Capitolo
2
Molti dicono che è certe volte fa piacere
ritrovare alla tua porta il tuo passato. Non è
così. E'
semplicemente distruttivo e disintegrante. Perchè quando
credevi
che lo avevi dimenticato, che potevi buttartelo alle spalle quel
dannatissimo passato, eccolo che ricompare davanti a te. Siamo tutti
quanti delle marionette, senza alcuna volontà propria,
guidate
dalle mani del destino crudele e beffardo. Non possiamo ribellarci, non
possiamo decidere niente per noi, perchè tutto è
già stato scritto sul Libro del Destino.
Personalmente non credo molto in questo
cosiddetto destino, ma se
è tutto vero ditemi dove si trova quel libro che lo brucio!!
Perchè non è possibile che me li ritrovi davanti,
felici
e contenti - solo alcuni - con uno sguardo estasiato. Tanto meno
è possibile che mi vogliano parlare, non dopo che mi hanno
abbandonato!
- Mi dispiace, non ho tempo per starvi a
sentire. Sono occupata. Ciao.
Con una freddezza che non credevo di poter raggiungere, salgo sul
pick-up e mi dirigo verso casa. Faccio qualche respiro profondo per
rilassarmi e non scoppiare come una bomba a orologeria. Adesso, devo
solo dimenticarmi di loro e della loro esistenza. Chissà,
poi,
cosa volevano dirmi; insomma, cosa vogliono? Se mi hanno abbandonata,
perchè mi cercano ancora? Non riesco a capirli, davvero. Non
ci
riesco proprio. Se continuo così, finirò per
bruciarmi il
cervello; ho bisogno di distrarmi.
Giusto, vado a trovare Jake alla
riserva! E' da un po' che non lo vedo, magari sarà cresciuto
ancora. Immagino di sì; essendo un licantropo cresce ogni
giorno di
più. Mi ricordo quando l'ho scoperto; non avevo paura -
magari
solo un pochino - di lui, anche se si trasforma in lupo enorme; avevo
più che altro paura per il fatto che dovesse combattere
contro i
vampiri. Mi immaginavo tutti i possibili scontri tra queste creature
leggendarie e puntualmente il lupo ne usciva sconfitto. Insomma, a
vedere Jake così caldo e morbido contro un vampiro, duro,
freddo
e immortale mi spaventavo un sacco. Ma ogni volta che lo dicevo a Jake
e al branco, loro mi scoppiavano a ridere in faccia e continuavano a
farlo, finchè Emily - fidanzata del capobranco Sam - non li
ricattava con il cibo. Molto utile il fatto che avessero sempre fame,
ma era una cosa mostruosa!! Ogni colazione, pranzo e cena Emily
cucinava per un reggimento, e addirittura non bastava!!
Persa in questi pensieri non mi sono
accorta di
essere arrivata davanti a casa di Jake, almeno finchè non
sento
aprire la portiera del pick-up e qualcosa di estremamente caldo -
bollente - prendermi in braccio e stritolarmi.
- Bella!! Come sono felice di vederti!!
L'entusiasmo non manca mai al mio amico, come il sorriso che adesso mi
sta rivolgendo. Con quello è sempre riuscito a scaldarmi il
cuore e a tirarmi su di morale, soprattutto nel mio periodo buio.
Dopo aver chiaccerato un po', ci
dirigiamo al
quartier generale del branco, ovvero a casa di Emily; infatti
è
qui che si trovano di solito i componenti, quando devono fare riunioni
e oraganizzare i turni delle ronde, o semplicemente per mangiare e
chiaccherare. Appena entrata sento il profumino di torta al
cioccolato e subito aiuto la ragazza di Sam che si trova in cucina.
- Ciao Bella! Oh, grazie mille; sono
proprio stanca.
Quei cagnoloni un po' troppo cresciuti sono affamati come non mai. Ho
sentito che sono ritornati i Cullen; ieri Sam è andato a
parlare
con il loro capo, il dottore. Hanno detto che non sapevano
dell'esistenza di licantropi qui alla riserva; credevano che le
trasformazioni fossero finite qualche decennio fa.
Alle parole di Emily - la quale ha parlato lentamente e con cautela,
facendo zittire i lupacchiotti - mi immobilizzo; infondo, anche loro
sanno che stavo insieme a Edward e che lui mi ha lasciato, quindi
dovevo aspettarmelo che tirassero fuori questo argomento.
Già
più rilassata rispondo.
- Sì, sono tornati. Li ho
incontrati oggi a
scuola e pretendevano di palrarmi! Alice Cullen, poi, mi ha avvicnato
come se non fosse sparia per un anno intero!! Incredibile! Comunque,
non sono stata a sentire le loro chiacchere e sono venuta qui!
Neanche faccio in tempo a finire di parlare, che un applauso parte dai
licantropi, i quali mi osservano con soddisfazione e orgoglio. Credo
proprio di averli fatti felici; odiano i vampiri, sia perchè
ovviamente sono loro nemici naturali, sia perchè non
capiscono
come sia possibile andare contro natura, facendo camminare dei morti. O
come li chiamano loro, cadaveri ambulanti. E tra tutta questa allegria
mangiamo, ridiamo e scherziamo, fino a che non è ora di
tornare
a casa.
Saluto tutti quanti e mi avvio al ppick-up, seguita da Jake. Restiamo
in silenzio, tra noi non servono parole, lui mi capisce al volo.
