02-In partenza per la Cattedrale
DIGIMON FRONTIER: IL RITORNO DI VALMARMON
Una fanfiction di Digimon Frontier scritta da: NinetalesUK
Tradotta da: Justice Gundam
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(Guardromon) Nella puntata precedente, i Digiprescelti sono arrivati a Carbo
Town, città del misterioso Continente di Silesia, dove si sono trovati una
sgradita sorpresa: la città era stata attaccata da un Digimon malvagio chiamato
ValWingmon, l'Ala di Valmarmon. Questo Digimon è riuscito a sconfiggere
facilmente il guardiano della città, Flamedramon, ma è stato sconfitto da
Agunimon, Lobomon e Loweemon. La domanda che ora comincia a perseguitare i
nostri eroi è: chi è Valmarmon?
Capitolo 2 - In partenza per la Cattedrale
Terminata la battaglia con ValWingmon, tutti gli abitanti di Carbo Town erano
andati a congratularsi con Takuya, Koji e Koichi e a ringraziarli per averli
salvati prima di tornare alle loro vite. Quando finalmente i festeggiamenti
furono terminati, i Digiprescelti e i loro compagni di viaggio si erano diretti
verso la locanda del villaggio per mangiare e riposarsi. Tuttavia, si stavano
chiedendo ancora cosa fosse quel Digimon che avevano appena sconfitto...
In quel momento Takuya, Koji, Koichi, J.P., Zoe, Tommy, Bokomom, Neemon e
Patamon erano seduti al loro tavolo, e avevano appena finito la cena. J.P., con
un sospiro soddisfatto, si appoggiò allo schienale della sua sedia. "Ragazzi,
che cena deliziosa!" esclamò. "Sono proprio pieno! Credo che non avrò più fame
per una settimana intera!"
"Strano..." scherzò Takuya. "Lo hai detto anche l'ultima volta, e poi a cena
avevi fame come al solito!"
"Ha, ha. Divertente." gli rispose seccamente J.P.
"Comunque, i locandieri sono stati molto gentili." commentò Koji, guardando
il suo piatto vuoto. "Ci hanno persino offerto una cena gratuita..."
"Immagino che questo sia il loro modo di ringraziare, dopo che li abbiamo
salvati da quel ValWingmon..." riprese Zoe.
Tommy annuì. "ValWingmon non è stato un avversario all'altezza di Agunimon,
Lobomon e Loweemon."
Koichi, che fino ad allora era rimasto in silenzio, si tolse di tasca il suo
D-Tector e lo guardò intensamente. "Mi stavo chiedendo... Bokomon, scusa, nel
tuo libro non c'è proprio niente su Valmarmon o su ValWingmon?"
Bokomon tirò fuori il suo libro dalla cintura e cercò per qualche minuto tra
le pagine. Poi, scuotendo la testa, lo richiuse. "No, mi dispiace, Koichi.
Proprio nulla." rispose.
"Valmarmon?" chiese Neemon, distratto come al solito. "Dove l'hai
sentito?"
"ValWingmon aveva detto di essere l'Ala di Valmarmon!" esclamò Bokomon,
alzando gli occhi al cielo. "Non l'hai sentito, mentre combatteva?"
"No. Mi ero addormentato." rispose Neemon, semplicemente. Bokomon sbattè gli
occhi un paio di volte, incredulo, poi sorrise e si rimise il libro nella
cintura, scuotendo la testa.
"Sempre il solito, Neemon..."
"Beh, visto che il discorso verte su questo..." iniziò J.P. "...che mi dite
di quel Granasmon? Vi ricordate? C'era quel cartello di benvenuto, alla stazione
dei Trailmon, che menzionava quel nome..."
"Hai ragione..." riflettè Patamon. "Granasmon e Valmarmon... ho idea che il
Continente di Silesia abbia dei grossi problemi, e che ci sarà bisogno del
vostro aiuto per risolverli."
"Calma, un momento." esortò Koji. "Non possiamo mica andare là e dire che ci
occuperemo noi del loro problema, e di lasciar fare a noi. Se vogliamo aiutare
gli abitanti di Silesia, dobbiamo prima almeno cercare di capire in cosa
consista il problema."
