L'altra metà dell'anima 7
Disclaimer: tutti i personaggi
appartengono a © Kazuki Takahashi
La canzone "When I'm gone" è dei © 3 Doors Down
La canzone "Power within" fa parte della © Yu-Gi-Oh! The movie soundtrak
L'ALTRA META' DELL'ANIMA
di Yuki Delleran
Power within
Epilogo
“Roaming through this darkness
I'm alive but I'm alone
Part of me is fighting this
But part of me is gone.”
***
Il cielo fuori dalla finestra si faceva sempre più buio. Buio come l’abisso in cui erano
sprofondati i suoi pensieri.
Si sentiva uno stupido e un incapace, oltre che una miriade di altre sensazioni orribili.
Aveva avuto la possibilità di fare qualcosa per la persona a cui teneva di più e non ne
era stato capace. Il senso di colpa per averlo abbandonato si faceva sempre più
forte. Ripensandoci, si era reso conto che quello del Drago Alato di Ra era un
avvertimento. Significava che andando contro il destino, Anubis intendeva
impossessarsi delle anime di entrambi. Ora gli sembrava così chiaro, eppure quando
aveva visto Yami, non era più riuscito a ragionare lucidamente. Ricordare il modo in
cui l’amico lo aveva trattato lo faceva sentire male, ma ancora peggio lo faceva stare
non aver avuto fiducia in lui fino alla fine. Qualunque visione avesse avuto, avrebbe
dovuto credere in lui, invece proprio all’ultimo momento aveva ceduto. Il suo cuore
non era più riuscito a sopportare tanto dolore e l’aveva rifiutato. Quel misero lamento
era stato sufficiente a condannarli entrambi. Aveva sbagliato, non avrebbe dovuto
arrendersi. Yami non l’avrebbe fatto. “Il cuore sbaglia proprio come sbaglia la testa e
i suoi errori non sono meno fatali.” Era terribilmente vero, infatti la sua esitazione era
costata cara a entrambi. Quello che non riusciva a spiegarsi era perché lui fosse
tornato dopo che Anubis aveva intrappolato la sua anima. Qualunque cosa fosse
successa, non riusciva in nessun modo a perdonarsi di aver abbandonato Yami, di
avergli voltato le spalle e di essere tornato a vivere. Non pensava che perdere
qualcuno definitivamente e senza la minima speranza facesse così male. Credeva di
essersi abituato dopo tutte le avventure che aveva vissuto, i rischi che aveva corso e,
sì, le sofferenze che aveva patito. Credeva di essere diventato forte almeno un po’,
ma non era così. Si sentiva disperatamente solo, preda di un vuoto incolmabile.
La voce del nonno che lo chiamava dal piano di sotto spezzò il filo di quei pensieri
deprimenti.
«Yugi! C’è una persona per te! Scendi? »
Il ragazzino chiuse gli occhi appoggiando la fronte al vetro freddo della finestra.
«Scusa, nonno, non mi sento bene. Preferisco di no. »
Sarà stato sicuramente Joey o Tristan, oppure Tea. Da quando era caduto in quello
stato di apatia stava facendo preoccupare tutti e il fatto che dopo il rientro dall’Egitto
si rifiutasse di andare a scuola non era d’aiuto.
«Yugi! E’ venuto fin qui perché è preoccupato per te! Almeno vieni a salutarlo!
»
La voce del nonno ora aveva assunto un leggero tono di rimprovero, ma il ragazzino
non aveva la minima intenzione di muoversi. Non credeva di riuscire a reggere altri
sguardi di commiserazione o pressanti domande si spiegazione. Non degnandosi
nemmeno di rispondere rimase immobile seduto sul davanzale. Il silenzio che seguì lo
convinse che il nonno avesse infine desistito.
Era appena tornato a voltarsi verso la finestra quando qualcuno accese la luce della
stanza costringendolo schermarsi gli occhi ormai abituati all’oscurità.
«Nonno! Ti ho detto di lasciarmi stare! » protestò Yugi con veemenza.
