Folgore
Folgore
Jabu sospirò, guardando
la foto di Saori. Era così
bella... non appena accostò un accendino alla suddetta foto,
pensò che Saori avvolta dalle fiamme e ridotta a un cumulo
di
cenere fosse un sogno che si avverava. Subito il resto della classe
cominciò a stappare San Pellegrino e Crodini a
volontà.
Infatti, per la prima volta dall'inizio dell'anno, Saori Kido
si
era beccata una bella influenza. Tutte le maledizione lanciatele per
tutte le volte che si era rifiutata di passare le versioni
erano divenute finalmente realtà. E, come se le
Moire
avessero deciso di aggiungere un bel filo d'oro al tessuto della loro
vita, era anche il penultimo giorno di scuola. Bisognava festeggiare!
Stuzzichini a
volontà e drink analcolici: la migliore ricreazione di
sempre.
Soprattutto in mancanza di Saori. Il prossimo passo del party era
bruciare una statua in legno della signorina quello stesso pomeriggio.
Ikki si dava da fare con i cocktail, Seiya era usato come sguattero dal
momento che lo zerbino e il cestino dei rifiuti funzionavano meglio di
lui; Milo aveva portato una consolle da dj e aveva messo su una
fantastica canzone. Aphro aveva trovato degli orecchini davvero
pacchiani, pieni di strass colorati, e senza troppi indugi li
aveva appesi all'appendiabiti. Dopodichè aveva fatto
spaventare
Shun, in modo da provocargli degli attacchi spastici; era bastato
mettergli una lampadina in mano durante questi attacchi e puntarla
verso gli orecchini per
creare un effetto da discoteca che faceva un baffo alle disco
hollywoodiane. Tutti si stavano divertendo un mondo, e perfino gente
come Camus rideva a crepapelle. Tutto andava per il meglio, o almeno....
- AAAAAHHHHH, ispezione a sorpresa della presideeeeeee!!! - Aiolos,
stanco di fare il palo, si era fatto subito fregare quando, insieme ad
Aldebaran, era stato nominato "buttafuori". Convinto che il ruolo fosse
diverso, aveva accettato senza pensarci. Nemmeno Kiki si sarebbe fatto
imbelinare in quella maniera. Ma era abbastanza bravo in quel lavoro,
perciò riuscì a distinguere il suono dei tacchi
della
preside sulla rampa delle scale. Lanciò immediatamente
l'allarme,
entrando in classe e travolgendo Seiya che lavava un piatto. Subito fu
il caos. Aldebaran, infilato a forza in un completo gessato, occhiali
da sole a specchio, coda di cavallo e auricolare all'orecchio, correva
da una parte all'altra per raccattare le persone in preda al panico.
Milo si attaccò saldamente alla sua consolle, rifiutando di
gettarla dalla finestra, e dicendo che era disposto a portarla con
sè all'inferno. Ikki invece versò del
ghiaccio nei pantaloni di
Seiya godendo del suo urlo raccapricciante, per poi cominciare a
infilare i Crodino nella cattedra.Shun, non sapendo cosa
fare, scoppiò a piangere disperatamente, nonostante sapesse
di
essere completamente inutile. Stavano ancora cercando di nascondere il
priveè sotto ai giubbotti, quando sentirono i passi della
preside vicini alla classe. Tutti si surgelarono sul posto, incapaci di
muoversi. Dopo quella che sembrò un'eternità, la
donna si
allontanò dalla loro classe. Tutti emisero un sospiro di
sollievo, tranne Seiya che era finito strozzato da un marshmallow
andato di traverso.
- Ehi ragazzi, per stavolta l'abbiamo scampata, ma quella strega
continua ad aggirarsi da queste parti... non sarà meglio
continuare il party oggi pomeriggio? - Disse ragionevolmente Camus,
tornando a essere il solito bel tenebroso.
- Bah, ma ci stavamo divertendo così tanto...!!! -
esclamò Jabu e quasi il resto della totalità
della classe.
- Sentite non è che io posso sempre stare a fare il palo per
voi! - disse Aldebaran.
