Vagissimi accenni di Genzo/Karl. Ma veramente molto vaghi
Di una cosa Karl Heinz Schneider era sempre stato certo: Genzo Wakabayashi era un completo idiota!

La sua pelle è così bianca, eppure al tocco brucia quasi più del fuoco.

Edward e suo fratello si ritrovano a fare rapporto nell'ufficio del colonnello Mustang, ma qualcosa va storto perchè Ed inizia a sputare sangue.
Corsa all'ospedale, intervento immediato.
Ma il biondino ce la farà anche questa volta a vincere sulla morte?
RoyXEd AlXJean

Nel 1916, ad un anno dalla caduta del regime militare del comandante supremo King Bradley, un nuovo sistema di governo si afferma ad Amestris. Una democrazia che non può accettare figure scomode.
Una decisione presa durante una notte autunnale, in una cella, è l'inizio di dieci giorni in cui la storia viene decisa da sei singole persone.

[Momentaneamente interrotta]
[Ukoku/Komyo]
Questa è la storia che, procedendo al contrario, dalla parola fine segna l’inizio di un racconto.
Komyo, dopo aver perso il suo compagno in un incidente, ha iniziato a vivere in solitudine nel suo appartamento di città e in un giorno di pioggia, dopo aver deciso di provvedere al cibo per un cane incontrato nel parco qualche tempo prima, si decide a portare con sé l’animale e il sedicente padrone dello stesso. Ken’yu, dal canto suo, sa benissimo che quel ruolo non gli si addice affatto, ma da quando ha iniziato a vivere nel parco ha avuto modo di seguire le azioni del biondo da lontano, chiedendosi dove l’avrebbero portato e quale fosse il motivo del suo buon cuore.
Nel momento in cui Komyo decide di aprire casa sua ai due nuovi ospiti, qualcosa di sopito si risveglierà e i segreti verranno lentamente a galla.

Un'altro volta pensieri dedicati a Kenren, ma questa volta in veste di soldato immerso nei suoi ideali e nella sua illusione che non vuol abbandonare per la soppravvivenza del proprio animo e l'animo di chi ancora non ha coraggio ne voce di farsi avanti.

Questa Fan Fiction è nata per omaggiare i personaggi del Gaiden, tratta dei pensieri di Kenren riguardo gli altri personaggi. Tutto accade dopo la morte, i pensieri sono stati formulati dopo la morte, come a simboleggiare la loro eternità prima e dopo la morte.

Un solo momento fatto di promesse e illusioni che confinano con l'irrealtà, laddove il silenzio della notte sa celare tanti più mostri di quelli che il giorno erodono le fondamenta dello spirito umano.
Citazione dal testo: [...] Sospirò appena, lievemente, abbassando la maniglia e lasciando che la porta cigolasse sui suoi cardini quel tanto che bastava a farlo sgusciare fuori dalla stanza, libero di muoversi nel corridoio vuoto e oscuro del Kinzanji; dopodiché procedette a passi lenti e dubbiosi, posando le dita sul muro alla sua destra e lasciandole scivolare di pari passo a lui in quell’oscurità avvolgente fin quando non raggiunse la stanza dell’altro. [...]

Raccolta di poesie ermetiche sui personaggi, dove, con poco vengono messi in luce i vari aspetti del loro essere.

Essere la rottura o l'interrotture
Sii il donatore o il becchino
Sbloccare e aprire le porte
Sii il donatore o il falsario.
Le chiavi sono nelle tue mani
Renditi conto che sei l'unico creatore
e artefice del tuo piano.

Solo una madre può sapere, può capire e sentire , i sentimenti , i pensieri, le paure e i dolori, di un figlio. Solo la madre, anche soltanto con lo sguardo può starci vicino. Sin da quando nasciamo, noi sentiamo, il suo calore , il suo odore e la sua voce, è sia quella che ci incita o che ci solleva quando siamo stanchi o turbati, quando tutto il mondo è contro di noi, o anche per un semplice segno d’affetto, lei la donna, non una tra tante , ma la donna per eccellenza,è lì che ci sostiene , che ci guida o semplicemente, che ci capisce e supporta , anche quando le nostre azioni, non propongono nulla di buono, lei è lì che ci asciuga le lacrime.

Sasuke trotterellò fuori dalla sua stanza e gli corse incontro.
«Nii-san!» esclamo felice, abbracciandogli le gambe.
Itachi pregò che almeno il fratellino fosse stato risparmiato da quella che - iniziava a pensare - fosse un'ondata di follia dilagante.
[In revisione, all'incirca]

piccolo esperimento improvvisato... Giornata in completo relax tra padre e figlio... come andrà?

Una guerra, una triste sconfitta....un popolo che perde la propria libertà....un amore, che nonostante l'odio saprà vincere anche le barriere dell'incomprensione e del dolore...attraverso un tempo passato....Hanamichi Sakuragi x Kaede Rukawa.