«Apri gli occhi… Aibou…»
Quella non era la voce del nonno… e quella parola…
Il ragazzino sollevò lentamente le palpebre, quasi non credendo a quello che vedeva.
Saltò giù di scatto dal davanzale.
«Ya…! »
Si immobilizzò. Non poteva essere vero. Non era reale. Doveva trattarsi della sua
immaginazione, uno stupido, crudele scherzo della sua immaginazione. Si strofinò
energicamente gli occhi eppure l’apparizione non svaniva. Il giovane dalla pelle
ambrata con la maglietta nera e i jeans sbiaditi rimaneva davanti a lui a fissarlo con un
sorriso leggermente ironico. Al collo, ai polsi e in vita portava le consuete cinture
borchiate. Esattamente come una volta. Eppure Yugi ne era intimorito: non aveva
dimenticato il tocco gelido della sua mano, il marchio sulla sua spalla non era ancora
svanito.
«Non mi saluti nemmeno? »
Quelle parole, pronunciate in tono gentile, fecero scattare qualcosa dentro di lui che
sciolse ogni esitazione e Yugi gettò le braccia al collo del giovane Faraone. Non
riusciva dire neanche una parola tanta era l’incredulità e l’emozione.
Il ragazzo scoppiò in una risata cristallina circondandolo con le braccia.
«Anch’io sono felice di rivederti, Aibou. »
Quando si staccarono, Yugi aveva le guance arrossate e gli occhi lucidi di
pianto.
«Ya… Athe… non so nemmeno come chiamarti! » esclamò con espressione
disperata.
Il giovane sorrise di nuovo indulgente trattenendo a stento una seconda risata.
«Yami va benissimo. Meglio non pronunciare il nome segreto che sigilla i poteri del
Faraone. »
Yugi ancora non poteva crederci.
«Ya… mi…»
«Sì? »
Il ragazzino allungò una mano e strinse quella del compagno. Era diversa da quella
dello spettro che aveva incontrato, trasmetteva una sensazione di benessere. Era
così… così strano… poterlo fare.
«Sai, è la prima volta che posso toccarti… davvero. Prima… io ero te e tu eri me.
Condividevamo lo stesso corpo e gli stessi pensieri ma non ho mai potuto sentire
concretamente la tua presenza. Ora invece sei qui. Sento la tua mano… calda. Sei
vivo… ed è meraviglioso! »
Ormai le lacrime scorrevano copiose dagli occhi ametista di Yugi.
«Sei tornato… eppure io… ho fallito… Com’è possibile? Ero sicuro che… invece…
Oh, sei qui! Sei qui davvero! »
Yami accarezzò le ciocche bionde sulla fronte del suo giovane alter-ego sorridendo
dolcemente.
«E’ solo merito tuo. Non pensare al come, non ha importanza. Grazie a te mi è stata
data questa seconda possibilità. Sono tornato per restare. »
Non era necessario che Yugi conoscesse il prezzo che aveva pagato, dopotutto ora
non era importante. Una nuova vita lo aspettava, con una famiglia e degli amici su cui
contare. Una vita senza nessuna guerra, nessuna corsa per salvare il mondo, dove il
Duel Monsters era solo un gioco e duellare un semplice divertimento. Una vita
normale. Una vita meravigliosa.
***
“The Power Within
Can make the Pyramid of Light shine forever
Until the 8th Millennium we're gonna be together
But I don't know how
And I don't know when
All I know
We're gonna win.”
FINE
NOTICINA DI YUKI:
Dunque, oggi sono piuttosto nervosa e abbastanza seccata e il motivo è un certo
servizio che ho visto ieri sera al telegiornale riguardante le carte di Yu-Gi-Oh! Chi
l'avesse visto sa di certo di cosa parlo. La mia intenzione iniziale era quella di fare una
tirata sugli eminenti psicologi di turno e sui giornalisti che evidentemente non hanno
niente di meglio da fare che demonizzare cose innocenti con i risultati che chiunque
conosca l'associazione genitori ha ben presente, ma eviterò perchè mi rendo conto
che questo non è il luogo adatto. Ne ho discusso sia con una mia amica che con il
mio fumettaro di fiducia (tra l'altro rivenditore delle carte) e sono giunta alla
conclusione che non vale la pena di farsi il fegato amaro (mi ritengo comunque
fortunata ad essere riuscita a vedere per intero la serie di Yugi nonostante i tagli
mediasettiani sia audio che video. Se questa storia fosse uscita un po' prima ho
l'impressione che avremmo potuto dire addio alla saga delle Memorie...). Cerco di
portare pazienza e di pensare che passerà anche questa come è passata quella di
Sailor Moon e dei Pokemon.
