capitolo 4
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..
I
fiori appassiscono e perdono la loro bellezza,
mentre io sto riflettendo invano questa pioggia intensa..
Capitolo 4
"Misaki. Hei,svegliati! - Sento in lontananza - Sono le 7.00, devi
andare a scuola"
Scuola!
Mi alzo di scatto dal
letto e mi fiondo subito al bagno.
Mi lavo velocemente la
faccia,i denti, e mi fiondo in camera.
Cerco tra le valige dei
vestiti.
Aspetta...
ma in Giappone non si mettono quelle strane divise?
"Sakuraaa - Grido - La
mia divisa scolastica dov'è?"
"Ah si - Dice entrando
nella mia stanza - Eccola qua. Miraccomando,non
la sporcare,non la strappare e non la rovinare."
Sospiro.
"Okok"
Intanto la vedo
andarsene ma prima di chiudere la porta dice
sorridendomi:
"La colazione
sarà printa tra pochi minuti"
"Ok" Dico mentre ammiro
quella strana divisa.
Questa uniforme
è composta da una blusa bianca e blu a cui
è cucito un colletto in stile marinaresco e di una gonna al
medesimo colore. Un nastro del colore blu e bianco è legato
sul davanti e allacciato per mezzo di un cappio alla blusa.
I calzini sono blu con
delle strisce bianche,e le scarpe sono piuttosto
basse,nere e lucide.
Sospiro.
Che palle! Dovrò
indossare questa divisa per tutto l'anno scolastico.
Prima di scendere al
piano di sotto,mi lego i capelli a coda di
cavallo,mi trucco solo con del mascara e del lucidalabbra e preparo lo
zaino.
Scendo di corsa e vado
verso la porta.
"Ma non fai colazione?"
"Hem,no. In questo
momento sono così in ansia per il primo
giorno di scuola,che ho lo stomaco chiuso." Dico
"Aaah. Però
è sbagliato non fare colazione,visto
che è il pasto più importante della giornata" Mi
dice seria.
Alzo gli occhi al cielo.
"Sisi, questo lo so -
Dico mentre apro la porta - Ti prometto
che domani farò colazione"
"Brava. Ah, eh Misaki,
buona giornara"
"Grazie"
Grido ormai fuori dalla porta.
∰
Corro verso la fermata
del pulman e mi siedo sulla panchina. Mi accendo
una sigaretta e me la fumo.
Ad un certo punto vedo
degli studenti con la mia stessa
divisa,andare dall'altra parte della strada.
Aspetta,non
è che...
"Hei scusa" Mi dice una
ragazza interrompendo i miei pensieri.
"Si?" Dico scocciata.
"Ho notato la tua
divisa,e mi chiedevo,perchè te ne stai
ferma qui? Insomma,la campanella sta per suonare"
"Come?" - Dico senza
capire
"Sei della Seika,no?"
"Hem,credo di si"
La vedo sorridere un
pò imbarazzata.
"Allora ti devo dire
che è quello il liceo Seika" Dice
indicandomi una scuola li davanti.
"Oddio è
quella?" Dico alzandimi di scatto.
Lei ridacchia.
"Così pare"
"Scusa è
che..--"
"Sei nuova" Mi
interrompe sorridendomi.
"Già" Dico
io leggermente imbarazzata.
"Dai,avviamoci prima
che la campanella suoni e restiamo fuori."
"Ok"
"Comunque io sono Hikari Yoshida" Mi dice
sorridendomi.
"Io sono... - Sospiro -
Sono.. - Oh,fanculo!
- Sono Misaki Stoner" Dico mordendomi il labbro.
"Come? - Chiede
incredula - Quella
Misaki Stoner?"
"Già" Le
dico con un sorriso imbarazzato.
"Wow! Allora erano vere
quelle voci.."
"Quale voci?"
"Dicevano che stava per
arrivare una ragazza ricca da queste parti"
"Oh.." Dico inspirando
l'ultima boccata di fumo.
"Te fumi?" Mi chiede
notando solo ora la mia sigaretta.
"Già" Le
rispondo sorridendole.
"Lo sai che fa male
fumare?"
Alzo le spalle.
"Così dicono"
Lei sospira rassegnata.
Quando arriviamo
davanti alla scuola,stranamente tutti gli studenti si girano dalla
nostra parte e parlottano.
Ma che cavolo hanno da guardare?
Penso scocciata.
"Stanno guardando me?"
Le chiedo a bassa voce.
"Già - Dice
voltandosi verso di me - Non credo che ti guardino perchè
sanno che sei te la ragazza 'ricca' che si è trasferita da
poco,ma perchè appunto sei nuova a scuola"
"Capito"
Ci fermiamo davanti al
cancello e iniziamo a parlare del più e del meno.
"Quindi,perchè
ti sei trasferita qui?" Mi chiede alla fine.
"Bhe,perchè
sono sempre stata una ragazza difficile,e dopo la mia ultima
bravata,mio padre mi ha mandato qui" Dico solamente.
"Oh. Eh
qual'è stata la tua ultima bravata?" Mi chiede curiosa.
"Sono stata coinvolta
in una rissa circa 3 giorni fa,mi hanno arrestato e mi hanno rilasciato
poco dopo grazie a mio padre" Le rispondo sorridendole come se nulla
fosse.
"Wow!" Dice incredula.
Io alzo le spalle.
Appena
suona la campanella ci fiondiamo dentro alla scuola e andiamo d'avanti
a un grande cartellone.
"Qua vedremo dove ci
hanno messi - Dice per spiegarmi - Allora,io sono...nella classe 1-2, e
te sei.... - Dice cercando nel tabellone - Sei nella mia stessa
classe!" Dice facendo un gridolino e io ridacchio.
