«Sai, George, il piccolo Fred spesso ride quando gioca e parla come se stesse parlando con un'altra persona. L'altro giorno gli ho chiesto con chi stesse parlando e lui mi ha risposto "Papà". Pensi debba preoccuparmi?» chiese Angelina.
George sorrise.
Fred, suo fratello Fred, la metà che ormai da anni gli mancava, stava mantenendo la sua promessa.
ONE-SHOT, non so perché non me lo fa mettere tra le opzioni u.u

Ecco cosa ti tocca, pensò, quando perdi una scommessa con te stesso.
Quasi le scommesse con se stessi non fossero le uniche in cui era norma barare.
Perché avrebbe dovuto saperlo anche Potter, si disse lui, mentre il freddo gli correva sulla pelle e una singola goccia di pioggia gli baciava la spalla nuda.
Se ti ostini a vincere verrai ricordato solo per la dannata, unica volta in cui perdi.

In tutti questi anni ho provato e sono riuscito a sfuggirle dalle mani come sabbia, ma ora basta, sono stanco. Il tempo di incontrarla è giunto. Mi è stata vicina così tante volte: l'ho sfiorata, odiata, maledetta, desiderata tante volte. Forse troppo poche.

Poi più nulla. Le ginocchia di Hermione si piegano, facendola cadere in ginocchio davanti al ragazzo. I suoi occhi nocciola si svuotano, come se le fosse stata portata via l'anima. Le labbra dischiuse, con il suo nome che ancora aleggia lì, nell'aria, nonostante sia stato a mala pena sussurrato. Quel nome, che lei non ricorderà più.