Un racconto sulla vita di un'adolescente nel pieno dei momenti più bui e decisivi, che formeranno la donna che è ora.
Una storia piena di vita, di musica, di odio, d'amore, di sesso, di passione, ma anche di solitudine, depressione e alienazione.
Una protagonista giovane che si ritrova ad affrontare i suoi demoni interiori e le avversità di quel mondo nero che solo i ragazzi conoscono, vivendo esperienze che la segneranno, nel bene e nel male.
Un racconto che svela i segreti più reconditi dell'animo di una ragazza nel fiore dei suoi anni, che passa attraverso le amicizie, i legami, la scoperta e l'approfondimento di una sessualità incerta, i drammi esistenziali e l'amore, soprattutto l'amore.
Una storia creata in una notte come le tante, ma in qualche modo unica, che ha permesso di dar vita a Diana, la me che nessuno conosce.

Aprì gli occhi, e ciò che gli si parò dinnanzi gli parve assurdo, quasi uno scherzo crudele che qualcuno, chiunque, da lassù gli stesse facendo. Occhi azzurri come il cielo a mezzogiorno, capelli di grano, mascella ben definita e un sorriso ebete da perfetta “testa di fagiolo”. Senza che potesse avere il tempo di riprendersi dalla scossa emotiva subita, il biondo disse quattro parole che avrebbero sconvolto la vita del moro per il resto dei suoi giorni, sempre che avessero una fine:
“Ciao Merlino, sono tornato”.