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25° edizione del concorso
tema - Storie su Dragon Ball (terminata il 15/05/07)

Un commento sulle prime tre storie classificate: a livello di qualità non trovo che vi sia un grosso scostamento fra le stesse, ma dovendo fare una classifica, ho scelto quella attuale. Ciò che le ha separate dalle altre è stata l'originalità dell'idea unita ad uno sviluppo che ho ritenuto buono.

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  • 1° classificato:  "Non è più lo stesso" di sonsimo

  • 2° classificato:  "Convivendo in Capsule - episodio VII" di Lilly81

  • 3° classificato:  "Buon sangue" di lilac


Giudizi sulle storie vincitrici

  • "Non è più lo stesso" di sonsimo
    In questo breve racconto l'autrice studia i sentimenti di coloro che Goku puntualmente lascia indietro ad ogni nuova avventura. La voce è di Crilin, ma potrebbe essere quella
    di qualunque altro, tra coloro che amano Goku (come la storia fa capire).
    Ci si addentra tra personaggi secondari parlando di una sofferenza umana e reale, di quello che si prova a confrontarsi con un eroe bambino capace di continue grandi gesta,
    ma più raramente di vivere una vita 'normale'.
    E' ben espresso quel senso di risentimento, quasi rabbia, che non riesce ad esplodere, perchè non ha una reale giustificazione per farlo.
    Una visione del personaggio di Goku molto meno allegra di quella dipinta nella storia originale.
    A livello di stile non brilla particolarmente, ma sono i contenuti a distinguerla.
  • "Convivendo in Capsule - episodio VII" di Lilly81
    In casa di Bulma, Vegeta sente due giovani operai parlare della donna ...
    Funziona anche come one-shot a se stante, ma sicuramente la collocazione in raccolta arricchisce la rappresentazione del personaggio di Vegeta e del rapporto Vegeta/Bulma
    che è qui presente in quella giusta dose che fa desiderare di saperne di più.
    La prima parte unita alla conclusione ha una leggera vena comica e risulta IC (in-Character) rispetto al personaggio originale (apparentemente imperturbabile).
    La parte centrale è una rappresentazione ancora una volta veritiera di un rapporto fatto di passione e di accettazione dell'altrui natura (principalmente da parte di Bulma).
    Come racconto non è particolarmente coinvolgente, è giusto la narrazione di un episodio. Ma una buona narrazione.
  • "Buon sangue" di lilac
    Storia non interamente comprensibile dall'inizio e per questo interessante da scoprire: c'è un elemento comune fra la nuova vita e la morte. Originale la personalizzazione del 'sangue' come entità dotata di propria volontà. Ugualmente buona è l'evidente contrapposizione tra la prima parte della storia e la seconda, che genera una certa gradevole sorpresa alla luce della piega iniziale che la fanfic sembrava voler prendere.
    La caratterizzazione di Vegeta è sicuramente in-character e quel suo breve sorriso, in molti modi interpretabile, è in effetti quel sorriso che può avere il lettore nel leggere l'ultima parte di questa storia.

Giudizi sulle storie partecipanti (in ordine sparso)

