volte penso di vivere perché scrivo.

Il ticchettio dei tasti premuti sotto le dita è il suono che preferisco. Mi fa sentire me.

Oh, sì: mi ritengo un’artista e questa è la fonte della maggior parte dei miei problemi.

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