"L'immensità delle acque tetre non l'aveva mai spaventata come in quel momento. Chissà cosa c'era veramente, sui fondali dell'oceano. Quante vite aveva osservato spegnersi quel velo scuro ed irrequieto, quanti segreti nascondeva. Quanti pianti, quanti sogni, quante speranze.
Il suo rimuginare la strappava dal presente e lei non poteva impedire che la sua mente vagasse tra le memorie più nascoste. Le sue paure riemergevano dalle acque confuse dei ricordi e l'adolescenza ormai trascorsa le pungeva la pelle sospinta dal vento. Era il passato a provocarle la pelle d'oca, a farle tremare il corpo e l'anima. Più del futuro e del presente stesso. Il fatto di aver abbandonato la sua vita a Dallas non la spaventava più, non era stata la sua fatica più grande.
Un brivido le attraversò il corpo ed i capelli si scossero lisci sulle sue spalle e sul viso. Si strinse tra le braccia nude, pentita di non essersi coperta abbastanza.
"Se ti faccio così tanto schifo, perché te ne stai qua?"

"Ricordo un'unica lacrima accarezzargli gli zigomi pronunciati e delineare la forma affilata del suo visto. L'unica, l'ultima, la sola sola che lui potesse versare, perché le altre erano finite da tempo.
Non fui mai certa che lui me l'avesse detto per davvero, fino al momento in cui vidi chiaro e non ebbi più dubbi.
Non ricordavo quella conversazione con lucidità, ero ormai stanca e il dolce cullare del dormiveglia mi trascinava lentamente nella dimensione del sogno. Anche aggrappandomi alle sue parole non riuscivo a coglierle con coscienza.
Forse non era veramente sua intenzione, ma riuscì a trascinarmi in qualcosa che fino ad allora non aveva coinvolto nessun altro. Era arrivato al limite, non poteva più sopportare il silenzio che lo schiacciava da solo. Qualcuno avrebbe potuto dividere quel peso soffocante con lui, qualcuno avrebbe potuto salvarlo, lo sapeva bene.
Qualcosa quella notte cambiò e ancora oggi non so se odiarlo o meno. Odiarlo per avermi condizionata così tanto, per essersi preso egoisticamente il mio destino, o compatirlo perché era l'unica soluzione.
Il peso che mi portai sulle spalle da quel momento in poi, fu la mia rovina."