Voglio
tornare
1.
Indimenticabile
Rosiel ne ha viste tante, in vita sua, ma
quel piccolo angelo che lo
guarda con aria smarrita è qualcosa che non
scorderà mai.
2. Attesa
Catan non dà segno di essere
prossimo a risvegliarsi;
continua a giacere lì, in quella bara, e per Rosiel
l’attesa è opprimente, insopportabile, e gli
impedisce di respirare.
3. Risata
Preso alla sprovvista, il piccolo Grighol
balza all’indietro
– davanti alla sua espressione, Rosiel non può che
scoppiare a ridere divertito, di cuore, come non faceva da troppo tempo.
4.
Abbraccio
Rosiel nasconde il volto contro il petto di
Catan, mentre lui lo
abbraccia con delicatezza.
5. Luce
La luce del sole è abbagliante e
dolorosa, per i suoi occhi
che hanno appena cominciato a vedere; la luce dell’angelo in
piedi davanti a lui, invece, è sfolgorante e magnifica, un
conforto per la sua mente disorientata.
6. Aspetto
Il cherubino loda tante e tante volte la
bellezza del suo signore
– e non c’è una sola occasione in cui si
riferisca all’aspetto fisico.
7. Parte
La parte di lui che vive dentro Catan
è, invero, la sua
parte migliore.
8. Lacrime
Rosiel stringe contro il proprio volto la
mano esamine di Catan, mentre
le lacrime scivolano silenziosamente sulle sue guance.
9.
Sussurro
«Respira» gli
suggerisce l’angelo che gli
ha donato un corpo; il panico che l’ha assalito a causa di
tutte quelle sensazioni estranee si placa, e per la prima volta il
Grighol riesce a sentire il sapore leggero dell’aria.
10. Pianto
Il pianto di Rosiel per la sorella
è aspro, doloroso; Catan
si avvinghia al suo signore, cercando disperatamente di donargli un
qualche conforto.
11.
Imprevisto
L’Angelo Inorganico ha il cuore
lacerato dal rifiuto di
Alexiel, e non ha mai messo in conto di poter amare qualcuno: quel
piccolo angelo è un imprevisto a tutti gli effetti.
12.
Oscurità
Nell’Eden, Rosiel attira Setsuna
Mudo in trappola, esulta
quando Lucifero lo trafigge e vorrebbe vederlo fatto a pezzi e bruciato
– sta precipitando nell’oscurità, ma
continua a sperare sino all’ultimo di aver messo in salvo
Catan.
13. Taglio
Sulla guancia di Catan, il taglio causato
da Rosiel spicca rosso e
vermiglio; quasi con delicatezza, la mano dell’Angelo
Inorganico asciuga quel sangue.
14.
Bellezza
C’è qualcosa di
puramente bello, nel viso liscio e
negli occhi sgranati del piccolo angelo a cui Rosiel ha donato un corpo.
15.
Sguardo
Quando passa in rassegna i giovani
candidati a ufficiale, Rosiel si
sofferma sempre un momento di più su Catan; i loro occhi si
incontrano, e le labbra dell’Angelo Inorganico si arricciano
per trattenere un sorriso.
16.
Diffidenza
Catan guarda Lucifero dritto in faccia,
astioso, senza mascherare la
propria diffidenza nei suoi confronti, mentre in cuor suo teme per
l’incolumità di Rosiel.
17.
Spettacolo
Rosiel si sbellica dalle risate, assistendo
al processo allestito da
Sevoftarta – come ogni altro spettacolo, però,
questo è degno di essere guardato solo perché
Catan è vicino a lui sul palco.
18. Voce
La voce di Rosiel è
l’unica a rispondere ai suoi
pensieri infelici.
19. Difesa
Il vetro frantumato cade ai piedi di
Rosiel, e Catan non esita nemmeno
un istante, prima di frapporsi tra Sandalphon e l’Angelo
Inorganico.
20. Bugia
«Non ho più bisogno di
te, Catan» dice
Rosiel, stringendo a sé Kirie; quella parole, sulle sue
labbra, hanno il sapore più falso del mondo.
21.
Segreto
L’Angelo Inorganico non ha
fiducia in niente e in nessuno, ma
sa con certezza che Catan non tradirebbe mai nessuno dei suoi segreti.
22. Notte
La notte, Catan riesce a sentire il suono
degli incubi di Rosiel;
allora rimane sveglio nel suo giaciglio, detestandosi perché
non è in grado di placare quel dolore.
23. Fine
Quando si accorge di aver ucciso Catan, per
Rosiel finisce ogni cosa.
24. Guerra
La guerra universale infuria ed
è tremenda, ma
ciò che lo inquieta è vedere Catan combattere
nelle schiere angeliche.
25.
Sincerità
«Lei è bello, signor
Rosiel» afferma
Catan, e la sincerità nella sua voce è disarmante.
26.
Rossore
Talvolta, Rosiel passa delle ore nella
stanza dove ha sistemato quel
feretro, e quando ne esce i suoi occhi sono accesi e arrossati come se
avesse pianto di rabbia.
27.
Tremito
Quando Lucifero accorre per primo in aiuto
di Rosiel, Catan viene
percorso da un tremito e, quando l’Angelo Inorganico gli dice
di andarsene, si sente tradito e impotente.
28.
Egoista
«No» sussurra Catan,
abbracciando il corpicino
esamine della bambina, «non voglio farlo. Perché
sarebbe troppo crudele, per lei…»; Rosiel si passa
una mano tra i capelli, assottigliando le labbra, e rimpiange il fatto
di essere molto più egoista di lui.