  • "Goodnight lovers" di crazybulma
    Qual è il tipo di rapporto che ha portato Bulma e Vegeta insieme?
    in questa storia l'autrice non si focalizza su un rapporto particolarmente romantico o 'facile', tuttavia non riesce a comunicare appieno quelle sensazioni di cui è pregna
    la sua storia. Bulma in questa fanfic è innamorata, ma senza un motivo che il lettore possa comprendere/sentire, non avendola vista cadere in questo stato.
    L'attrazione fisica di Vegeta verso Bulma pare comparire all'improvviso e anche il modo in cui si rapporta con la donna risulta alla fine 'costruito' più che sentito.
    Questo nonostante l'attenzione che si è avuta nell'approfondire i pensieri dei due protagonisti.
    I dialoghi non contribuiscono ad aggiungere particolare profondità alla trama.
    Pur con tutto ciò, in questa storia si nota un senso della narrazione, uno stile non scolastico e una padronanza delle parole.
    Una buona base per focalizzarsi sempre più sui personaggi e sull'interazione fra gli stessi, in una trama che esalti questi due elementi.
  • "Parlami" di ciuiciui
    Il difficile rapporto padre-figlio, quando è ancora totalmente da costruire dopo anni di lontananza.
    Non si capisce bene la 'scelta' di evitare l'uso delle maiuscole all'inizio dei pochi (ma importanti, ai fini della storia) dialoghi presenti, almeno da un certo punto in poi.
    In questa breve composizione ogni tanto si fatica a comprendere chi stia parlando/pensando.
    Il tutto non è impostato male (da poche frasi in fanfic come questa escono tanti concetti) e poteva uscirne una storia più pregnante di quello che in effetti è stato.
    I pensieri finali ad esempio non danno un senso di conclusione, nonostante il concetto di finale aperto che contengono. Sanno di una troncatura in un momento in cui la trama
    poteva ancora essere sviluppata. Infatti il rapporto tra Goku e Goten non è approfondito, è accennato (nonostante questo fosse probabilmente l'intento).
    Ah, attenzione ai giusti spazi tra punteggiatura e parole: dopo le virgole ci va sempre uno spazio.
  • "Spirito e tempo" di VidelB
    Nella stanza dello Spirito e del Tempo, Goku allena duramente il piccolo Gohan.
    Una storia che funzionerebbe meglio come scena di una storia più lunga, priva com'è di un reale inizio o di una conclusione.
    Non sono descritti male soprattutto i pensieri di Goku, mentre quelli di Gohan sembrano un po' troppo adulti in taluni frangenti (nonostante la situazione in effetti
    giustifichi una più rapida maturazione del personaggio rispetto al normale).
    Lo stile è 'tranquillo', il che non contribuisce a dare alla scena quell'unicità che servirebbe a tenerla in piedi da sola.
  • "Fa un po' male" di toruchan
    I pensieri di una cyborg che riflette sul vuoto della sua esistenza e sulla speranza che ha recentemente trovato.
    E' una storia di riflessione, costituita in maggior parte da frasi brevi, utili a scandire meglio l'ordine dei pensieri della protagonista. Lo stile è adatto al racconto e
    anche se ben lo accompagna (così come, in parte, fa la canzone), forse risulta poco incisivo. Più interessante la parte finale, l'interazione con Crilin e l'evidente discordanza
     di pensieri e azioni, che riesce a non sembrare artificiosa grazie ad una lenta costruzione del personaggio. Che fa sembrare anche la frase finale qualcosa di possibile, pure
    per un personaggio apparentemente tanto forte.
    Nota finale: forse troppi puntini di sospensione (anche se un certo numero ci stava) e la terza persona di dare è 'dà'.
  • "Tutto in un abbraccio" di Fabychan
    Un addio tra padre e figlio, pieno di affetto, senso di responsabilità e orgoglio.
    La storia è troppo breve non solo nella lunghezza effettiva, ma negli stessi contenuti: i punti di vista del padre e del figlio infatti si somigliano parecchio nei ricordi
    e nei pensieri. L'effetto 'smielato' (secondo le parole dell'autrice) è attutito più che altro dal fatto che la fanfic non ha come protagonista una coppia di innamorati.
    Più adatta ad essere la scena di una storia più lunga che una one-shot.
  • "Non so cos'è" di Vit
    Bulma e Vegeta si pensano, si osservano, si decidono.
    In sostanza è questa la trama della storia, sviluppata in maniera non particolarmente originale, anche se c'è un tentativo di dare una maggiore profondità ai pensieri con
    paragoni che aggiungono qualcosa, ma non abbastanza da creare una 'sostanza'. Alla fine della storia risulta forzata la decisione presa dai due protagonisti, per la mancata
    costruzione di un'atmosfera e per la brevità delle motivazioni. Sono in effetti errori in cui si può cadere in storie fatte per la maggior parte di pensieri.
    C'è un uso improprio della punteggiatura (di punti presenti e non presenti, ma soprattutto di virgole, troppe volte dietro un 'e' di congiunzione quando di troppo),
    una serie di errori di battitura e qualche errore di italiano, anche ripetuto (ad esempio, 'li' va con l'accento quando indica un luogo e 'da' anche, quando è voce del verbo dare).
  • "Nothing last forever" di CamyllaSsj5
    Esiste un'altra armata Saiyan e Vegeta vede avverato il sogno di essere nuovamente Re.
    E' una trama originale, ma carente nello sviluppo delle vicende e dei personaggi. Lo stile segue le scene senza esaltarle, ma sono soprattutto i personaggi a non risultare
    realistici. Vegeta decide di rinnegare la famiglia che si è costruito per inseguire un antico sogno e anche se il tutto è comprensibile, dato il carattere originale del
    personaggio, il lettore non sente la motivazione, se non immaginandola da sè.