- Buttafuori Aldy, buttafuori - lo corresse Aiolos, battendogli una
mano sulla spalla come se il Toro fosse troppo stupido per capire
la differenza. Sbuffando, Aldy si tolse la mano del centauro
dalla
spalla.
- Insomma, se ci beccano succede un casino. Ora mi sono stancato! ALDY
SPACCA!!!! - La venuzza sul collo e il leggero colorito verdastro, che
non era certo la conseguenza dei sedici tramezzini ingoiati di nascosto
durante la festa, convinsero i ragazzi a dargli ascolto. Gettarono la
roba sul balcone della vicina (che ormai l'aveva affittato alla
classe), e gettarono le cartacce nell'armadio di scienze, buttando un
inutile microscopio nel cestino. Abbastanza annoiati, trascorsero il
resto della ricreazione a ruminare gli stuzzichini senza alcun
appetito.
- Grazie tanto per averci rovinato la festa! - Esclamò
Shiryu
mentre si rivestiva (infatti era stato arroulato per fare uno
spogliarello a pagamento per le ragazze, ma non se lo filava nessuna a
parte Shunrei). Nessuno rispose, anche perchè Aldebaran
stava letteralmente dando di matto.
- Shiryu, non far arrabbiare il toro - Disse Aiolos, anche lui infilato
in un completo uguale a quello del "collega". - é ancora
convinto che voi ci abbiate fregato e fatto fare i pali invece dei
buttafuori... ah, purtroppo è la classica montagna di
muscoli
senza cervello... - Rise allontanandosi e beandosi della sua innata
capacità logistica. Jabu scrollò le spalle.
- Lascialo perdere, amico!-s'intromise un noto dragone con i capelli
piastrati -Si crede figo solo perchè le ragazze
gli fotografano il sedere... ma non preoccuparti, prima o poi ci
rifaremo anche noi!! - disse agitando un pugno in aria.
- Già, devo ancora srotolare la carta igenica per
tutta
villa Kido! Mannaggia, devo posticipare il rogo della statua...- Disse
Jabu. Shiryu lo
guardò interrogativamente, prima di chiedere:
- Scusa tanto Jabu, ma tu non eri il lecchino di Saori? - Il ronzino
monocornuto lo guardò orripilato.
- Ma sei diventato scemo? Nemmeno morto!
- Allora perchè alle elementari le hai permesso di
posizionarti a
90° e prenderti a frustate?? - Per poco Jabu non venne preso da
un
infarto. Si sedette, asciugandosi il sudore. Il dragone dovette
appuntarsi di evitare di riportare a galla simili episodi traumatici.
- M-mi sevivano... d-duecen.... duecento yen... non è facile
rimediarle a sei anni....
- Che schifo, ti sei venduto per duecento yen!!
- Potevi andarlo a dire a Ikki... avevo rotto l'orsacchiotto di Shun, e
non è facile ricomprarne uno quando devi fare il baby-sitter
a
tempo pieno e gratis...
- Eh ma allora te le vai a cercare eh! Senti amico, che ne dici se
oggi pomeriggio passi da me? Hai bisogno di distrarti un po'! Giochiamo
con l'Xbox, perdiamo
tempo su facebook, guardiamo la TV... e poi la statua da bruciare
è a due isolati da casa mia.
- Ma se abiti su una rupe in mezzo al nulla!
- Da quando hanno attivato il servizio taxi a Goro Ho tutto
è più semplice. Allora? Che hai deciso?
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- Amico, questo gioco è fortissimo!!! -
esclamò Jabu, gongolando felice stringendo al petto il
joistick.
- Grazie Jabu. Da quanto mi ha detto Doko quando me l'ha regalato,
dovrebbe parlare della sua vita quando era ancora un adolescente... -
spiegò guardando la copertina del videogioco che ritraeva
Bruce
Lee armato con due nunchaku.
- Oh, adesso mandano in onda DragonBall!! Presto Shiryu, gira su!!!
Veloce, non voglio perdermi la sigla!! - Urlò l'unicorno
guardando l'orologio.
-Non trovo il telecomando!!!
- Come sarebbe a dire???
- Forse è sotto al divano....