29.
Fratello
Catan percepisce la nostalgia di Rosiel per
qualcuno che lo chiami
“fratello”.
30. Bianco
La luminosa purezza del bianco lo disgusta,
ma di fronte al candore
delle ali di Catan, Rosiel non si sente affatto nauseato.
31.
Premura
Rosiel percepisce confusamente qualcuno che
fa il gesto di coprirlo, e
subito associa a lui quella premura, mormorando:
«No… Catan».
32. Cuore
È un dolore forte,
insopportabile, straziante,
quello che
batte nel petto di Rosiel; Catan preme una mano contro il proprio petto
e il sangue gli si appiccica alle dita, ma la sua sofferenza
è l’ultima cosa che sente.
33.
Stanchezza
Ogni giorno che passa, l’Angelo
Inorganico è
sempre più stanco di amare il mondo e di sentirsi rifiutato,
ma cerca in ogni modo di nascondere a Catan la propria debolezza.
34.
Distanza
Prima d’ora, Rosiel non aveva mai
cercato di proteggere
qualcuno; si volta e guarda la distanza che ha posto tra sé
e Catan, sperando ardentemente che ciò basti per salvare il
cherubino.
35. Unico
Catan è l’unico che
gli sta accanto e lo vede,
quando il dolore si fa insostenibile e Rosiel si sente cadere a pezzi.
36.
Distruzione
La Tana crolla attorno a lui; Rosiel sente
la voce di Catan che lo
chiama, e sa che lui lo raggiungerebbe in mezzo a qualsiasi distruzione.
37. Mostro
Catan cerca di opporsi, ma è
debole, e Rosiel gli fa
ingoiare a viva forza il proprio chip – e in quel momento,
mentre il cherubino è costretto a deglutire,
l’Angelo Inorganico si sente un vero e proprio mostro.
38. Calore
Rosiel non sa chi sia,
quell’angelo davanti a lui, e non
capisce il significato delle sue parole, ma allo stesso tempo non
riesce a staccargli gli occhi di dosso, come se la sua voce potesse
donargli un po’ di calore.
39.
Importanza
Catan è troppo importante per
lui, e Rosiel farebbe
qualsiasi cosa pur di proteggerlo.
40.
Memoria
I ricordi di Rosiel sono tanti, e per la
maggior parte dolorosi;
l’eco dei sorrisi infantili e sinceri di Catan,
però, è una memoria dolcissima.
41.
Traditore
Quando è sceso sulla Terra,
Catan ha tradito il Cielo;
quando ha sacrificato degli esseri umani, in qualche modo ha tradito se
stesso – certamente, però, non tradirà
mai Rosiel.
42.
Ingiustizia
Catan si avviluppa attorno alla bambina per
proteggerla
dall’attacco di Rosiel; l’Angelo Inorganico si
sente mancare il respiro, perché gli sembra tanto ingiusto
che il cherubino protegga qualcun altro.
43. Sangue
Rosiel respira appena, si gira verso suo
padre e va ad inginocchiarsi
tra le sue gambe, con il viso ancora imbrattato del sangue di Catan.
44. Tempo
Nonostante tutto il tempo che è
trascorso da quando Alexiel
ha rinchiuso il fratello nell’Assiah, Catan non sente mutata
la propria fedeltà verso Rosiel.
45.
Mantello
Il piccolo Grighol vede svanire in
lontananza la figura
dell’angelo che gli ha donato un corpo; indifeso come un
cucciolo, stringe forte il mantello che gli ha lasciato il suo
salvatore.
46. Rabbia
Quando Rosiel vede Catan ridotto in fin di
vita, non può
contenere la rabbia – in quel momento, sente di detestare il
cherubino, che ha permesso all’energia di Alexiel di
conciarlo così.
47.
Soddisfazione
È ritornato in Cielo dove tutti
lo acclamano, Catan si
è risvegliato, e per di più ora è il
suo assistente personale – Rosiel sorride, ed è un
sorriso pregno di soddisfazione.
48.
Discordia
Il cherubino disapprova tante delle azioni
di Rosiel, e non ne fa
mistero; in qualche modo, l’Angelo Inorganico apprezza
più il dissenso di Catan dell’adulazione di tutti
gli altri.
49.
Sorriso
Il sorriso di Catan è luminoso,
è sincero e
radioso; Rosiel lo guarda, e non può fare a meno di
sentirsene toccato.
50. Incubo
Con il mantello aggrovigliato alle gambe
nude, Rosiel allunga una mano,
aprendo gli occhi – gli è sembrato di intravedere
Catan –; e di colpo si ritrova lì, nel peggiore
dei suoi incubi che adesso è realtà.
Note:
Rosiel e Catan sono i miei personaggi preferiti di Angel Sanctuary.
Come non amarli? (Ovvero: come non mettersi a frignare fino ad allagare la propria stanza, quando si legge della fine che fanno? T_T)
In ogni modo, tante di queste frasi sono ambientate in giro per i
volumi di Angel Sanctuary. Forse più avanti
riuscirò a fare una lista di queste e a inserirla qua sotto.
Comunque, se avete dei dubbi sull’ambientazione di una o
più delle frasi, non avete che da chiedere.
Comunque, spero sia di vostro gradimento ^^
(Ah, il titolo ovviamente cita quella scena strappa-cuore del ventesimo
volume, quando Catan dice: «Mentre il suo cuore ripeteva:
“Voglio tornare”»).
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