FabTaurus
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FabTaurus è un dionisiaco spirito dei boschi, nato l'equinozio di primavera di molti anni or sono...circa il 21.03.92 alle 12:00. No, forse erano le 12:05.  Ad ogni modo egli vive libero nelle foreste cibandosi di sogni e magia silvana, completamente disincarnato dai problemi del mondo. Parla fluentemente una forma di elfico che solo lui conosce e nel tempo libero oltre a leggere e scrivere ama giocare con ninfe, silfidi e ondine. Approda raramente sul piano della Realtà, preferendo di gran lunga le proprie fantasticherie in cui tra l'altro trascina degni complici come la sua salamandra preferita - vedi qua -  ( che per qualche miracolo è anche la sua ragazza).

Orgoliosa pecoranera, malsopporta imposizioni, scadenze e orari. Costretto dall'obbligo di presenza a frequentare le sedie universitarie di Fisioterapia ( in cui sembra sia iscritto), finisce per odiare la propria laurea per il semplice fatto di doverci andare "per forza". 

Da alcuni autori di EFP viene considerato una bizzarra divinità minore, capace in breve tempo di recensire e appassionarsi a un gran mucchio di cose e poi svanire nel nulla per mesi. Da buon fauno, in realtà, egli è semplicemente un inguaribile guardone e non sparisce mai del tutto, ma si limita a celarsi nell'ombra in attesa che qualcosa di nuovo riaccenda la miccia del fomento. 

Appassionato in modo viscerale fin da piccino sia si Storia con la S che di storie con la s, tenta da sempre di scrivere qualcosa che abbia un capo e una coda. Da buon ariete marzolino tuttavia è astralmente incapace di portare a termine qualsiasi cosa che richieda comportamenti lineari, assiduità e vita facile. Da buon figlio di Marte adora inoltre le armi bianche e tutto quello che riguarda il combattimento, nonostante sia un pezzo di pane che non ha mai partecipato a una rissa in vita sua.

Nel tempo libero, che non ha ma che si prende, legge narrativa in quantità e ingurgita tonnellate di film e musica. Venera Stephen King perchè come lui nessuno mai, spera in Joe Hill in quanto figlio di suo padre, ama Philip Pullman per aver creato Lyra (il suo primo vero amore), odia Martin perchè "ce sta a metté troppo co' sti libbri", e vorrebbe incontrare Bill Waterson.Bill è Bill, e non ha bisogno di motivi. Quando è triste legge Hesse, quando è incazzato D.F.Lycas. Se proprio non gli passa un cazzo mette Tarantino così anche se la morte dovesse coglierlo sarebbe un dolce addio.

Dorme poco, infatti sto gran mucchio di cazzate lo sta scrivendo alle 5 di mattina. 
Booom!

Racconto "LA FAMIGLIA" nella raccolta "SOLANUM XXIV" di _Ivan
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1357516
 
"Ognuno prende i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo" Arthur Schopenhauer

      " Non sono una bella persona. Non sono una domenica mattina o un tramonto di venerdì.
Io sono le 2:00 del martedì, sono un colpo di pistola a qualche isolato di distanza, sono una finestra rotta a febbraio.
Le mie ossa scricchiolano tutte le notti. Cado dall'eleganza con un tonfo sordo, e mi scuso per la mia stramba tristezza.
A volte penso di non essere parte dell'umanità, di appartenere a tutti i giorni bisestili mai trascorsi.
Luce e buio si mischiano sotto la mia pelle come una tempesta. Non vedi i fulmini, ma puoi sentirne gli echi."
-Anne Peters
  Nessuna serie trovata.