    Ma è soprattutto il comportamento di Trunks che non riflette quanto accaduto: in seguito al peggiore dei tradimenti, egli rimane 'puro', capace di perdonare. Ma sembra più
    incapace di quelle umane sensazioni che caratterizzerebbero un personaggio a tutto tondo.
    Il tutto sembra in effetti una possibile puntata dell'anime, con nuovi nemici e personaggi non sempre approfonditi.
    Su un'idea nuova (anch'essa comunque da sviluppare ... diversi passaggi sembrano saltati perchè non utili alla trama; e anche se è così, è in questo modo che si costruisce
    un'ambientazione, il mondo in cui far muovere i propri personaggi) si poteva costruire qualcosa di più.
  • "Il nostro mondo" di princess21ssj
    L'orrore vissuto da Trunks nel suo futuro ed una speranza che viene da due persone che lo sostengono e lo amano. Cosa ha spinto Gohan a morire per mano dei cyborg?
    Cosa ha spinto Trunks a diventare Super Saiyan e a coltivare sempre la speranza?
    Una storia scritta con la volontà di prestare la dovuta attenzione ai personaggi, agli eventi e allo sviluppo della storia stessa.
    Manca ancora uno stile in grado di coinvolgere maggiormente il lettore, nel senso che c'è l'impressione che fosse necessaria una ancora più profonda descrizione di quei
    sentimenti di affetto, rabbia e orrore che sono giustamente presenti nei capitoli. Scopo raggiungibile non per forza con un maggior numero di parole (anche se la storia,
    per quello che narra, poteva effettivamente essere più lunga).
    Il rapporto tra Trunks (Senza apostrofi) e Gohan è costruito in quella maniera delicata che si andava cercando, riuscendo nell'intento di non far diventare particolarmente
    OOC i personaggi.
    La menzione di personaggi originali fra le persone che subivano la violenza dei cyborg aggiunge forza alle parti in cui sono presenti, ma al tempo stesso la loro troppo
    tempestiva uscita di scena li fa apparire troppo facilmente per quello che sono: espedienti narrativi per raccontare l'orrore.
    L'impressione finale è quella di una storia giustamente 'studiata' ma forse non completamente 'sentita' (per quanto, ripeto, il lavoro sia buono).
  • "Just like you" di two_dollar_bill
    In un futuro lontano, esistono due bambini che ricordano molto i loro grandi discendenti ...
    C'è davvero poca attenzione alla forma in questa storia. A parte gli errori di battitura (così come anche d'altro tipo) che si incontrano con una certa frequenza,
    ci sono errori di italiano davvero grossi (alcuni esempi: d'orato, innoqui e 'o' senza acca dove deve invece andarci).
    La storia in sè narra avvenimenti semplici (anche se tuttavia non abusati) in modo lineare, con uno stile abbastanza piatto.
    Si percepisce tuttavia una volontà di scrivere per comunicare, ad un certo punto anche la volontà di fare dell'introspezione psicologica ed un generale sforzo volto a costruire
    una storia e non semplicemente a buttare in poche righe e dialoghi l'idea venuta.
    Per ora manca la capacità di esprimere al meglio tutto ciò, ma su questo si può agire
  • "Rock this country" di Lefteye
    Sul pianeta Vegeta, una ragazza porta l'allegria di uno spettacolo terrestre tra gli scontrosi Saiyan.
    Il cuore della vicenda potrebbe in effetti svolgersi tranquillamente al di fuori del mondo di Dragon Ball, anche se i riferimenti al mondo dei Saiyan non sono pochi.
    La storia è raccontata troppo rapidamente per arrivare a far conoscere bene al lettore i due personaggi protagonisti (originali); nella scena finale appaiono personaggi
    conosciuti, ma il collegamento sembra un po' forzato, anche se possibile.
    Una storia più lunga avrebbe aiutato a creare personaggi originali più a tutto tondo, per quanto questi abbiano una propria identità.
    La narrazione delle vicende (ma la trama stessa) manca di quell'intensità necessaria a renderle care al lettore, ma non si può dire che sia una storia scritta male.
  • "A tutto c'è un motivo" di Bra
    Goten conosce a scuola una ragazza introversa e si trova lentamente a scoprirla.
    E' una trama poco originale, raccontata più o meno identica in altri luoghi/modi/fandom. In effetti di Dragon Ball qui ci sono principalmente i nomi e poco altro.
    Compresa la caratterizzazione dell'unico personaggio un po' definito nella trama originale del manga/anime (Goten), i cui pensieri e le cui parole sono molto 'femminili'.
    Il personaggio originale è dipinto solo in quegli aspetti utili ai fini della trama (dolce, osservatrice, malinconica e poco socievole).
    Non è impossibile riprendere una trama già nota, magari particolarmente cara, senza tirarne fuori qualcosa di già visto e sentito. Ma vi devono essere elementi nuovi,
    la volontà di creare personaggi con sfaccettature diverse, la volontà di entrare nei loro pensieri e di descrivere appieno i loro sentimenti, non semplicemente abbozzarli.
    Nota: ogni tanto prima dei dialoghi manca un qualunque segno di punteggiatura; invece deve esserci.
  • "Convivenza forzata" di gemellina e Redron
    Goku e Vegeta decidono di passare una settimana da soli con le mogli in una villetta al mare, ma non era prevista la stessa casa.
    Storia che riesce a strappare più di una risata, ma altrettante smorfie per battute facili che si potevano evitare.
    Personaggi OOC all'occorrenza, la storia si dipana fra problemi domestici e divertenti rapporti passionali mai consumati.
    Sembra di percepire che all'infuori del genere comico ci sia meno abilità, in quanto in mancanza del ritmo delle battute, la narrazione e le descrizioni stagnano.
Giudizi sulle storie fuori concorso (in ordine sparso)

