CRAZY SCHOOL
Di Riccardo
Episodio 146: Compiti in
classe
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Non leggete
quell'appello!
L'incubo dei supplenti
di matematica è tornato
Liceo Enrico Pazzi di
Ropa…
Roberto, dopo aver ricevuto l’amuleto, stava avviandosi con
Ai e Tolomeo in classe.
Un ragazzo giovane sui 25 anni si avvicinò timorosamente a
Roberto.
Ragazzo: Ehm scusa, mi sapresti dire dove è la prima B di
questo istituto?
Roberto: Ma lei è il nuovo supplente di matematica?
Supplente: Ma-ma come fai a saperlo?
Roberto: E’ una faccia nuova! Non può che essere
il prof di mate!
Supplente (sorpreso): Ah sì?
Roberto: Certo! La stavamo aspettando prof, venga con me!
Supplente: (Fai attenzione! Sii cauto ad ogni passo!)
Roberto: Prof, ma che fa? Venga, questa è l’aula!
Supplente: Grazie!
Roberto: Ragazzi! E’ arrivata la vittima sacrificale!
Classe: Benvenuta vittima sacrificale!
Supplente (spaventato): Che?
Isolde: Sono lieta di vederti tranquillo, Roberto!
Mary: E’ vero, come è successo?
Roberto: E’ stato il tuo bacio prima, Mary!
Mary si profuse in un sorriso radioso.
Mary (sedendosi sulla sua sedia): Ne sono felice!
Roberto (prendendo l’amuleto): Non deve sapere che
è tutto merito di questo portentoso amuleto cinese che mi ha
regalato Ai!
Così per l’ennesima volta un nuovo supplente stava
per fare l’appello prima delle ore di matematica:
Supplente (nervoso): E-ecco ora farò l’appello!
Isolde frustò via il registro.
Isolde: Non lo faccia! Siamo tutti presenti!
Supplente: Ma… io devo farlo!
Isolde: Si fidi professore (sguardo da killer) è per il suo
bene!
Supplente: Mi sta forse minacciando?
Isolde (indicando Mary): No! Le sto salvando la vita da lei!
Mary sorrideva, rasserenata dalla sicurezza di Roberto.
Sembrava essere l’essere più dolce di questo
universo.
Supplente: Da lei? Da una ragazza così dolce e tranquilla?!
Isolde: Forse non ha mai sentito parlare del terribile mostro uccidi
supplenti di matematica?
Supplente: Vuoi forse dirmi che quello spietato essere…
Isolde: Sì! E’ lei e si scatena ad ogni
appello…
Il supplente era stato avvertito che nel liceo Pazzi di Ropa qualche
temibile mostro si aggirava nei corridoi di quell’istituto,
cercando di aggredire qualunque supplente di matematica osasse mettere
piede lì dentro.
Non erano chiari gli eventi ma i casi erano noti e sicuri.
Chiunque aveva in quell’anno provato ad insegnare matematica
in quell’istituto misteriosamente finiva
all’ospedale, dimenticando per altro ogni avvenimento.
Una volta rimessisi in forma, i malcapitati abbandonavano la
professione dell’insegnamento intraprendendo professioni
molto più tranquille come domatore di leoni, artificiere o
minatore.
Il ministero ne era felice, poiché aiutava a risolvere
l’annoso problema del numero eccessivo di insegnanti precari
nelle scuole italiane.
Provveditore: Per questa
fine dell’anno caro Nebbiosi andrà in una
prestigiosa scuola del centro cittadino!
Nebbiosi (il supplente):
Non sarà forse…
Provveditore:
Sì, Nebbiosi, è il Pazzi!
Nebbiosi: La prego! Non
lo faccia! Preferisco persino il Pestalozzi!
Provveditore: Lei
è appena uscito dall’università con
scarsi voti, non può rifiutarsi! E’
l’ultimo della graduatoria!
Il supplente non capiva come quella graziosa ragazza dai capelli rossi
potesse essere l’incubo di tutti gli insegnanti precari della
regione, ma certamente quella biondina era temibile, non avrebbe mai
contrariato ad un suo ordine.
Posò il registro.
Supplente: Quindi siete tutti presenti?
Classe: Sì, professore!
Supplente: Bene! Ora vi darò i compiti in classe, sono stati
preparati dal professore della ID, io devo solo assistervi durante la
prova!
Roberto (ricevendo il compito): Isolde, ma che hai fatto?
L’appello di matematica è sempre la cosa
più divertente di tutto l’anno!
Isolde: Roberto! (seria) Se dovessimo interrompere questo compito in
classe tu avresti un 6 politico e quindi non riusciresti a vincere la
scommessa con il professore Innocenzi!
Roberto: Argh! E’ vero!