Scusate la digressione che c'entrava poco o niente! La storia è finalmente giunta al
termine! Scusate se ho aggiornato così tardi ma sono appena rientrata! Allora, cosa
ne pensate? Soddisfatti del lieto fine? Bhè, non poteva essere altrimenti, visto che io i
finali tristi e strappalacrime come quello originale non riesco proprio a sopportarli.
^_^ Se posso, almeno quando sono io a gestire i personaggi, cerco sempre di far
girare le cose per il meglio!
Lunachan 62: Wow, la prima a recensire! Questa volta hai battuto tutti sul
tempo! Spero che l'epilogo ti sia piaciuto. Visto? Il tuo (e mio :-P) amato Athem è
tornato! Non ce la faccio proprio a lasciarli saparati questi due! Grazie per le
immagini, ricambierò! Ho trovato delle fanart davvero carine in giro per il web.
^_^
heven89: Grazie per i complimenti! Tentare di mantenere i personaggi IC è
un problema che mi pongo spesso, a volte ci riesco, a volte un po' meno, ma sono
convinta che se andassero troppo OOC non sarebbero più i personaggi che mi
piacciono, quindi tento di essere il più fedele possibile. Aspetto i commenti
sull'epilogo!
Carlos Olivera: Pensavo di aver esagerato tirando in ballo altre due divinità
ma mi fa piacere che tu abbia apprezzato! Posterò presto il seguito (che con questa
ha davvero poco a che fare, ti assicuro. Niente riferimenti storici.) Spero che mi farai
sapere cosa ne pensi!
gatta1290: Athem è tornato! Grazie al desiderio che ha espresso a Iside. Lo
stacco temporale era per permettere a Yugi di tornare a casa e per lasciare la storia
un po' in sospeso.
Akemichan: Grazie. Le tue sono alcune tra le recensioni che preferisco,
davvero! Mi permettono di ragionare sulle pecche delle mie storie e questo per me è
molto costruttivo. Forse l'intervento di Iside e Horus lascia l'amaro in bocca perchè ci
si aspetta che l'eroe riesca a risolvere la situazione con le sue forze mentre qui
praticamente si limita a farsi salvare. Non è molto nello stile di Athem, lo ammetto.
Probabilemnte è questo che smorza i toni di quella che dovrebbe essere la scena
risolutiva.
Scintilla: Ehm... hai toccato un tasto un dolente, perchè quel particolare
l'avevo lasciato un po' vago apposta per paura di scrivere una sciocchezza. In poche
parole l'idea di base era questa: Horus concede a Yami di tornare in vita per quello
che è ora a patto che al termine naturale della sua vita l'anima riprenda il ciclo delle
reincarnazioni (cioè prima negli esseri inferiori e solo dopo parecchi cicli negli esseri
umani). Essendo un tema che tocca le credenze religiose e su cui non sono molto
documentata, ho preferito accennarlo appena. Comunque è un prezzo davvero
alto.
Questa è davvero la fine! Grazie a tutti quelli che hanno recensito e anche a quelli che
hanno solo letto! Spero seguirete anche la prossima fic! Inoltre un grazie a Vampy
che continua a sopportare i miei scleri, che coraggio!
Un bacio a tutti!
YUKI-CHAN
COMING SOON (spero la prossima settimana):
"Dream of the past" (il famoso seguito!)
(«Tu non sei solo. Ci siamo noi, ci sono…io. Non ti basta? »
«Mi dispiace, no. »)
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