Su facebook mi trovate come Inathia Len.

Disponibile per scleri OTPosi e cose varie...

Prego, gentili ospiti, prego, accomodatevi. Non sapete che gioia avervi qui! Lasciate che mi presenti.

Il mio nome è Inathia Len, figlia dell'aria e del fuoco, viaggiatrice di mondi. Non è possibile, dite?

Che sciocchi ospiti impertinenti che mi ritrovo oggi!

Certo che è possibile e io l'ho fatto. Ho vissuto centinaia di vite, conosciuto mille popoli e genti e imparato il segreto della vita eterna, e ve lo dimostrerò.

Quando ero bambina, ho salvato Xorax e il mio Taldom Lux ne è la prova; poi ho combattuto a La Rochelle e mi sono conquistata il titolo di moschettiere del re, mandando all'aria di piani di Milady.

Quando sono cresciuta, ho studiato ad Hogwarts, dando il mio primo bacio al Ballo del Ceppo, fino a quando l'Imperatrice bambina non ha avuto bisogno di me per aiutare Sebastian a ridisegnare Fantàsia. Ho viaggiato con il Popolo dei Mille Colori e ho fatto la conoscenza di Violante, liberato Ombra e annullato Capricorno. Sono stata accanto alle Shereen nella loro lotta contro i Marwash, ho distrutto la Gilda degli Assassini e volato oltre il Saar, viaggiato nel Mondo Sommerso. La Scacchiera mi ha chiamato come sua pedina e con Ryan, Milla e Mort ho combattuto l'Ingannatore. Ho preso il tè con il signor Tumnus e ho assistito alla rinascita di Alsan. A Westeros ho trascorso gli anni migliori, pur con la morte nel cuore per la sorte degli Stark di Grande Inverno, ma piena di speranza per l'impresa della giovane Deanerys.

Ora sono quasi un'adulta, ma ricorderò per sempre le sere passate a chiacchierare con Bilbo e Gandalf, parlando di tutto e di niente, prendendo in giro Sam insieme a Frodo e rubando l'erba pipa Merry e a Pipino. Così come non scorderò mai le urla di dolore di Gollum o il calore del Monte Fato. E il mio cuore non smetterà mai di piangere la perdita di Thorin Oakenshield, che sarebbe stato un gran re, e i suoi nipoti, Fili e Kili. La stirpe di Durin si è spezzata, ma rimane con me...

A Londra ho incontrato il Dottore, viaggio con lui da poco, ma mi sembra da sempre. Perché lui è così, ti migliora la vita in un attimo. E quell'attimo diventa eterno. Con lui ho incontrato personaggi che non avrei mai creduto, ho lottato con Sherlock e John contro Moriarty e Magnussen e sono stata al matrimonio degli Watson... e sono stata in un paesino in America dove, si dice, i personaggi delle favole di quando ero bambina sono diventati realtà. E sono discesa all'Inferno con Dante e Virgilio... un viaggio compiuto da pochi...

E la vita va avanti, e ora il mio compito è quello di raccontarvi di come quei fatti andarono, di come le cose successero realmente, di come nacque la magia. Non abbiatevene a male, la memoria spesso inganna. Siate indulgenti e aprite i cuori...

Che l'incantesimo inizi...