Le mie notti finirono un mattino

di lar185
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le mie notti finirono un mattino

Le mie notti finirono un mattino

Che non avevo niente da fare

E il mare, - aspettava

Che avessi qualcosa da dire

No, ti prego non partire

 

No, ti prego non partire, - mi dicevi

Che cos’hai da fare?

Il mare!

E il fumo del camino

Le mie notti finirono un mattino

Perciò parti, ma non partire

Perciò dormi e fammi dormire

 

No, ti prego non andare

Si sciolgono le dita per volerti accarezzare

Il mare!

E il fumo del camino

Le mie notti finirono un mattino

 

Le mie notti finirono un mattino

Che t’avevo finalmente insegnato ad amare

Ed il mare, - aspettava

Che avessi qualcosa da dire

Perciò torna, ma non ritornare

Perciò amami e lasciati amare

 

No, ti prego non andare

Si sciolgono gli occhi per volerti guardare

Il mare!

E il fumo del camino

Le mie notti finirono un mattino

 

 

 

 

Note:

“Le mie notti finirono un mattino” è citazione dall’ultimo capitolo de “Le notti bianche” di Dostoevskij, “Mattino”. Riavendolo tra le mani qualche giorno fa, mi ha infuso così tanta ispirazione che ci ho scritto questo pezzo. E’ una canzone scritta al piano, ma penso che possa essere, con un po’ di fantasia, considerata anche una poesia.

Grazie per l’attenzione,

Lara

 





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