-Mi ha invitata ad
andare a vedere le prove della sua band, no? All'inizio avrei preferito
rimanere da soli... Ma che cazzo dico, sarebbe stato peggio! Intendo...
visto che non si fa problemi a fare il bastardo in questo modo, allora
chissà che altro avrebbe potuto fare! E' che era tutto
così... cioè non ho proprio pensato che magari non era
una buona idea andare, perchè lui alla fine non sembrava il tipo
da... Anche se alla fine è un idiota, uno sporco bastardo! E
invece io, doppiamente cretina...! Dio avrei voluto ucciderlo! Che poi
non mi piace nemmeno tanto, sia chiaro, però ci sono andata lo
stesso, diamine! Ti giuro che volevo morire, quando sono arrivate
quelle troie che... Capisci?!-
-Sì, sì...- dico, annuendo. Sto mentendo spudoratamente, ho perso il
filo dopo la terza parola.
Dio, i drammi adolescenziali! Sono cresciuto in fretta apposta per non
doverli più sopportare, e adesso invece... Ma non potevo
trasferirmi da quel vecchio mormone vicino alla stazione?
-E più stupida di tutti io, che mi sono fatta trascinare da quel...-
Strappa il fazzoletto per il nervoso e si asciuga le lacrime con la
manica della mia
felpa, così tento di calmarla e le batto una mano sulla spalla.
Quelle macchie di rossetto non si toglieranno facilmente.
-Su andiamo non è andata così male...-
-NON E' ANDATA COSI' MALE?!- strilla lanciandomi addosso il fazzoletto
zuppo.
-Ritratto, è andata malissimo!- riformulo subito: un disperato
tentativo di salvarmi la pelle. -Malissimo, terribilmente male!-
-NON E' ANDATA MALISSIMO KURT, SMETTILA! DOVRESTI CONSOLARMI INVECE DI
FARMELA PESARE!-
-Ma io... cioè, che diamine dovrei...?-
-E PIANTALA DI URLARMI ADDOSSO!-
Cos... ma che cazzo, le ha dato di volta il cervello?! Ma chi ha
fiatato?! Non ho assolutamente... ah, le donne!
All'improvviso si preme le mani sugli occhi e con un verso irritato si
butta all'indietro, sul letto, e si rigira nascondendo il viso tra le
coperte sfatte.
Okay, ora che non mi vede potrei optare per una ritirata strategica...
Piano Kurt, non svegliamo il cane che dorme.
-Voglio morire...- rantola, rivoltandosi ed arrotolandosi nelle
lenzuola, lasciandosi dietro una sbavata di mascara e matita nera.
Il
mio lato da casalinga protesta.
Oh, accidenti. Mi toccherà fare almeno tre lavatrici.
Meglio che freghi un po' di detersivo alla vicina.
Il fagotto-Sarah mugola con insistenza, sbattendo i piedi sul materasso
come se fosse in preda ad una crisi di nervi.
Pazzesco, è diventata così isterica nel giro di trenta
secondi! Chissà come diventa con uno o due acidi... una specie
di Xena-barra-Godzilla-barra-Hulk-barra-Hitler... cazzo, non ci
voglio nemmeno pensare.
Devo sfoderare una mossa da maestro per tirarmi fuori da questa
faccenda. Io e i sentimentalismi da ragazzine andiamo d'accordo come un
tredicenne e l'apparecchio ai denti.
Giocherò il mio asso nella manica: una frase profonda e
filosofica che accontenti tutti e mi liberi dalla minaccia di dover
assistere da così vicino al decadimento neurologico di questa
ragazzina.
-Sai, meglio soli che mal accompagnati!-
-A questo punto puoi anche dirlo esplicitamente che rimarrò zitella a
vita, Kurt!- sbotta il fagotto, acido.
Ma cazzo.
Ok ok, me n'è venuta in mente un'altra.
-Andiamo, Sarah, chiunque sia così idiota da farti una cosa del
genere non si merita le tue lacrime. Quindi ora basta fare la depressa,
farò tutto quello che vuoi, ma basta tragedie!-
-Dici sul serio?-
Mi siedo di fianco a lei e le appoggio una mano sulla testa,
sospirando. Mi sto cacciando nei guai da solo, mi sto letteralmente
tuffando nella merda.
