Il periodo del lockdown è stato per tutti un periodo strano, surreale. Per quanto mi riguarda l'ho vissuto con una doppia percezione: da un lato l'immobilità, come se tutto fosse congelato nelle relazioni, dove tutto era caratterizzato dalla distanza...eppure da un altro lato in soli due mesi sono successe tante cose, tanti sentimenti...
Dolore, paura, ansia, ma anche riflessione, riscoperta di valori, di ciò che è più autentico...
...ed ecco che come un fiume, questa vita, che appare ferma, in standby, si muove, e continua a farsi sentire, a palpitare...

Ci sono ricordi che sembrano fotografie scattate dalla tua mente. I particolari riportano alla mente sensazioni ed emozioni che, seppur ormai distanti, rimangono vivi nella bellezza di quell'istante, di quel ricordo.
Questa poesia è semplicemente questo, la descrizione di un bel ricordo.

Ci sono momenti in cui è difficile ascoltare se stessi, percepire sentimenti e sensazioni, quando sembra che il tuo cuore faccia allo stesso tempo rumore e silenzio.

Quante volte ci troviamo a scegliere che direzione far prendere alla nostra vita? Come affrontare le decisioni di ogni nostro singolo giorno? Non si hanno certezze, l'unica cosa da fare è seguire ciò che sentiamo nel profondo.

"vorrei bastasse un alito di vento..."

I sentimenti che il mare riesce a scatenare e il bisogno di stare soli, immersi nella bellezza della natura.

Una sera, alzando gli occhi al cielo, ho visto una luna bellissima, particolare. Mi sono fermata a guardarla. Da qui è nata questa breve poesia.

Non ho molte parole per introdurre questa poesia se non dire questo: alle volte occorre solo sentire con i nostri sensi..

Ciò che conta, prima di rapportarsi agli altri, è accettarsi e amarsi, così come si è.

è una poesia che parla del desiderio di vivere con spensieratezza, leggerezza, guardando ai propri sogni, anche a quelli impossibili, con la fiducia di un bambino.

Solo pensieri chiusi in me...