"Ehm... scusatemi..." si intromise una voce. I Digiprescelti si voltarono in
quella direzione per vedere Flamedramon, che si trovava in piedi a pochi metri
dal loro tavolo. "Mi dispiace di interrompervi, ma credo di potervi aiutare a
trovare ciò che cercate. Mi sembrava di aver sentito che volevate
aiutarci..."
"Sì..." rispose Tommy, mentre gli altri davanti i loro cenni d'assenso.
"Molto bene." rispose Flamedramon, facendo un lieve sorriso. "Allora,
potreste seguirmi?"
"Hmmm... va bene, ma dove?" chiese Zoe, alzandosi.
"Lo vedrete." rispose Flamedramon, dirigendosi verso l'uscita.
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I Digiprescelti seguirono Flamedramon attraverso le stradine di Carbo
Village, fino ad arrivare ad una piazza dominata da una maestosa chiesa in stile
rinascimentale.
"Wow, ma è stupenda!" esclamò Takuya, guardando meravigliato l'edificio. "Che
cos'è?"
"Questa è una chiesa di Granasmon. Qui troverete le risposte ad alcune delle
vostre domande." spiegò Flamedramon. "Prego, venite. Vi porterò dal nostro
sacerdote."
Takuya e i suoi compagni seguirono Flamedramon all'interno della chiesa, dove
davanti ad un altare li attendeva un angelo con sei ali che indossava un elmetto
e una veste sacerdotale azzurra, e teneva tra le mani una grossa verga dorata,
intarsiata di simboli sacri. Gli occhi di Patamon brillarono per
l'entusiasmo.
"E' un Angemon!" esclamò.
***ANALIZZATORE DIGIMON***
Nome: Angemon
Livello: Champion
Tipo: Anti-Virus
Digimon Angelo
Attacchi: Hand of Fate, Angel Rod
(T.K.): Angemon è la forma Champion di Patamon. E' un Digimon buono e
gentile, ma spietato con le forze del male.
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Flamedramon raggiunse Angemon e gli fece un inchino. "I miei omaggi, amico
mio."
"Salute a te, Flamedramon." rispose Angemon, con voce ferma ma gentile. "Hai
portato i ragazzi con te, vedo."
"Sì, ovviamente." rispose il guardiano di Carbo Village, spostandosi di lato
e permettendo a Takuya e ai suoi compagni di avvicinarsi ad Angemon. I ragazzi,
Bokomon e Neemon fecero un inchino rispettoso.
"E' un onore conoscervi, ragazzi." li salutò Angemon. "E grazie per aver
aiutato il nostro villaggio."
Takuya si mise una mano dietro la testa e ridacchiò lusingato. "Hehee... beh,
non abbiamo fatto niente di che... abbiamo semplicemente tarpato le ali a quel
Val-coso-mon!"
"E comunque, vi siete dimostrati degni di essere i Guerrieri Leggendari.
Siete stati stupefacenti." rispose Angemon, sorridendo caldamente per poi
rivolgere lo sguardo a Patamon. "Oh, e vedo che con voi c'è anche Lord
Seraphimon. Uno dei tre Grandi Angeli del Mondo Digitale, giusto?"
"Sì. Sono proprio io." gli rispose patamon, ricambiando il sorriso.
Koji prese la parola. "Angemon... potresti parlarci di questi Granasmon e
Valmarmon?"
"Ve ne parlerò senz'altro. Ma prima, ho qualcosa di molto urgente da
comunicarvi." rispose l'angelo, abbassando poi lo sguardo verso il pavimento.
"Qualche giorno fa, avevo inviato cinque Sorelle di Granasmon alla torre ad est
del villaggio. Il loro compito era di sigillare l'Ala di Valmarmon... ma quando
ValWingmon ha attaccato il nostro villaggio, ho capito che non ce l'avevano
fatta."
"Cosa?" esclamò Koji.
"La ceremonia è fallita, e ValWingmon si è liberato." proseguì tristemente
Angemon.
"Ceremonia?" chiese J.P. "Di... quale cerimonia si tratta?"
