Cap.19:
Risveglio
-Sly, nooooo!- urlò Nate, svegliandosi di soprassalto e con
il respiro affannato, salvo poi guardarsi intorno e notare che non si
trovava più nella Foresta dei Ghiacci, bensì
nell’infermeria di Moon Wolf e, cosa più
sorprendente, che era vivo -Sono di nuovo alla Gilda… ma
come è possibile?-
-Non ci arrivi, piccoletto? Siamo tornati qui apposta per farti curare-
gli disse una voce amica, che si rivelò essere quella di
Gazille, la cui visione sorprese tantissimo il giovane mago dai capelli
argentati -Che c’è? Mai visto un ragazzone pieno
di piercing prima d’ora?-
-No… non è per quello…- disse il
ragazzo, la cui voce si era fatta tremante -Tu… tu sei vivo!-
-Certo che sono vivo, piccolo idiota! Ci vuole ben altro che un cumulo
di cristalli per battermi- ribatté il Dragon Slayer dai
capelli neri.
-Ma… ma come hai fatto a liberarti?- disse il primo.
-Eh no, si dice il peccato ma non il peccatore, bello mio-
sviò il discorso l’altro, appoggiandosi ad una
parete in modo da poter stare abbastanza vicino al letto di Nate -E
comunque, non è che tu sia da meno… perdevi
così tanto sangue che a momenti ci annegavi dentro, Gih ih
ih-
-Cosa… cosa è successo a gli altri?-
-Bah, niente di particolare… dal poco che so, giusto qualche
momento dopo che mi sono liberato dai cristalli la tua amichetta di
platino ha invocato uno dei suoi Spiriti, una certa... Altar, mi pare, e
dopo averci avvolti in una sorta di sfera lucente ci ha riportato qui.
In seguito, visto che il tempo stringeva e sembravi peggiorare,
Salamander ha usato le sue fiamme su di te in modo da
cauterizzarti quello squarcio che ora ti decora il corpo- gli
spiegò in poche parole il mago di Fairy Tail indicandogli la
parte ferita, ora fasciata da garze varie -Non credo sia necessario
dirti cosa non devi fare in quelle condizioni, vero?-
-No…- disse il ragazzo, abbassando lo sguardo fino
a fissarsi le mani -Perciò, la missione è stata
annullata?-
-Per così dire- rispose Gazille con tono asciutto.
-Per quanto tempo ho…?-
-Circa una settimana… Hai perso parecchio sangue e pur di
fartelo recuperare ti hanno dovuto fare una serie interminabile di
trasfusioni-
-E per quanto riguarda Heather e Yuki? Immagino si saranno preoccupate
parecchio-
-A dire il vero hai fatto preoccupare tutti quanti…-
-Mi dispiace… tutto ciò non sarebbe successo se
non fossi stato così debole…-
-Oi, cos’è tutta questa autocommiserazione? Non
avresti potuto fare niente comunque, specialmente nello stato in cui
eri!-
-Potevo almeno provarci! O meglio… avrei voluto
provare… ma ero troppo paralizzato dal terrore per poter
fare qualsiasi cosa… ma scommetto che uno come te queste
cose non interessano-
-Che intendi dire?-
-Non è forse ovvio? Per i tuoi compagni potrai anche
sembrare forte e tutto il resto, ma è chiaro come il sole
che di loro non te ne importa un bel…-
Ma prima che Nate potesse finire la sua frase, Gazille lo aveva
afferrato per il collo e sollevato di peso dal suo letto, per poi
prenderlo e schiacciarlo contro una parete nelle vicinanze, mettendosi
infine a fissarlo con i suoi occhi scarlatti mentre cercava invano di
liberarsi dalla sua salda ma comunque potente presa.