- Guarda nel futon!! - I due cominciarono febbrilmente a cercare per
tutta casa, quando saltò la corrente. Imprecando corsero al
generatore della casa, ovvero la cascata.
- Doko é un sostenitore dell'energia pulita? Come diavolo ha
fatto un vecchio di trecento anni a installare un impianto ad energia
idrica? - Jabu vide un piccolo post-it incollato su una roccia
lì
vicino. "Shiryu, non provare a invertire la cascata o ti ammazzo! Doko"
- Ma non faceva parte del tuo allenamento...??
- Sì, ma ho scoperto che facendo quell'allenamento
salta la corrente. Ciò che ha fatto imbestialire il mio
maestro era il fatto che stava guardando la Champions League proprio
nel momento della mia scoperta...
- Ahi.
- Eh già.
- E ora? come facciamo?
- Sai, ci vorrebbero quelli della Folgore...
- EHh?
- Quei paracadustisti militari! Potrebbero benissimo lanciarsi da un
F-14 e poter tirare la leva d'emergenza su quella sporgenza
lassù...
-... Shiryu.... sul serio, trovati una ragazza. Non vedi che
c'è una scala per raggiungere la leva??!!!
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Era l'ultimo giorno di scuola, e i prof avevano deciso di allentare un
po' la pressione, lasciando che gli alunni parlassero durante la
lezione e chiusero un occhio sul fatto che si stappassero bottiglie di
tè per festeggiare. La prima ora era passata piacevolmente,
ma
alla seconda tutto capitolò. Infatti si sentì
bussare
alla porta, e non appena la maniglia girò tutti congelarono.
Entrò infatti Saori Kido, vestita in maniera ultra pacchiana
(trattasi di un abito bianco troppo elegante perfino per una sposa con
tanto di guanti e gioielli in platino al 100%), con una borsetta
talmente piccola che poteva entrare in un pacchetto di sigarette e la
classica faccia da figlia di papà. Qualcuno sentì
i nervi
implodere, Shaina piegò la maschera con i denti dalla
frustrazione, Seiya si preparò a ricevere qualche colpo
destinato invece a Saori e il prof abbandonò la testa sul
banco.
Quello fu l'unico momento d'armonia fra docente e alunni:
infatti
pensarono la stessa cosa: "ma ti pare che questa deve venire a rompere
le balle anche l'ultimo giorno??!!"
- Perdonate il ritardo, ma non potevo certo mancare oggi... ho portato
anche la giustificazione professore.
- Grazie mille Kido. Ora per favore siediti. Allora... - Immediatamente
una mano inguantata e fresca di manicure si alzò.
- Dimmi pure. - Si alzò lentamente in piedi, con Tatsumi che
metteva la colonna sonora da uno stereo.
- In quanto rappresentante di classe...
- Ma chi l'ha votata?? Io ho votato per Saga ma ha sbarellato...
- Bho, dicono che è la nipotina del preside Kido...
- Nepotismo!!! - Tatsumi cominciò ad aggirarsi per la classe
sventolando una katana di bambù, sperando di poter zittire i
cavalieri. Purtroppo venne preso da Ikki, il cui cervello era
completamente assorbito da una morbosa voglia di smazzuolare qualcuno;
perciò lo legò come un salame, e poi lo
usò come
bersaglio mobile per le freccette.
- In quanto rappresentante di classe - riprese la signorina - Devo
comunicare i debiti formativi per l'estate...
- Un momento! - esclamò Jabu - Un momento! Come è
possibile che tu sappia già chi si è beccato i
debiti?
- Sono la nipote del preside, e perciò ho potuto anticipare
gli
scrutini, nonchè parteciparvi... E dato il trattamento
riservatomi durante l'anno
scolastico, ovvero le minacce ricevute durante i compiti in classe di
matematica, ho deciso di far rimandare l'intera classe in questa
materia!! - Dire che si scatenò l'inferno è un
eufemismo.