Ma Roberto stavolta non temeva nessun compito in classe di matematica,
visto che aveva l’amuleto con sé.
Roberto: Ora lo apro, così riuscirò a superare
senza fatica l’esame! Magari c’è qualche
ritrovato che rende superintelligenti o qualche divinità
cinese che aiuta a copiare meglio negli esami…
Immaginazione di Roberto.
Dea cinese: Nihao! Ai
suoi ordini!
Roberto: Sono il tuo
padrone! Devi copiare il compito di Ai e passarmelo!
Dea: Sì! Come
desidera!
Roberto strinse l’amuleto.
Roberto: Non posso vincere così!
Non l’aprì e iniziò a svolgere
diligentemente il compito.
Tutto ciò che aveva studiato in questi ultimi tempi, grazie
all’aiuto degli amici, gli stava tornando utile, la
matematica non gli era mai stata così chiara.
Ai lo guardava, anche se non lo mostrava era davvero orgogliosa di lui!
Ai. E’ l’utilizzo migliore che tu avresti potuto
fare di quell’amuleto, Roberto!
Tolomeo: Uh?
Ai: Niente niente!
Dopo qualche ora…
Supplente (ora molto più tranquillo): Bene ragazzi! Il tempo
è finito!
Roberto: Riuscito tutto! ^_^ E mi sembra anche che sia giusto!
Mary (radiosa): Bene!
Il supplente fece il giro dei banchi per ritirare le prove.
Gli studenti consegnarono prontamente i loro fogli.
Il supplente li prese e poi si avvicinò a Mary.
Mary gli diede il compito.
Supplente: Grazie mille!
Mary (contenta per Roberto): Grazie a lei, professore!
Supplente (incuriosito): Non puoi essere davvero tu il mostro tremendo
mangiasupplenti, (sorridendo, ora finalmente tranquillo) signorina
Maria Cro…
Isolde: No! Si fermi!
Ma Isolde non fece in tempo…
Supplente: …cifissa!
Mary si erse, i capelli infuocati sembravano bruciare come fiamme vive,
il suo sguardo stesso sembrava irradiare un calore intenso, un calore
di morte.
Mary: Come mi hai chiamato?
Supplente: Eh?
Mary gli diede un potentissimo colpo di croce.
E anche questo supplente venne fatto fuori, solo che questa volta si
fece lezione.
Il rumore rassicurò in sala professori il professore di
latino.
Ambrogio Pio: Allora Marcello, il compito di matematica in IB
è stato annullato come al solito?
Marcello (il bidello più bello di Mondello): No
professo’, l’appello è stato fatto dalla
capoclasse salvando così l’incauto supplente!
Ambrogio Pio: Maledizione! Ero sicuro che con la sospensione del
compito e il 6 politico avrei vinto immediatamente la scommessa contro
Inguai!
Ambrogio Pio si scurì in volto e accarezzò le
versioni che stava preparando….
Ambrogio Pio: Ma non c’è pericolo che tu possa
vincere, Inguai! Le versioni che vi stanno aspettando, miei stupidi
alunni, sono le più difficili che possiate immaginare!
E rise sardonicamente…
Marcello: Uh?
Ambrogio Pio: Mi stavi ancora guardando?
Marcello: Sì!
Ambrogio Pio: Sai di aver rovinato uno splendido finale di
episodio? (mitragliandolo) Vattene via, Marcello…
Marcello: Mi scusi!
Ambrogio Pio: Stupido bidello!
Qualche giorno dopo…
Professore di matematica della ID: Sono felice di dirvi che avete avuto
tutti ottimi voti!
Roberto: E io Prof?
Professore: E tu chi sei?
Roberto: Inguai!
Professore: Inguai! Bravissimo hai preso un 8!
Un 8?!
Era il suo primo 8
Ma non c’era tempo per gioire, altre durissime prove lo
stavano attendendo.
Roberto: Mary vedrai, riuscirò a superare tutti i compiti!
Qualche tempo dopo, nel secondo anno la classe avrebbe ricevuto una
lettera con delle foto.
Non capirono perché quel supplente tanto gentile e timido
l’avesse loro inviata.
Ora faceva il soldato mercenario in una delle numerose zone di guerra
nel mondo.
Nella foto sembrava felice, sicuramente aveva trovato un lavoro molto
più tranquillo rispetto alla tragica esperienza della
supplenza nella IB.
FINE EPISODIO
La prima prova
è stata brillantemente superata.
Ma ci sono ancora molti
esami da superare e la temibile prova di latino.
Riuscirà
Roberto a dare ancora prova delle sue abilità?
Scopritelo nella
prossima puntata di Crazy School: “Incubo in
italiano!”
Le prove con il
professore Innocenzi sono sempre più vicine!
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