Angemon sospirò e alzò lo sguardo. "La cerimonia per sigillare l'Ala di
Valmarmon. Sia io che le cinque sorelle sapevamo che era una cerimonia che
comportava dei rischi. Ma era un rischio che dovevamo correre, visto che l'Ala
stava per risvegliarsi."
Koichi annuì. "La prego, ci dica. Chi sono Granasmon e Valmarmon?"
"Granasmon è il dio del Bene, mentre Valmarmon è il demone del Male." spiegò
Angemon. "Molto tempo fa, questi potentissimi Digimon si sono scontrati in una
terribile battaglia per il futuro di DigiWorld."
"Questo è avvenuto ancora prima della guerra tra Digimon umanoidi e Digimon
animali." aggiunse Flamedramon.
"Ora credo di capire..." disse Bokomon. "Granasmon, come guardiano del Mondo
Digitale, porta la luce e la speranza a tutti i Digimon che vivono in questo
mondo. Ma Valmarmon ha cercato di portare via queste cose. Ho indovinato?"
"Certamente." gli rispose Angemon.
Zoe alzò le spalle. "Beh, questo è un classico..."
"E alla fine..." riprese Tommy. "...immagino che Granasmon abbia sconfitto
Valmarmon. E' così, Angemon?"
"Sì. Ma Valmarmon era stato soltanto fermato, non distrutto." riprese
l'angelo. "Vedete, quando Granasmon lo ha sconfitto, il demone del Male si è
separato in sette parti, che si sono disperse per il continente di Silesia."
Takuya annui. "E una di queste parti era ValWingmon, immagino."
"E' così, mio giovane amico. E proprio ora, mentre stiamo parlando, il
maligno si prepara alla venuta della notte eterna, quando lui rinascerà più
forte che mai." riprese Angemon, guardando di nuovo verso il pavimento di marmo.
"Valmarmon diventa sempre più forte ogni giorno che passa, e i sigilli che lo
tengono incatenato si indeboliscono sempre di più. Come è stato predetto dalle
Sacre Scritture, il Giorno del Male si sta avvicinando, e il dio oscuro, ancora
una volta, cerca di spegnere la luce di Granasmon. Valmarmon farà calare le
tenebre sul nostro mondo, e poi lo distruggerà."
"Brutta situazione..." mormorò J.P., reprimendo un brivido di paura.
"E tuttavia, è compito mio e dei miei fratelli ritardare quanto più possibile
l'arrivo di quel giorno." proseguì Angemon. "Se la situazione non fosse stata
così grave, non avrei mai mandato quelle cinque Sorelle a tentare quella
cerimonia. Purtroppo, come ho detto, l'Ala di Valmarmon si era già liberata, e
quando sono arrivato io alla torre... per le ragazze non c'era più nulla da
fare. L'unico fatto positivo è che nessuno è stato posseduto dall'Ala."
"Posseduto dall'Ala?" chiese Koichi. "E' così che Valmarmon accresce la
propria forza, immagino..."
"Esatto." rispose Angemon con tono grave. "Quando una parte di Valmarmon
possiede un essere umano o un Pokemon, ne divora l'anima. E una volta che la
vittima è stata svuotata completamente, si trasferisce ad un'altra. E'così che
Valmarmon si nutre, e accumula sempre più energia preparandosi a manifestarsi
nel nostro mondo."
"E' una cosa orribile..." mormorò Zoe, stringendosi una mano sul cuore. "E
allora... che cosa possiamo fare per impedirlo?"
"Sfortunatamente, il potere del nostro vescovo, Sua Santità Zera Innocentius,
non sarà sufficiente a rafforzare i sigilli che tengono racchiuse le sette parti
di Valmarmon..." spiegò Angemon.
"Zera?" chiese Zoe.
Fu Flamedramon a rispondere alla sua domanda. "E' un vescovo umano che vive
nella Sacra Cattedrale di Suicune Town."
"Fantastico..." mormorò Takuya. "Comincio a pensare che le città di Silesia
abbiano nomi di Pokemon... Ma non possiamo fare proprio nulla per impedire a
Valmarmon di rinascere?"
"Sì, un modo ci sarebbe..." rispose Angemon, dopo aver riflettuto per qualche
istante. "Sareste davvero disposti ad aiutarci?"
