»Sogno ergo
sum
Scrivo con
una tazza di tè in mano, farfugliando in svariate lingue
– spagnolo, inglese, portoghese e francese – e la
testa sicuramente da un’altra parte; in un altro stato, in
un’altra
storia.
Scrivo per
sfogo, per divertimento, per mascherare i miei sogni in storie più o meno plausibili.
Scrivo
in una maniera arzigogolata, complessa, e ostica, persino per la
sottoscritta. Creo
trame inconcluse, inconcludenti, più tragicommedie del dopo
sbornia che altro, con personaggi interrotti, passionali,
tendenzialmente strani e decisamente irreali.
Scrivo
improbabili
sceneggiature sotto forma di luuunghi testi introspettivi.
Perché certe cose mi piace
vederle succedere, al di là della loro possibile
ragionevolezza o plausibilità.
Tutto qui.
by Mami