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Autore: pucciosa_96    01/07/2012    10 recensioni
E se Misaki non fosse la Presidentessa Demone che tutti gli alunni della scuola superiore Seika temono?
Se lei in realtà fosse la figlia di un ricco imprenditore Inglese, trasferitasi in Giappone per il suo comportamento sconsiderato e inopportuno,secondo voi Usui e Misaki riusciranno a scontrarsi,a conoscersi e a innamorarsi?
Scopritelo leggendolo :D
EDIT: Volevo avvertirvi di una cosa. Anche Usui non sarà l'Usui ke conosciamo tt ...prima nn l'avevo scritto perkè stavo iniziando a creare i personaggi e a creare le loro personalità... Pensavo di descrivere l'Usui di sempre,ma poi ho cambiato idea e ho pensato di cambiare anke la sua personalità xP
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Dal primo capitolo:
Sono Misaki Stoner. Ho 16 anni. Sono Inglese di nascita ma mia mia madre era Giapponese - Dico era perchè è morta di Tumore quando io avevo 10 anni - mentre mio padre è Inglese. La mia è stata da sempre una delle più ricche e importanti famiglie di tutta l' Inghilterra. - Dal 1500 se dobbiamo essere sinceri.-
Se voi pensate che io sia la classica ragazzetta stupida,buona e dolce da far vomitare - insomma,la classica ragazzina ricca ma ingenua- ...bhe miei cari,state sbagliando di grosso.
Io in realtà sono una ragazza molto complicata e problematica.
Me ne frego di tutto e di tutti; Fumo,bevo,esco con i ragazzi e agisco senza pensare alle conseguenze.
Amo il calcio e la musica. Adoro andare in Skateboard,amo le moto,amo andare in discoteca e adoro frequentare i ragazzi - non necessariamente per andarci a letto. Nonostante tutto,non sono quel tipo di ragazza..che sia chiaro. Sono solo un pò...maschiaccia,ecco. -
Adoro le risse,ed è per questo che in questo preciso momento sono nella centrale della Polizia,con le manette, un labbro rotto,un sacco di graffi nella pelle e i capelli tutti spettinati - e gran parte strappati. -
Bhe,non è che le altre ragazze siano messe meglio di me,anzi; in questo momento sono tutte in ospedale.
Sorrido strafottente.
Ho appena dato una bella lezione a quelle stupide troie che mi infastidivano da un pò di settimane,cosa c'è di meglio?
Troppo presto per cantare vittoria.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments, OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 4
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..
I fiori appassiscono e perdono la loro bellezza,
mentre io sto riflettendo invano questa pioggia intensa..






Capitolo 4




"Misaki. Hei,svegliati! - Sento in lontananza - Sono le 7.00, devi andare a scuola"

Scuola!
Mi alzo di scatto dal letto e mi fiondo subito al bagno.
Mi lavo velocemente la faccia,i denti, e mi fiondo in camera.
Cerco tra le valige dei vestiti.
Aspetta... ma in Giappone non si mettono quelle strane divise?
"Sakuraaa - Grido - La mia divisa scolastica dov'è?"
"Ah si - Dice entrando nella mia stanza - Eccola qua. Miraccomando,non la sporcare,non la strappare e non la rovinare."
Sospiro.
"Okok"
Intanto la vedo andarsene ma prima di chiudere la porta dice sorridendomi:
"La colazione sarà printa tra pochi minuti"
"Ok" Dico mentre ammiro quella strana divisa.

Questa uniforme è composta da una blusa bianca e blu a cui è cucito un colletto in stile marinaresco e di una gonna al medesimo colore. Un nastro del colore blu e bianco è legato sul davanti e allacciato per mezzo di un cappio alla blusa.
I calzini sono blu con delle strisce bianche,e le scarpe sono piuttosto basse,nere e lucide.
Sospiro.
Che palle! Dovrò indossare questa divisa per tutto l'anno scolastico.

Prima di scendere al piano di sotto,mi lego i capelli a coda di cavallo,mi trucco solo con del mascara e del lucidalabbra e preparo lo zaino.
Scendo di corsa e vado verso la porta.
"Ma non fai colazione?"
"Hem,no. In questo momento sono così in ansia per il primo giorno di scuola,che ho lo stomaco chiuso." Dico
"Aaah. Però è sbagliato non fare colazione,visto che è il pasto più importante della giornata" Mi dice seria.
Alzo gli occhi al cielo.
"Sisi, questo lo so - Dico mentre apro la porta  - Ti prometto che domani farò colazione"
"Brava. Ah, eh Misaki, buona giornara"
"Grazie" Grido ormai fuori dalla porta.