"Bhe,almeno conosco una
persona nella mia classe" Dico sorridendo.
Una voce
nell'auto-parlante ci informa che tra 5 minuti dovremo recarci in
palestra.
Io e Hikari ci avviamo
verso la palestra e quello che vedo mi lascia di stucco: almeno 300
ragazzi tutti seduti a parlare.
Quanta gente. Penso
incredula.
"Vieni" Mi dice
sorridendomi e avviandosi in una fila piuttosto vicina a quella specie
di palcoscenico.
Mi siedo vicino a lei e
mi guardo intorno spesata,fin quando tutti cessano di parlare e ed
entra il preside.
Sale sul Palco e inizia
il suo discorso.
"Rivolgo con
immenso piacere un saluto di benvenuto agli studenti già in
corso e alle matricole della Scuola Superiore Seika, con
l’augurio che la scelta che avete fatto o che state per fare
possa mettervi nella condizione di realizzare i Vostri progetti di
vita. Benché il sisma del 11 Marzo scorso abbia sconvolto la
nostra città e tutto il Giappone, toccando nel profondo
anche la comunità scolastica e accademica, l'istituto Seika
ha saputo reagire con forza e determinazione, continuando pur tra mille
difficoltà l’attività didattica,
così da consentire ai nostri studenti di portare a termine
gli impegni scolastici.
Nonostante
le enormi difficoltà, sento comunque di poter garantire a
voi studenti il massimo impegno da parte di tutti i docenti e del
personale dell'istituto, così da ripagare la vicinanza e la
partecipazione che ci avete dimostrato in questa tragica circostanza.
A
Voi, carissimi studenti, va il mio ringraziamento per la fiducia e
l’attaccamento dimostrati verso il nostro istituto e un
caloroso augurio di buon lavoro per il prossimo Anno Scolastico."
Alla fine del discorso
tutti incominciano ad appaudire,e senza rendermene conto,lo faccio
anche io,commossa per questo grande discorso.
Tutti incomiciano ad
alzarsi e a incamminaresi verso le loro classi,e anche io
e Hikari ci avviamo verso la classe 1-2,quando ad un certo
punto una signora mi si pare d'avanti sorridendomi.
"Te sei Stoner
Misaki,vero?" Mi chiede la signora.
"Si,sono io.." Dico io
un pò scocciata.
"Bene,perchè
dovrai venire con me nel mio ufficio a prendere i libretti scolastici e
firmare l'autenticità - Mi dice. Mentre io alzo il
sopracciglio - Comunque io sono Yoshiko Kobayashi" Conclude
sorridendomi.
"Capito,ma..non ci
saranno problemi? Insomma,arriverò in ritardo alle lezione
della prima ora"
"Oh nono,sta
tranquilla. Anche perchè abbiamo già avvertito il
professor Sasaki"
"Ok"
"Allora io mi avvio" Ci
dice Hikari.
"Oh sisi certo,vai
pure" Le dice la signora Kobayashi.
"Ok,a dopo" Mi saluta e
io le sorrido.
Intanto io e
la signora Kobayashi,ci avviamo verso la segreteria. Mi fanno
firmare i libretti e mi danno dei documenti da far firmare a mia zia.
Li metto nella cartella
e sospiro.
Per
quanto dovrò restare ancora qua?
"Bene - Dice la signora
Kobayashi rivolgendosi a me - Ora che abbiamo finito tutto,vorrei
augurarti un felice e tranquillo anno scolastico. E spero che ti
impegnerai a seguire le lezioni e a studiare seriamente"
"Oh sisi certo. Mi
impegnerò a fondo" Sisi
sto cazzo. Studierò quello che mi sarà
possibile,non voglio passare giornate su giornate sui libri.
Penso mentre le faccio un sorriso falso quanto una moneta di 3 Euro.
"Bene"
Detto questo mi avvio
verso la porta ed esco.
Salgo le scale e cerco
la classe 1-2. Finalmente la trovo ma mi blocco all'istante.
Dai,non
posso essere nervosa. Che cosa potrebbe succedere?
Faccio un lungo sospiro
e poi finalmente busso.
"Avanti" Sento
dall'altra parte della porta.
Apro e mi chiudo la
porta alle spalle.
"Te devi essere la
nuova studentessa trasferitasi da Londra,giusto" Mi chiede sorridendomi.
"Esattamente"
"Bene ragazzi,lei la
studentessa che vi parlavo prima. Si chiama Misaki Stoner,la figlia del
famosissimo Zachary Stoner. Trasferitasi da Londra." Detto questo mi
giro finalmente verso quelli che devono essere i miei compagni,e la
prima cosa che noto sono degli occhi Verde Smeraldo.
Non
è possibile!
Beeene..ed eccoci qui
finalmenteall'attesissimo primo gg di scuola di Misaki. (:
Anke se secondo me qst
capitolo è un pò
noioso >.<
Cmq,in qst capitolo
facciamo conoscenza di Hikari Yoshida. Una ragazza di 16 anni nata a
Kyoto ma cresciuta vicino a Tokyo.
Dico già
che la loro sarà ,nel corso degli avvenimenti, un'amicizia
molto forte e duratura.
Nella fine del
capitolo avrete capito tutti di chi sono quei fantastici Occhi Color
Verde Smeraldo **
Nel prossimo capitolo
succederanno un pò di cose xP
Cmq prima di
lasciarvi,vi posto alcune foto: Scuola
Superiore Seika, Divisa
scolastica di Misaki, Hikari
Yoshida e la Signora
Kobayashi.
Al prossimo capitolo (:
*°
Sara
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