June si tolse gli stivali e tentò di usare il tacco
affilatissimo come oggetto contundente, Milo lanciò talmente
tante di quelle Scarlet Needle che ben presto si dovette ricorrere al
kit antiveleni, Shaka cominciò a pensare in quale mondo
spedire
quella megera con i capelli lillà, Mu si
allontanò da
Shaka pensando che fosse lui il soggetto designato per il viaggio e
Shun scoppiò di nuovo a piangere.
- é una pazzia!! - Urlò Ikki - non è
costituzionalmente corretto!! Tutti abbiamo lavorato duramente per
arrivare fin qui, e questo vuol dire che i debiti devono essere dati
seguendo la costituzione dello studente!! - Tutti nella classe
ammutolirono per un attimo, non riuscendo a credere alle proprie
orecchie. Il feniciottero si grattò la nuca leggermente
imbarazzato, afferrò una sedia, la spaccò contro
la
parete e afferrata una gamba del mobile si preparò a usarla
come
mazza da baseball. Immediatamente tutti si armarono di mobilio
scolastico, possibilmente rotto e affilato. Ben presto Saori si
ritrovò schiacciata
contro la parete, cirdondata da gente che non aspettava altro che
riempirla di botte. Guardandosi attorno la dea poteva notare Death Mask
brandire una bottiglia di vetro rotta a metà, Kanon
prenderla di
mira con una catapulta usando come proiettile l'elmo dell'armatura dei
Gemelli, e addirittura Seiya, stanco di passare per il suo lecchino
personale, aveva preso il cancellino (naturalmente grondante di gesso
tossico) e si avvicinava sghignazzando come un pervertito. Tutto
sembrava risolversi per il meglio (dal momento che il prof aveva
volutamente
fatto una pausa caffè sufficientemente lunga per
permettere ai propri alunni di smembrare la signorina), quando una voce
tuonò:
- Che succede qua dentro??
- Nonno!!!! - Immediatamente tutti si pietrificarono sul posto,
incapaci perfino di respirare. Il preside Mitsumasa Kido era in piedi
sulla porta, vestito con un vecchio kimono bucato dalle tarme e dei
sandali ridotti a trucioli dal troppo uso. Nelle teste dei ragazzi
risuonò una gloriosa imprecazione; era la prima volta che
venivano presi in flagrante, e per di più dal preside. Saori
si
fece largo fra la folla, correndo ad abbracciare l'anziano uomo.
- Oh nonno, che cosa orribile! Sono stata presa in ostaggio da questa
banda di trogloditi che volevano farmi del male...!! - Matsumi diede
delle pacche sulla schiena della nipotina con fare materno.
- Non preoccuparti piccola, avevo sentito dire che questa classe ti
tarttava male, ma non pensavo che sarebbero mai arrivati fino a questo
punto! Avevi ragione a volergli dare il debito... ma faremo di
più: siete tutti, e sottolineo tutti, BOCCIATI!!!!! - Detto
questo i due si allontanarono dalla classe, uggiolando felici per
essere riusciti a fregarli dopo un anno. I ragazzi rimasero per qualche
altro attimo immobili, prima di accasciarsi al suolo senza
più
vita.
- Posso dimenticarmi il motorino quest'estate!! - piagnucolò
Shiryu, abbracciando una foto di uno Scarabeo verde oliva (intendo il modello di
motorino mica l'insetto!! NdR) che teneva nel diario dei
Pokemon.
- Non ci posso credere... per una volta che potevo passare l'estate
senza il debito in fisica! Quel maledetto zero assoluto mi ha rovinato
la vita... - mormorò il povero Camus, rifiutando l'abbraccio
consolatorio di Aldebaran (infatti teneva di più alle sue
costole che al suo umore). In quell'istante entrò il
professore,
aspettandosi di dover ripulire un macello inenarrabile. Dovette
però fiutare la strage, dal momento che tutti stavano come
lobotomizzati in giro per la classe. Inciampò in Shun che si
era
buttato per terra intenzionato a farsi morire di fame, e venne preso al
volo da Jabu.
- Prof, ci è andata male...
- Non sarà mica intervenuto il preside...?
- Come l'ha capito?
- L'ho capito dal fatto che quel bastardo mi ha licenziato dicendo che
avevo portato avanti una classe di matti!!