Neanche Edward ci riusciva; forse perchè si era ormai
abituato a
basarsi sulla sua possibilità di leggere i pensieri, che non
sapeva come riuscire a conoscere una persona come qualsiasi altra,
senza trucchi e aiuti soprannaturali. Adesso basta, Bella. Smettila di
pensare a lui!!
Prima di
salire sul mio furgoncino, Jake mi prende la mano e guardandomi negli
occhi, mi parla con chiarezza e preoccupazione.
- Senti, Bella, so che prima stavi con
Cullen e che
l'hai amato. So anche che ti ha fatto soffrire tantissimo e l'ho visto
con i miei stessi occhi. Quindi, ti prego, ti scongiuro, sta
lontana da lui. Io lo dico per il tuo bene. Non voglio vederti ridotta
come un
anno fa, quando se n'è andato, non lo sopporterei; e
immagino
che non lo sopporterebe neanche tuo padre. Ti chiedo solo questo:
sta alla larga da quel succhiasangue, ma soprattutto stai attenta, non
si sa mai!!
Con queste parole Jake mi ha aperto definitivamente gli occhi: IO non
amo più Edward. Non lo amo più. Punto. Non sento
più niente per lui, se non rabbia per ciò che mi
ha
fatto. Tanta rabbia. Il mio migliore amico mi ha fatto capire che devo
vivere, adesso. Cosa che nell'ultimo anno non ho fatto molto. Quindi,
con un sorriso enorme, rispondo al ragazzo altrettanto enorme che ho
davanti e che mi sta abbrustolendo la mano.
- Non ti preoccupare Jake, io non amo
più
Edward, e se proprio devo dire la verità non so se l'abbia
amato
veramente. In ogni caso, non voglio più avere niente a che
fare
con lui, né con la sua famiglia. Insomma, mi hanno
abbandonato e
ora prentendono di parlarmi? Ma che mi lascino in pace e se ne tornino
da dove sono venuti!! Io non li voglio più!!
E' un attimo. Caldo, sento tanto calodo
provenire
dal corpo di Jake che mi schiaccia contro il suo in un abbraccio
soffocante. Delicatamente sciolgo l'abbraccio, un po' in imbarazzo, ma
felice di aver visto ancora una volta quel magnifico sorriso solcare la
labbra del mio amico. Dopo queste parole e altri saluti, torno stanca,
ma felice, a casa mia, dove sono sicura mio padre mi starà
aspettando in ansia. In effetti, non gli ho neanche detto dove andavo
pomeriggio, non l'ho più avvertito.
- Bella!! Bella, dove sei stata?
Come avevo previsto mio padre è andato in ansia;
più che
altro, credo che pensi che sia andata dai Cullen. Dopo averlo
tranquillizzato - avergli detto, quindi, che sono andata da Jake - gli
do la buonanotte e salgo in camera mia. Richiusa la porta alle mie
spalle, sento una presenza. Come se ci fosse qualcuno. All'improvviso,
la luce della lampada sul mio comodino si accende e quel qualcuno fa la
sua comparsa.
- Ciao, Bella.
Victoria.
Victoria. Cosa ci fa
lei qui, in camera mia? COme ha fatto ad entrare? Magari questa
è una domanda un po' stupida per un vampiro. Da quanto tempo
è qui? Oh no, Charlie!! Ma sta bene, ciò vuol
dire che magari è appena arrivata.
- Victoria. Cosa ci fai qui? Se vuoi
uccidermi, prima sappi che non sono più la comapgna di
Edward. Un anno mi ha lascaito e se n'è andato. Non gli
importa niente di me, quindi stai sprecando il tuo tempo.
- Oh, lo so Bella che ti ha lasciato;
come so anche che adesso sono tornati tutti i Cullen. Vogliono
parlarti, lo sai? Hanno paura di me. Quindi tengono ancora a te. Ottimo
motivo per ucciderti!!
Con passo felino si avvicina a me e, sempre con calma, allunga una
mano, come se volesse accarezzarmi, ma so che non è
così. Sono immobile, incapace di muovere un solo muscolo. In
un attimo mi ritrovo a sbattere la schiena e la testa al muro,
provocandomi un dolore allucinante, tanto da togliermi il respiro.
Contemporaneamente, mi trovo la mano della vampira a stringere sempre
più il mio collo. Non reggerò a lungo; la vista
si fa anniebbiata e i suoni - ovvero i ringhi che escono dalle labbra
di Victoria - più ovattati. Così tanto che mi
sembra di sentire una voce familiare, ma che adesso proprio non riesco
a collegare a nessun viso.
- Lasciala andare immediatamente!!
Salve a tutti!! Sono tornata con il secondo capitolo, che come vedete
ho voluto incentrare su Bella e Jake/Branco, nella prima parte. Siccome
io adoro Jacob e penso che sia quello giusto per Bella!! Purtroppo,
però, non avrà che un ruolo marginale in questa
storia. Durante la seconda parte, fa il suo ingresso Victoria, che
riesce a raggiungere Bella senza troppi problemi. Diciamo che prima non
si era presentata molto, quindi anche i licantropi non sapevano molto.
Anzi, quasi niente. Intanto, dovete aspettare per sapere chi
è il personaggio che entra a salvare Bella, ma forse
qualcuno di voi lo capirà in fretta. In ogni caso voglio
ringraziare coloro che hanno recensito, che hanno messo questa storia
tra quelle preferite/ricordate/seguite e anche chi legge e basta.
Grazie mille!! XD Alla prossima