Aveva ancora il naso all’insù, quando un’idea prese forma nella sua mente.
Rientrò nella stanza, chiudendo la gran porta-finestra alle sue spalle.
Recuperò le chiavi della camera da sopra il comodino e si diresse verso la porta, uscendo nel corridoio.
Si avvicinò lentamente alla porta della stanza affianco alla sua, e bussò cercando di fare meno rumore possibile.
“Ryan? Hey Ryan svegliati”