- No!! Non può aver fatto anche questo... - il professore si
mise seduto sulla cattedra, buttando dalla superficie una Marin che
tentava in ogni modo di "consolare" un Aiolia abbastanza frustrato.
Dopo qualche attimo con la testa fra le mani, nel silenzio
più
assoluto si sistamò gli occhiali e si diresse verso un
armadietto in fondo alla classe. Immediatamente tutti gli occhi degli
alunni si puntarono su quell'armadietto (e sì, anche quelli
di
Marin che aveva sepolto la faccia sul muscoloso petto del leoncino),
che per tutto l'anno era stato visto con gran timore. Era infatti il
posto dove andavano a finire tutti gli oggetti sequestrati ai ragazzi,
e circolavano leggende secondo le quali c'era una specie di tubo dietro
all'armadio che permetteva al preside di infilarci la mano e fagocitare
ogni oggetto che ci trovava. La chiave girò lentamente nella
toppa, e cigolando lo sportello si aprì. Il professore ne
estrasse qualcosa, e senza girarsi richiuse il malvagio mobiletto.
- Questi - disse con tono lento ed enfatico - questi li sequestrai a
Death il lontano 18 novembre scorso. Jabu - si girò e
guardò il ragazzo intensamente - usali con cautela. Sappiamo
entrambi come impiegarli. - Mise nelle mani del ragazzo un sacchetto
contenente dei piccoli cilindretti bianchi. Death li guardò,
prima di soffocare un grido.
- O cavolo, prof, è sicuro...? Quelli sono i miei petardi
artigianali! Sono potenti come un chilo di C4... - Jabu
guardò
dalla finestra. La limousine del preside era parcheggiata proprio sotto
la finestra, e i due Kido si apprestavano ad entrare. La prof della
terza ora si presentò in classe, e subito capì
che c'era
qualcosa che non andava.
- Jabu... cosa stai facendo...
- Niente, niente! - esclamò il ragazzo nascondendo il
sacchetto nello zaino.
- Jabu, ora o mai più - sussurrò Death. - fidati
di uno
che se ne intende. - Jabu si guardò intorno. Tutti gli occhi
erano puntati su di lui. Qualcuno addirittura gli fece un saluto
militare. Tutti avrebbero onorato il suo sacrificio, e sarebbe entrato
nell'albo degli eroi degli studenti. Sarebbe divenuto anche il mito dei
paracadutisti militari, il maggior onore che poteva desiderare.
- Che succede...? - mormorò la professoressa.
Nota disciplinare:
L'alunno Jabu esce con
fare rocambolesco dalla finestra con uno zaino, asserendo di essere un
novizio della Folgore.
Angolo
autrice:
ebbene ragazzi, eccoci all'ultimo pessimo capitolo
di School of Saint!! Che dire? Non posso fare a meno di essere felice
della passione (ma soprattutto la pazienza) con la quale avete seguito
questa serie!! Essendo l'ultimo capitolo, ringrazio tutti senza
distinzione, perciò: grazie, grazie, GRAZIE a
ely
natassia
_camus_
Resmea
Bedhness
simbeatl
Princess
Elf
Ren92
Camyu
Cloe87
clamaste
S
t A r L i G h T
foschi
Essence_Infinite
Quinn
Fabray
Nekhel
fenicex8
yui00
Epicuro
titania76
Lady
Aquaria
Ai91
Hermy_90
Riot
Star
V
I _ Like _ This
Hoel
tamakisskiss
aries_no_nike
Elizabeth_Tempeste
Eno
Gchan
Iri
Jade
Lee
kurabika
Malisony
Martyx1988
roxrox
Sunight
E grazie anche a chi non ha fatto assolutamente nulla, ma ha letto le
mie storie e le ha apprezzate! Comunque, da brava rompiscatole
giornalista, devo portare il mio lavoro fino in fondo...
perciò
passiamo all'ultima sessione di "Chiedilo a Phoenix"!! Oggi sono molto
emozionata, poichè intervisterò nientepopodimeno
che
Camus!! Quindi siamo seduti sotto il mio portico, sorseggiando una
fresca limonata (il ghiaccio è stato gentilmente offerto dal
francesino).
