Il cantante lo aveva baciato felice come forse non lo era mai stato.
Ma poi erano iniziati i dubbi, le domande senza risposta. Eppure le persone vicino a lui lo appoggiavano, infondo gli volevano bene come sempre, non importava loro se a lui gli piacevano gli uomini o le donne o tutte e due.

Una storiella semplice, quasi priva di senso.
Un ragazzino dai capelli ricci e neri corre per il corridoio del bus urlando frasi senza senso, scappando da un suo compagno vestito da Robin Hood.
Questo non può essere reale. Non è un'allucinazione... Cioè ieri sera ho bevuto qualcosina... Ok, due caipiroska, una birra e un limoncello. Faceva pure schifo, il limoncello intendo.
Probabilmente sto sognando.

L’altro ieri ti ho rivisto dopo tanto tempo.
Ti sei avvicinato a me, pronunciando il mio nome. La tua mano dietro la mia schiena, le tue labbra sulle mie guance. Il mio cuore che batteva forte.

Piccola raccolta di racconti della Morte che fa il suo lavoro

-Scegline uno- le disse ancora il padre, - Quello- disse la bimba indicando il cagnolino bianco e marroncino. -E' una femmina- l'informò l'altro uomo, -Come la vuoi chiamare?- le chiese il padre prendendo il cane dalla scatole e dandolo alla figlia che tendeva le braccia paffute. -Bun Bun, come il cartone animato- rispose la piccola, che ora stringeva a sé quel batuffolo di pelo.

I pensieri di una ragazza durante un matrimonio.
Ti stai sposando con l'uomo che amo. Con l'uomo che mi amava, almeno fino a quando tu non sei arrivata e gli hai raccontato tutte quelle bugie sul mio conto.