Corro verso la fermata del pulman e mi siedo sulla panchina. Mi accendo una sigaretta e me la fumo.
Ad un certo punto vedo degli studenti con la mia stessa divisa,andare dall'altra parte della strada.
Aspetta,non è che...
"Hei scusa" Mi dice una ragazza interrompendo i miei pensieri.
"Si?" Dico scocciata.
"Ho notato la tua divisa,e mi chiedevo,perchè te ne stai ferma qui? Insomma,la campanella sta per suonare"
"Come?" - Dico senza capire
"Sei della Seika,no?"
"Hem,credo di si"
La vedo sorridere un pò imbarazzata.
"Allora ti devo dire che è quello il liceo Seika" Dice indicandomi una scuola li davanti.
"Oddio è quella?" Dico alzandimi di scatto.
Lei ridacchia.
"Così pare"
"Scusa è che..--"
"Sei nuova" Mi interrompe sorridendomi.
"Già" Dico io leggermente imbarazzata.
"Dai,avviamoci prima che la campanella suoni e restiamo fuori."
"Ok"
"Comunque io sono Hikari Yoshida" Mi dice sorridendomi.
"Io sono... - Sospiro - Sono.. - Oh,fanculo! - Sono Misaki Stoner" Dico mordendomi il labbro.
"Come? - Chiede incredula - Quella Misaki Stoner?"
"Già" Le dico con un sorriso imbarazzato.
"Wow! Allora erano vere quelle voci.."
"Quale voci?"
"Dicevano che stava per arrivare una ragazza ricca da queste parti"
"Oh.." Dico inspirando l'ultima boccata di fumo.
"Te fumi?" Mi chiede notando solo ora la mia sigaretta.
"Già" Le rispondo sorridendole.
"Lo sai che fa male fumare?"
Alzo le spalle.
"Così dicono"
Lei sospira rassegnata.
Quando arriviamo davanti alla scuola,stranamente tutti gli studenti si girano dalla nostra parte e parlottano.
Ma che cavolo hanno da guardare? Penso scocciata.
"Stanno guardando me?" Le chiedo a bassa voce.
"Già - Dice voltandosi verso di me - Non credo che ti guardino perchè sanno che sei te la ragazza 'ricca' che si è trasferita da poco,ma perchè appunto sei nuova a scuola"
"Capito"
Ci fermiamo davanti al cancello e iniziamo a parlare del più e del meno.
"Quindi,perchè ti sei trasferita qui?" Mi chiede alla fine.
"Bhe,perchè sono sempre stata una ragazza difficile,e dopo la mia ultima bravata,mio padre mi ha mandato qui" Dico solamente.
"Oh. Eh qual'è stata la tua ultima bravata?" Mi chiede curiosa.
"Sono stata coinvolta in una rissa circa 3 giorni fa,mi hanno arrestato e mi hanno rilasciato poco dopo grazie a mio padre" Le rispondo sorridendole come se nulla fosse.
"Wow!" Dice incredula.
Io alzo le spalle.
Appena suona la campanella ci fiondiamo dentro alla scuola e andiamo d'avanti a un grande cartellone.
"Qua vedremo dove ci hanno messi - Dice per spiegarmi - Allora,io sono...nella classe 1-2, e te sei.... - Dice cercando nel tabellone - Sei nella mia stessa classe!" Dice facendo un gridolino e io ridacchio.
"Bhe,almeno conosco una persona nella mia classe" Dico sorridendo.
Una voce nell'auto-parlante ci informa che tra 5 minuti dovremo recarci in palestra.
Io e Hikari ci avviamo verso la palestra e quello che vedo mi lascia di stucco: almeno 300 ragazzi tutti seduti a parlare.
Quanta gente. Penso incredula.
"Vieni" Mi dice sorridendomi e avviandosi in una fila piuttosto vicina a quella specie di palcoscenico.
Mi siedo vicino a lei e mi guardo intorno spesata,fin quando tutti cessano di parlare e ed entra il preside.
Sale sul Palco e inizia il suo discorso.
"Rivolgo con immenso piacere un saluto di benvenuto agli studenti già in corso e alle matricole della Scuola Superiore Seika, con l’augurio che la scelta che avete fatto o che state per fare possa mettervi nella condizione di realizzare i Vostri progetti di vita. Benché il sisma del 11 Marzo scorso abbia sconvolto la nostra città e tutto il Giappone, toccando nel profondo anche la comunità scolastica e accademica, l'istituto Seika ha saputo reagire con forza e determinazione, continuando pur tra mille difficoltà l’attività didattica, così da consentire ai nostri studenti di portare a termine gli impegni scolastici.