Phoenix: Camus! Finalmente ho l'opportunità di
intervistarti!
Sai che sono anche io un'Acquario? E sono nata solo dieci giorni dopo
di te...
Camus: lo stesso giorno di Isaak?
P: Emh, sì, però non è che straveda
per lui... preferisco fare il paragone con te!
C: *ride* Ok,
ok! Non sei tanto pazza e sgradevole come mi ha detto Hyoga...
P: *s'illumina* Vuoi
dire che Ikki non ha detto niente di male sul mio conto?
C: Il fatto è che è ancora mezzo sotto shock dopo
la tua "intervista"...
P: oh, capisco. Bene, passiamo subito alla domanda, ok? Ti viene
spassionatamente chiesto da _camus_...
C: un momento, mi sono chiesto qualcosa da solo? Ti giuro non
è colpa mia, ma del limoncello di Death...
P: No no, è un'utente che ha il nome uguale al tuo, ma
scritto in modo diverso... vedi i trattini?
C: Oh, tutto chiaro. Allora, cosa mi chiede?
P: "Camus, amore santo..."
C: Phoenix, stai correndo troppo! Prima potresti almeno offrirmi una
cena...
P: Ma non l'ho detto io! é scritto nella domanda!
C: Davvero? Sono parecchio confuso... prima pensavo che mi fossi
ubriacato, poi tu che ci provi con me...
P: Basta! Rispondi a questa domanda e zitto! Ok, continuiamo...
"Perchè ti sei fatto ammazzare da quella gallina di Hyoga?
Non
posso credere che tu non fossi abbastanza forte per non farlo a
pezzi!!!"
C: *si rabbuia*
Questa è una domanda un po' delicatina...
P: aggiunge che tu devi avere un valido motivo, altrimenti lei, aiutata
da Milo, ti pesta a sangue per averli fatti piangere a vuoto!
C: Ok, rispondo subito! tengo troppo al mio naso perfetto...
P: -_-"
C: Dunque... Be', mi sembrava che Hyoga fosse ormai abbastanza uomo per
poter prendere il mio posto, e perciò...
P: ma smettila Camy!! Sappiamo entrambi che queste sono baggianate!!
C: è vero, è vero. Il fatto è che...
Beh... *si agita sulla poltrona e arrossisce*
P: Camy...?
C: Oh, ora basta! Uscivo con sua madre e quella mi aveva fatto firmare
un'assicurazione sulla vita di Hyoga!! Se l'avessi ammazzato, avrei
dovuto versare seicentomila euro sul conto dell'associazione "Piccoli
Orfanelli che l'associazione Kido si rifiuta di mantenere"! *silenzio glaciale; perfino le
cicale smettono di cantare*
P; e quindi... facevi tutto per l'assicurazione di
Hyoga...?
C: sua madre sapeva che uno di questi giorni l'avrei strozzato, e
allora un giorno mi ha fatto ubriacare, poi si è messa un
babydoll trasparente...
P: ti ricordo che il rating della storia è ancora verde,
porco!
Milo: Bastardo!! *un mattone si spacca sulla testa del francese*
C: MILO! ma sei impazzito?
P: Milo, ma riesci a teletrasportarti?
M: No, ero nascosto in mezzo a que gruppo di fangirl laggiù
dietro alla siepe... e tu Camus sei un idiota! Sei andato a fratte con
quella sgualdrina...
P: Wow, non sapevo che un greco sapesse che vuol dire "andare a
fratte"... *in gergo:
andare a letto con qualcuno NdR*
C: Ti giuro che ero ubriaco fradicio!
Yaoiste: Kyyaaaaaaa!!!Kisuuuuuuuu!!!! <3 <3
P: Ora basta ragazzi! avete perso il controllo! Allora, Camus chiedi
scusa a Milo poi vai a stracciare quella stupida assicurazione; Milo
metti giù quella sedia, e ragioniamo ok? Allora, voglio una
risposta sincera Camus...
M: Già... SINCERA.
P: O santo cielo...