-Ma certo.-
Ah, maledetto masochista. Il fagotto solleva la testa.
-Allora fammi un panino...-
-Va meglio?-
-Gnogn... gnon lfo sfo.- mi risponde con la bocca piena, continuando a
masticare.
Sono piuttosto soddisfatto di come mi è uscito il sandwich,
anche se è solo pane e burro e una salsa che ho trovato in
frigo. Ci ho messo dentro anche qualche gamberetto fritto avanzato dai
cartoni del ristorante cinese, e ci ho sbriciolato dentro delle
patatine. Non è di certo sano, e non è assolutamente
invitante, ma è comunque il piatto migliore che io abbia mai
cucinato, almeno fino ad ora. Ne vado abbastanza fiero.
La vedo mandare giù il boccone e fare una smorfia.
-Buono?-
-Sì... cioè, abbastanza... è solo...-
Oh no. Sono allarmato.
-Cosa c'è che non va?-
-Fa un po' schifo...-
* * *
C'è rimasto un po' male. Del tipo che è muto da almeno tre minuti, e
fissa il vuoto con uno sguardo tragico.
Ma non se la può prendere, insomma... diciamo che un panino
burro, maionese, gamberetti e patatine, anche con tutto
l'amore del mondo non è
proprio il massimo, eh.
Sa tipo di... in effetti non sa di qualcosa di preciso, fa solo un po'
schifo. Un po' tanto. Un po' troppo. Mi sa che dopo vado in bagno a
vomitare. Di nascosto, così non si taglia le vene.
Dio, povero Kurt, sembra che stia per avere un collasso. Ci
mancano solo i tic nervosi. Non dev'essere abituato alle critiche, devo
andarci piano.
-Dai, non era proprio male... magari la prossima volta sarebbe meglio
togliere i gamberetti... e la maionese... e magari anche le patatine...-
-Pane e burro?! Pane e burro?!-
-...magari anche il burro...-
Spalanca la bocca e mi guarda come se l'avessi pugnalato al cuore, come
se gli avessi distrutto la vita.
-Ti sei veramente offeso?!-
Sono io che ho mangiato quella roba, è lui che deve chiedere scusa a me
dannazione!
Non può veramente... andiamo non può fare quegli occhi! Che razza di
manipolatore!
-Okay okay era fantastico! Buonissimo, dovresti andare su Top Chef o Top Kitchen-qualcosa! Sei un
esperto delle ricette della nonna! Ora togliti quell'espressione dalla
faccia.-
Adesso fa un sorriso a trentadue denti, falso quanto le tette di Holly
o di quella tipa che...
Oh ma cavolo.
Sbuffa con una faccia tetra e si butta all'indietro sul letto,
ritornando al suo stadio iniziale di larva autocommiserante.
-Che c'è?- le chiedo, sospirando esausto. Credo che i crampi alla
faccia me l'abbiano paralizzata.
-La tua smorfia mi ha fatto venire in mente Holly. E Simon. E quelle
tipe. Bravissimo!-
Non è possibile. Questa
ragazzina è incontentabile. E in più sta dando la colpa a me di quello che succede nella sua testa.
-Sei tu che continui a pensarci!
-Non è che mi interessi di Holly, eh. Solo che da quando Frank
è dentro non ha fatto altro che fregarsene di tutto. Ha mandato
all'aria ogni cosa. E poi mi ha nascosto le lettere di John...-
Non ci sto capendo niente, di nuovo. Ma perchè non
può essere triste per colpa di cose che conosco? Tipo il buco
dell'ozono, che ne so, o il surriscaldamento... la segregazione
razziale... i testimoni di Geova alle cinque della mattina... i toast
bruciati...
-Vorrei dire qualcosa ma non so chi sono Frank e John...-
-Frank è mio padre, John è mio fratello maggiore... diciamo che la mia
famiglia è un po' incasinata...-
La piccina pensa di sapere cos'è una famiglia incasinata. Che adorabile.