"Ovviamente." rispose Takuya, stringendo un pugno davanti a sè. "Ci dica cosa
dovremmo fare, e noi faremo del nostro meglio per portare a termine questo
compito!"
"Molto bene. Allora ascoltate." cominciò a spiegare il Digimon angelico.
"Questi tristi eventi possono ancora essere volti a nostro favore, e possiamo
ancora impedire a Valmarmon di rinascere. Vi chiedo di andare alla Sacra
Cattedrale. Pare che Sua Santità Zera conosca un antico sacramento che ha il
potere di purificare un'anima dall'oscurità. Questo rito potrebbe distruggere la
parte di Valmarmon."
Flamedramon si rivolse a Koichi. "Ho visto che tu hai scannerizzato il
Digi-Codice di ValWingmon..."
"Sì, è così..." rispose Koichi, mostrando il suo D-Tector. "L'Ala di
Valmarmon è intrappolata nel mio Digivice."
Angemon guardò a sua volta verso Koichi. "Portate l'Ala di Valmarmon alla
Sacra Cattedrale e chiedete a Sua Santità Zera di distruggerla. Questo impedirà
la rinascita di Valmarmon, visto che ha bisogno di tutte e sette le sue parti
per farlo."
"Molto bene. Se può aspettare un secondo..." rispose Takuya, per poi
rivolgersi ai suoi compagni di viaggio. "Beh, ragazzi... voi cosa ne
pensate?"
Tutti acconsentirono senza esitazioni, facendo dei cenni affermativi. "Il
Mondo Digitale ha già avuto abbastanza problemi con Kerpymon... non è il caso
che si aggiunga qualche altro pazzoide!" disse J.P., parlando per tutti.
"Ha ragione, non possiamo permettere a Valmarmon di raggiungere il Mondo
Digitale. Sarebbe un disastro per tutti." proseguì Bokomon.
Takuya annuì, e si rivolse nuovamente ad Angemon. "Allora, è deciso! Angemon,
andremo alla Sacra Cattedrale e chiederemo a Zera di estirpare le Ali dal
D-Tector di Koichi e distruggerle!" esclamò con convinzione.
"Vi ringrazio, miei giovani amici." rispose Angemon, abbassando la testa.
"Molto bene, ragazzi!" esclamò Takuya con il suo solito tono entusiasta.
"Prepariamoci! Flamedramon, qual è il Trailmon più vicino per la Sacra
Cattedrale?"
"Mi dispiace dovervelo dire, ma... ehm... temo che alla Sacra Cattedrale
dovrete arrivare a piedi..." spiegò Flamedramon. Takuya cascò a terra a gambe
all'aria, e un gocciolone di sudore scese dalla nuca di Zoe.
"Come? E per quale motivo?" chiese la Digiprescelta.
"Nessun Trailmon è in grado di raggiungere Suicune City... e presto
scoprirete perchè." spiegò Flamedramon, tenendosi sul vago.
"Oltre a questo punto, posso solo augurarvi la migliore delle fortune." disse
Angemon. "So che voi siete i Guerrieri Leggendari, e che farete del vostro
meglio per proteggere il Mondo Digitale da Valmarmon."
"Vi ringraziamo. Non vi deluderemo." li rassicurò Koichi, facendo un
inchino.
Patamon si alzò in volo e spalancò le ali con entusiasmo. "Yuhuu!"
CONTINUA...
(Rika): Ragazzi, Angemon ha tracciato un quadro piuttosto inquietante! E'
iniziato un nuovo viaggio per i Guerrieri Leggendari. Cosa li attende lungo la
strada? Lo scoprirete nel prossimo episodio di DIGIMON FRONTIER: IL RITORNO DI
VALMARMON!
Nota del traduttore: Se qualcuno (come KillKenny) ha notato delle somiglianze
con il videogioco Grandia 2, ha proprio ragione: l'autore si è ispirato proprio
a quell'RPG per Dreamcast per scrivere questa storia. Ma per quanto all'inizio
la trama di questa storia e di quel gioco possano assomigliarsi, in seguito
questa fanfiction procederà su binari diversi! Beh, non ho molto da dire se
non... appuntamento alla prossima volta!
Ragazzi, ho tradotto questo capitolo in una sola giornata! Un
record!
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