Nonostante le enormi difficoltà, sento comunque di poter garantire a voi studenti il massimo impegno da parte di tutti i docenti e del personale dell'istituto, così da ripagare la vicinanza e la partecipazione che ci avete dimostrato in questa tragica circostanza.
A Voi, carissimi studenti, va il mio ringraziamento per la fiducia e l’attaccamento dimostrati verso il nostro istituto e un caloroso augurio di buon lavoro per il prossimo Anno Scolastico."
Alla fine del discorso tutti incominciano ad appaudire,e senza rendermene conto,lo faccio anche io,commossa per questo grande discorso.
Tutti incomiciano ad alzarsi e a incamminaresi verso le loro classi,e anche io e Hikari ci avviamo verso la classe 1-2,quando ad un certo punto una signora mi si pare d'avanti sorridendomi.
"Te sei Stoner Misaki,vero?" Mi chiede la signora.
"Si,sono io.." Dico io un pò scocciata.
"Bene,perchè dovrai venire con me nel mio ufficio a prendere i libretti scolastici e firmare l'autenticità - Mi dice. Mentre io alzo il sopracciglio - Comunque io sono Yoshiko Kobayashi" Conclude sorridendomi.
"Capito,ma..non ci saranno problemi? Insomma,arriverò in ritardo alle lezione della prima ora"
"Oh nono,sta tranquilla. Anche perchè abbiamo già avvertito il professor Sasaki"
"Ok"
"Allora io mi avvio" Ci dice Hikari.
"Oh sisi certo,vai pure" Le dice la signora Kobayashi.
"Ok,a dopo" Mi saluta e io le sorrido.
Intanto io e la signora Kobayashi,ci avviamo verso la segreteria. Mi fanno firmare i libretti e mi danno dei documenti da far firmare a mia zia.
Li metto nella cartella e sospiro.
Per quanto dovrò restare ancora qua?
"Bene - Dice la signora Kobayashi rivolgendosi a me - Ora che abbiamo finito tutto,vorrei augurarti un felice e tranquillo anno scolastico. E spero che ti impegnerai a seguire le lezioni e a studiare seriamente"
"Oh sisi certo. Mi impegnerò a fondo" Sisi sto cazzo. Studierò quello che mi sarà possibile,non voglio passare giornate su giornate sui libri. Penso mentre le faccio un sorriso falso quanto una moneta di 3 Euro.
"Bene"
Detto questo mi avvio verso la porta ed esco.
Salgo le scale e cerco la classe 1-2. Finalmente la trovo ma mi blocco all'istante.
Dai,non posso essere nervosa. Che cosa potrebbe succedere?
Faccio un lungo sospiro e poi finalmente busso.
"Avanti" Sento dall'altra parte della porta.
Apro e mi chiudo la porta alle spalle.
"Te devi essere la nuova studentessa trasferitasi da Londra,giusto" Mi chiede sorridendomi.
"Esattamente"
"Bene ragazzi,lei la studentessa che vi parlavo prima. Si chiama Misaki Stoner,la figlia del famosissimo Zachary Stoner. Trasferitasi da Londra." Detto questo mi giro finalmente verso quelli che devono essere i miei compagni,e la prima cosa che noto sono degli occhi Verde Smeraldo.
Non è possibile!


















Beeene..ed eccoci qui finalmenteall'attesissimo primo gg di scuola di Misaki. (:
Anke se secondo me qst capitolo è un pò noioso >.<
Cmq,in qst capitolo facciamo conoscenza di Hikari Yoshida. Una ragazza di 16 anni nata a Kyoto ma cresciuta vicino a Tokyo.
Dico già che la loro sarà ,nel corso degli avvenimenti, un'amicizia molto forte e duratura.
Nella fine del capitolo avrete capito tutti di chi sono quei fantastici Occhi Color Verde Smeraldo **
Nel prossimo capitolo succederanno un pò di cose xP
Cmq prima di lasciarvi,vi posto alcune foto: Scuola Superiore Seika, Divisa scolastica di Misaki, Hikari Yoshida e la Signora Kobayashi.
Al prossimo capitolo (:
*° Sara

 
   
 
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