C: Volete la verità? La pura verità? Ebbene
l'avrete! *si
sistema e comincia a raccontare con voce cantilenante* Il giorno prima
della fatidica scalata delle dodici case avevo ricevuto un pacco dalla
mia cugina francese, grande stilista raffinata...
P & M: VAI AL SODO!!!
C: Insomma, lei mi aveva inviato dell'ottimo formaggio d'importazione,
e da francese DOC non potevo non gustarlo dopo cena...
P: Formaggio d'importazione a cena... Ma allora la tua aria congelante
era il tuo alito, altro che vento della Siberia!
C: M-ma che dici? *arrossisce*
è stata la causa della mia sconfitta! Sai,
Shaka mi aveva prima offerto del pollo tandori, e subito dopo ho deciso
di farmi un cocktail... Be', ci vuole sempre uno stuzzichino con un
buon drink!
P: e il tuo fegato ha retto? Sai, sei un miracolo della medicina!
C: Ah ah, che ridere Phoenix. Vorrei vedere te dopo un'indigestione
alle prese con quell'arietta fredda proprio sullo stomaco!
P: Quindi... è stata un'indigestione ad ucciderti?!!
Yaoiste: Togliti di mezzo Phoenix! Kisuuuuuuuu!!! <3
M: ahahahahaha, oddio, proprio una bella consolazione eh? Il tuo
allievo è meno letale di un mal di pancia, ahahaha.... Ci
credo che non volevi dirlo, anche io avrei preferito passare per un
gigolò piuttosto che... pppfffffffahahahah!!!
C: Sei un bastardo, mi ridi alle spalle!
M: Se l'avessi saputo fin da subito avrei evitato di mettere il
gorgonzola stagionato nelle lasagne che dovevo portare per la cena di
gruppo di ieri sera...
C: Ahhhh, ora capisco perchè mi sento pesante...
Yaoiste: Kisu al gorgonzola!!!! <3 <3
P: oh santo feniciottero... Allora, mistero risolto: hai avuto
un'indigestione e non sei potuto sopravvivere all'aria congelante di
Hyoga. é l'unico motivo?
C: Certo!
P: Passiamo alla seconda domanda, inviatami da Ren92 , e
rivolta a Seiya. *Dalla
folla assiepata dietro alla siepe del giardino salta fuori un tizio con
una maglia rossa e dei jeans; manda bacini alla folla, momentaneamente
ghiacciata dall'orrore. Scavalca la siepe ma un piede rimane incastrato
nella rete; uno scoiattolo passa da quelle parti e gli morde un
orecchio, un picchio decide di scavare un nido nella sua testa e un
orso bruno cerca di staccargli una gamba*
P: Natura matrigna!
S: Ohi ohi, che male...
P: ma non ci sei abituato? Cioè, con tutti i colpi che ti
sei beccato al posto di Saori...
S: Ah, sì, beh... Oh, ciao Camus! Ciao Milo! *viene picchiato a sangue da
questi due, che si allontanano seguiti da una marea di fan*
P: *piangendo*
Nooo, perchè ti hanno fatto questo... guarda in
che stato pietoso ti hanno ridotto...
S: Grazie per esserti preoccupata per me, ma sto bene...
P: Genio, guarda che dicevo al portico! C'è l'impronta della
tua faccia insanguinata ovunque! E ora chi lo dice a mia madre??!
S: Certo che quando ti ci metti sei proprio cattiva...
P: Duuuunque...
"Caro
Pegasus, se è vero che lo stesso colpo non funziona due
volte perchè usi sempre e solo lo stesso?"
S: Wow, come sei professionale! Subito dritta al sodo!
P: è che voglio toglierti di mezzo il prima possibile...
S: Ma naturalmente perchè brucio il mio cosmo in maniera
così intensa che il nemico non può che soccombere!
P: Scusa caro Seiya, ma come ha giustamente detto Ren92, lo stesso
colpo non funziona due volte!
S: Scusa tanto, ma secondo te ci sarà un motivo se sono il
protagonista?
P: Favoritismi, quindi?
