ATTENZIONE!!!! Avevo già pubblicato questa storia qualche giorno fa ma l'ho subito cancellata perchè mancavano i dialoghi XD quindi se qualcuno l'ha letta prima, la rilegga ora, che se no non si capisce nulla XD okay, spero di essermi spiegata...
Quello che è successo non è normale, dopo tutto. Non è propriamente normale che due amici si bacino davanti a milioni di persone, o per lo meno non è una cosa che accade tutti i giorni.
Ho paura.
[FRERARD!] Frank POV.

Raccolta di sette/otto fiction legate tra loro. E' solo un esperimento, niente di che XD Più avanti il raiting potrebbe cambiare!!!

-Qualche idea, Jude?- mi domandò per l’ennesima volta. No, no e no! Non ho nessuna cavolo di idea, uffa!
-No, nulla.- mormorai sconsolato –E tu? Dimmi di sì, ti prego, voglio fare qualcosa!-
Eravamo in quella situazione da più o meno tutto il pomeriggio. Qual’era il problema? Non avevamo niente da fare. Nulla, zero. Tabula rasa. E ci stavamo annoiando a morte, davvero.
-No, niente nemmeno io…- disse Robert, sventolandosi una mano davanti al viso accaldato –Che palle. Non ne posso più di stare qui a fissare il soffitto.-
Jude POV!

Appena avevano messo piede nel parco completamente innevato, gli occhi di Jude si erano illuminati e il biondino aveva cominciato a correre qua e là senza fermarsi un attimo.
“Cosa mi tocca fare. Sedici anni suonati e mi ritrovo a fare da balia ad un ragazzino!” pensò Robert.

-William,- pronunciò il suo nome completo, lo fece apposta, per farlo sentire male, sapeva che odiava essere chiamato così –Se qualcuno chiede qualcosa, siamo usciti a fumare. È chiaro?-
 
E’ una AXL/DUFF!!!

-Oh, cazzo Billie!- ribattè esausto –Togliti di dosso quello stupido mantello e scendi da li!-
Se il cantante non avesse avuto gli occhiali scuri, Mike avrebbe senz’altro notato la scintilla rossa di consapevolezza e perversione che gli passò negli occhi verde smeraldo, sporcandoli.
(Scritta per il compleanno di Mike, auguri! *w*) [BIKE]

Lo osservava.
Studiava la sua preda con attenzione.
Guardava soltanto lui, ignorando tutto il resto, isolandosi dagli altri, dal cazzo di casino in cui erano finiti.
La sua figura alta e slanciata lo affascinava.
[Axl/Duff]

Qualcuno mi chiamava pazzo. Qualcun altro preferiva semplicemente ignorarmi quando parlavo di lui. (...) Dove sei, angelo mio?

Piccola bike u_u ehm, non so che dire come al solito D: leggete e fate prima lol [BIKE]

' Che cos’è successo, Gerard?
Perché noi non siamo più come prima? '
Piccola shot nonsense, scusate D: {frerard}

-Bhe, ecco, il fenomeno che vi vede insieme- disse il giornalista con più barba che capelli. Il modo in cui calcò il tono sull’ultima parola mi fece rabbrividire. Poteva essere facilmente frainteso. Insomma, non che io volessi fraintenderlo, ecco. Cioè, però magari Robert avrebbe potuto pensare male. Perché se ci si pensa bene, è un modo un po’ strano di…Merda, ma che cazzo sto facendo? Da quando mi faccio queste inutili seghe mentali?

Trascinai Billie su per le scale fino in camera sua, anzi nostra, cercando di farlo camminare come una persona normale, ma riuscendo solo a tirarmi addosso tutto il suo peso. Lui ridacchiava come un deficiente e si strusciava contro di me, straparlando.
-Tirati su, Billie! Non sei mica una piuma!- esclamai a bassa voce entrando in camera.
[BIKE]

Billie si sentiva a disagio con quello sguardo addosso. Terribilmente a disagio. Era come se venisse trafitto da due pezzi di ghiaccio.
[BIKE, niente di che ç_ç]

drabble scritta per il compleanno di frank *-* non mi piace per nulla e non è niente di che, ma è il pensiero che conta u_u
[FRERARD!]

Sfiori la sua figura nel buio della notte. Il lenzuolo bianco impregnato di passione gli scivola morbidamente sui fianchi. Lo svegli dolcemente, sussurrando il suo nome, carezzandogli lentamente una guancia calda.