  • 'Am I like him?' di Akira90 - Combattendo contro Vegeta Goku scopre una parte nascosta di sè. Una storia molto di 'maniera', nella trama (che termina con una sorte di morale esplicita) e nello stile. Quest'ultimo in particolare sa di 'favola', in cui ogni sentimento deve essere descritto in una maniera esplicita e concisa tale da risultare alla fine quasi asettica (esempio dello stile a cui mi riferisco: "farfugliò Crilin pieno di entusiasmo e meraviglia.").  Perchè la storia renda di più sarebbe meglio far sentire al lettore quelle sensazioni invece di descriverle solamente. La trama nella prima parte sembra un rimescolamento di elementi presenti nella trama originale e ad un certo punto devia da tutto ciò in maniera molto irrealistica (una spiegazione vi è alla fine, ma se il lettore doveva credere, sentire questo cambiamento, non era questo il modo per riuscirsi). Alcuni problemi nell'uso delle virgole.
  • 'Colours of life' di Taisa - I molti colori della vita di Vegeta. C'è un uso sovrabbondante dei puntini di sospensione: il senso di attesa e riflessione poteva essere reso anche in altro modo. Verso la fine il personaggio forse diventa troppo ottimista rispetto a quanto mostrato da principio. Il legame coi colori è pensato e sembra spezzo azzeccato (oltre l'ovvio, come il colore rosso). In certi momenti il personaggio sembra troppo discorsivo e si percepisce un tentativo di spiegare i legami al lettore più che un discorso con se stesso. Comunque la strada dal nero all'azzurro è un'idea anche originale come argomento di una fanfic.





 

 

 

 

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