Phóbos

di YuukiOnna
(/viewuser.php?uid=134004)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


{Tanatofobia}




Ad Italia cose come guerra e morte non erano mai piaciute. Le ricollegava a quello che vedeva di bambino, quando era ancora indifeso -più di quanto non fosse adesso-.
E con le Guerre Mondiali, atroci carneficine inumane che erano accompagnate dal sottofondo delle grida di soldati e civili, questa sua avversione si tramutò in una vera e propria paura irrazionale per tutto ciò che portava morte.
Tutto divenne pericolo e precipitava in un baratro nero come pece se si azzardava a mettere piede fuori dalla porta.
- Sei davvero un fifone! - sbuffava il fratello, incapace di comprendere quell’angoscia che lo costringeva a vivere nel terrore.
E totale fu la paura che lo catturò con le sue fredde mani quando, una notte, sentì -suggestioni o realtà?- scricchiolii lugubri che ricordavano vagamente rumori di passi.
E, come un bambino lasciato solo la notte, Italia si nascose sotto le proprie coperte, tremante e incapace di emettere suono.   













---
Yo, son tornata (?)
Questa volta è davvero orribile, il capitolo.
Bhè, godetevelo comunque <3





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1093830