-Pensa
che tra qualche mese nascerà il bambino e l'ho saputo
praticamente ieri.-
Aspetta, aspetta. Cosa?!
* * *
Kurt salta in piedi con le mani nei capelli, quasi avesse preso la
scossa dal letto, facendomi prendere un colpo.
-SEI INCINTA?!-
-Ma che diavolo...?! No! Sei impazzito?!-
Mi afferra per le spalle e comincia a scuotermi.
-Non puoi essere incinta! Cristo, non puoi essere incinta!- urla di
nuovo, ignorando le mie proteste.
-Non lo sono infatti!-
-Dimmi che non sei incinta! Mi accuseranno di averti... Devo scappare!
Andrò in Messico o in Perù... Cambierò nome!-
comincia a farneticare, con la faccia di chi sta per accasciarsi a
terra con le convulsioni.
Mi passo una mano sulla fronte, sbuffando.
-No, non hai capito, il bambino è di John!-
All'improvviso mi molla e mi fissa con la bocca spalancata, quasi
avessi appena confessato di aver ucciso qualcuno.
-Tuo fratello?!-
-Sì, John!-
-Sei incinta di tuo fratello?!-
Cavolo, c'è voluto un po' per calmarlo. Era davvero convinto che... ugh. Non riesco nemmeno a pensarci.
-N-non devi farmi più questi scherzi, hai-hai capito? Ma tu guarda
questa...- borbotta ancora isterico armeggiando con l'accendino.
Allungo una mano per aiutarlo ma me la schiaffa via, digrignando i
denti e mordendo il filtro della sigaretta.
Fa scattare di nuovo e di nuovo e di nuovo la rotellina, ma esce solo
il fumo della benzina.
-Cazz...-
Non fa in tempo a finire che gli scoppia tra le dita una fiammata e per
poco non mi prendo un infarto.
-Sei impazzito?! Vuoi incendiare la casa?!- gli urlo strappandogli di
mano quel maledetto affare. -Prenditi i fiammiferi in cucina!-
-Non fa niente, non fumo! Tanto non dovrei nemmeno con una...-
-Non. Sono. Incinta.- gli ripeto per l'ennesima volta sillabando bene
le parole.
-Una bambina, stavo per dire una bambina.- mi corregge, e borbotta
qualcosa.
Quasi non credo alle mie orecchie. Ha veramente detto quello che ho
sentito? Perchè è meglio per lui che non lo abbia detto.
Si accorge che lo guardo male e fa una faccia sostenuta.
-Pazza isterica, è quello che sei.- riafferma, annuendo con la testa.
-Io?! Io una pazza isterica?!- esclamo incredula. -Io non sono andata
fuori di testa urlando all'incesto per quasi quaranta minuti! Io non ho
quasi incendiato la casa! Io non ho...-
-Ok, va bene! Dobbiamo guardare solo i miei difetti?!-
-Tu sei...- comincio, cercando una parola adatta a sintetizzare la
miriade di insulti che sto pensando nel vocabolario di insulti di cui
dispongo. -Sei un...-
E rimango così, con il dito a mezz'aria e la bocca aperta, purtroppo
consapevole di stare facendo una figura di merda co-los-sa-le,
a fissarlo negli occhi in stramaledetto silenzio.
Lui prende la sigaretta e se la riporta alle labbra, la accende e mi
soffia il fumo in faccia, sorridendo.
-Proprio così.-
Sìlososonounamaledettacogliona ; _ ;
Potete uccidermi, squartarmi,
massacrarmi di botte con armi non convenzionali, gettarmi in un fiume,
strapparmi la pelle a morsi. Me lo merito *si fustiga piangendo* per
avervi fatto aspettare così tanto T - T
Mi dispiace veramente, ma non
ho potuto davvero pubblicare le altre robe che ho scritto prima, sia
perchè erano terribili sia perchè avevo problemi di tempo e spazio...
Vi imploro di non abbandonarmi
nel mio triste brodo, come vedete sono messa maluccio...
Spero di riuscire ad
aggiornare più in fretta nei prossimi tempi! |