S: No. Se vuoi la verità... i nemici in realtà si
suicidavano tutti!! Il fatto è che tutti mi detestano e
nessuno si sacrificherebbe mai per me! Sono costretto a fare tutto da
solo! E i nemici mi prendevano pure per i fondelli! Così
Kurumada ha pagato i miei nemici perchè si infliggessero un
colpo mortale pochi attimi prima che io lanci il mio Pegasus Ryu Sei
Ken... Non si vede perchè il Kurukuru ha tagliato quelle
scene sia dal fumetto che dall'anime. Però non dirlo a
nessuno, che mi vergogno!!
P: *digitando
furiosamente sulla tastiera del PC* Uh, come? Ah,
ma certo, non preoccuparti toglierò questa parte
dell'intervista!! Bwawawawawaw!!!
S: Umh.. O.o Allora, se abbiamo finito... Perchè non mi
offri quella deliziosa limonata che stava sorseggiando prima anche
Camus? Sai, fa abbastanza caldo.
P: Be', in fondo è quasi finita, ne è rimasto
giusto un bicchiere... vabbè, dato che è l'ultimo
capitolo sono buona! *Entrano
in casa: qualcuno suona una trombetta da stadio facendo prendere
quattro infarti a Phoenix, e una cascata di coriandoli acceca l'autrice
che inciampa in una tenda e finisce con la testa in un vassoio da punch*
P: P-punch in casa mia...?
?: Sorpresaaaaa!!! *Phoenix
si toglie la bevanda dagli occhi e si guarda attentamente intorno.*
P: OH SANTO DIOOOOOO!!!! M-ma voi s-siete...
Shaka: eh già!
Mu: hai indovinato cara! Siamo proprio noi, in carne ed ossa!
Death: L'armatura non l'abbiamo messa perchè moriamo di
caldo...
Shiryu: però abbiamo voluto organizzarti questa festa!
Shaina: é per ringraziarti! Mi hai fatto
pubblicità, e ora su Facebook ho dodicimila contatti! Grazie!
June: Sei sempre stata il mio mito! Non sapevo nemmeno che Shun avesse
portato a spalla una finta bara con sopra Seiya...
Camus: ci hai regalato tanti sorrisi...
Saga: e qualche sclero...
Camus:... Ma la tua passione per le nostre avventure ci ha spinto a
venirti a trovare!
Ikki: e nonostante tutto, sei abbastanza psicopati... emh, simpatica.
Phoenix: ohhhhh, n-non so cosa dire... *si asciuga una lacrimuccia*
Shun: Dai non piangere, sennò comincio e non la smetto
più!
Hyoga: anche se ci hai rovinato la reputazione, anche se ora le persone
ci guardano con occhi diversi...
Tutti i Saint in coro: ...Vogliamo dirti: grazie mille!!!
Seiya: Discorso! Discorso! Discorso!!
Phoenix: Emh, sì, ok... Diciassette capitoli in otto mesi.
Un record davvero schifoso. Spesso pensavo che a volte avrebbero messo
una mia foto sul sito con sotto scritto "Latitante", buttavo sangue
sulla tastiera perchè spesso l'ispirazione se ne andava in
vacanza, passavo un'ora al giorno davanti al PC lobotomizzata dallo
studio senza riuscire a scrivere una riga... Ma mi bastava aprire un
albo, e anche solo dare un'occhiata agli scarabocchi del Kurumada per
far rinascere in me la voglia di continuare! E che dire di tutte le
splendide e folli recensioni che ho ricevuto? Grazie tantissimo anche
ai lettori, e grazie anche a voi Saint, che mi avete permesso di
portare avanti la mia passione per la scrittura!! *applausi*
Milo: Ehy, questa consolle da DJ non l'ho mica rubata per niente! SU
ragazzi!! Congaaaaaaa!!!
Tutti: Congaaaaaaa!!!
Phoenix: *con le mani
saldamente attaccate ai fianchi del feniciottero* Grazie
mille a tutti ancora una volta!! Quest'estate continuerò a
tenervi compagnia, e mi raccomando ragazzi: sentite il Cosmo bruciare
dentro di voi!
Shura: Ma quella non era la colica?
Phoenix: Buone vacanze a tutti!!!!
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