"Cosa è un uomo, se del suo tempo fa mercato e poi il guadagno è solo dormire e mangiare? Una bestia, niente più. Lui che ci ha dato un cosi' maestoso intelletto, capace di capire le cause e gli effetti delle cose, non ci ha dato questi preziosi doni affinché ammuffiscano, non venendo usati." - Amleto, W. Shakespeare
Londra, 1854. Nel cuore dell'affascinate quanto oscura epoca vittoriana un giovane nobile si sposa con una borghese del grande Continente, creando le basi per un promettente futuro.
Sull'altra faccia della scintillante medaglia al petto della Regina Vittoria I, ciò che è considerato "peccato" non muore mai, sopravvive come un'erbaccia nel giardino più curato, eppure è la volontà di Madre Natura. I protagonisti impareranno a loro spese ciò che è "giusto" e ciò che è naturale, inevitabile, inarrestabile, insito nell'animo umano, in attesa di sbocciare da un momento all'altro per irrompere oltre i confini imposti dalla società.
Perché Ofelia non morì invano.
Autore:
Reyvateil |
Pubblicata: 19/08/15 | Aggiornata: 19/08/15 |
Rating: Rosso
Genere: Drammatico, Introspettivo, Storico | Capitoli: 1 | In corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Note: Nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Categoria:
Storie originali >
Introspettivo | Leggi le
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