Gisele e Leonardo dopo diversi anni dalla loro rottura si rincontreranno inaspettatamente su una spiaggia al chiaro di luna.

L'incontro casuale tra una ragazza e Leonardo una notte d'estate nella piazza della città di Ibiza.

Guardò il cielo notturno e le stelle, perché infondo, non aveva niente di meglio da fare.
- Non posso credere che Leonardo DiCaprio abbia scelto di non ballare a una festa - lui si voltò, Lily col suo abito di un grigio azzurro che s'intonava perfettamente agli occhi luminosi quanto le stelle lo guardava divertita con la sua solita aria allegra che riusciva a rendere positiva la peggiore delle giornate.

Leonardo si staccò dalla ragazzina con un espressione schifata che cercò di nascondere invano, si precipitò immediatamente in bagno sputacchiando e sentì Lily seguirlo alle sue spalle.
Si chinò verso il lavandino sciacquandosi la bocca in tutti i modi possibili.
- E così non avevi mai baciato una ragazza - ridacchiò lei, lui si voltò.
- Ma certo che si - balbettò fingendosi sicuro - Non mi ricordo più nemmeno il numero - lei lo fissò e lui sperò con tutto il cuore di aver fatto una buona impressione.

Uno stralcio dell'adolescenza di Leonardo dove, durante un gioco con amici, si ritrova a baciare il suo primo amore giovanile, Lily.

Leonardo fumava una sigaretta godendosi l’aria fresca di quella sera di primavera.
Di fronte a lui Tobey e Danny lo guardavano con aria rilassata.
- Leonardo, è il tuo turno, la prima ragazza di cui ti sei innamorato? – disse Tobey sorridendogli in modo provocatorio.

Ciao a tutti, io sono Kimberly Star, da sempre sogno di fare la cantante pop commerciale e so che un giorno diventerò ricca e famosa ma per ora mi tocca affrontare i drammi dell’adolescenzza.
Questo è il mio primo giorno nella scuola nuova! Mi sono trasferita qui dal Canada e non conosco nessuno quindi sono molto agitata ma come mia madre mi dice sempre: “Kimmy, tu socializzi anche con i sassi” sono sicura che avrò modo di conoscere tante persone simpatiche oggi!

Mi dicevi che non avevi mai visto una ragazza come me, ero diversa da tutte le altre e mi avresti amato per sempre e io ci credevo e mi sentivo così fortunata da vedere la vita di tutti gli altri fin troppo deprimente.
Ci distendevamo sulla spiaggia senza dirci una parola perchè gli occhi dicevano già troppo.

- Vai via! – urlò stremata Violet mentre chiudeva gli occhi finchè Tate rinunciò, e solo il suo sogno morto di rivedere la luce continuò a lottare mentre il tempo scivolava via, cercando di toccare quello che non era più tangibile, disperando verso quella voce perduta in fondo alla stanza, mentre spariva in un sussulto.