-La… lasciami andare, animale!- disse il ragazzo,
dimenandosi come poteva
-Ascoltami bene, moccioso... di me puoi dire più che
volentieri che sono rozzo, volgare, violento... ma prova un'altra volta
a dire o anche solo a supporre che non me ne fotta nulla dei miei
compagni, e giuro che ti pesto sul serio!- lo ammonì
Gazille, il quale non sembrava voler mollare la presa
-E allora che aspetti, fallo... tanto, per me non ha più
senso continuare a vivere...- replicò l’argenteo,
voltando la testa da un’altra parte pur di non guardare in
faccia il Dragon Slayer
-Ma che cazzo stai dicendo? Se muori adesso come puoi pretendere che un
giorno ci sfideremo di nuovo?-
-Sfidarci… e che senso avrebbe?- continuò Nate,
ancor più malinconico -Sarebbe solo fatica sprecata
per un povero inetto come me…-
-E io ti ripeto che stai solo sparando cazzate- ribatté
Gazille -Se sei riuscito a battere uno come me, allora…-
-Come posso considerarmi forte se non ho avuto nemmeno la forza di
levare la mano contro Sly? Forse te l’avrò
già detto fino alla nausea che era il mio migliore
amico… ma mi spieghi solo come potrei mai fare una cosa del
genere contro di lui?-
-Forse mettendoti in testa che il Sylvester che conoscevi non
è mai esistito, e che il tipo che ti sei ritrovato di fronte
non è nient’altro che un bastardo manipolatore che
per poco non ti uccideva- gli rispose il Dragon Slayer, allentando
finalmente la presa e rimettendo giù il ragazzo.
-Lo Sly che conoscevo… non è mai esistito?-
ripeté l’argentato.
-Proprio così…- annuì il mago dagli
occhi rossi -Te lo dico in confidenza, non ho per niente idea come sia
la vera “amicizia”, e a dirla tutta non mi
interessa indagare oltre… ma una volta quel vecchietto del
Master Makarov mi disse che “Qualsiasi legame, per quanto
lieve o intenso che sia, se sarà ben ricambiato e
corrisposto da entrambe le parti, diverrà come un filo che
non si spezzerà mai, qualunque cosa succeda”-
-Cavoli, il vostro Master deve essere proprio una gran brava
persona…- commentò il giovane.
-Sì, all’incirca è
l’equivalente del vostro Master Fir, Gih ih ih… ma
tornando a noi, ciò che desideri è diventare
forte, non è vero?-
-Sì. È così-
-Allora vedi di riprenderti in fretta, ragazzino, perché ho
tutta l’intenzione di allenarti personalmente!-
-Eh?! Allenarmi? Tu? Ma… ma ci conosciamo appena…
e poi non mi sono mai allenato con qualcuno che non fosse Heather, non
ho la minima idea di come comportarmi in questi casi!-
-Puoi considerala come una nuova esperienza da cui imparerai un sacco
di cose nuove, Gih ih ih-
-E c’è un motivo in particolare per cui hai deciso
di farmi da maestro?-
-Prima pensa a guarire... poi se ne riparlerà-
-D’accordo… se proprio non ho altra
scelta…-
Ad un certo punto, proprio mentre la conversazione sembrava essere
giunta ad un buon punto, qualcuno bussò alla porta
dell’infermeria, e come Nate diede l’invito ad
entrare, notò che quel qualcuno era Heather, i cui occhi e
il cui viso sembravano meno luminosi e riposati del solito. Vedendo il
ragazzo in piedi, la maga dai capelli platinati non poté non
trattenere le lacrime, e istintivamente corse ad abbracciarlo.
-Nate… grazie al cielo…- disse lei a fatica,
mentre lo stringeva tra le sue braccia -Grazie al cielo… sei
vivo… per un attimo ho… ho temuto… il
peggio-
-Se… se è per questo
anch’io…- le rispose timidamente
l’argentato -Ma sarebbe meglio se allenti un po’
l’abbraccio, per favore? Sai, non mi sono ancora ripreso del
tutto…-
-Eh? Oh, sì, scusami… non volevo-
esclamò imbarazzata lei, staccandosi da lui.
-Beh, sembra che il mio lavoro sia finito per il momento-
esordì invece Gazille, avviandosi verso la porta in modo da
lasciare soli i due -Ah, ragazzetto! Ricordati della mia proposta, eh?
Ci conto!-
-Certo, non ti preoccupare, ci penserò su-
-Bene… perché se non sarà
così ti prenderò e ti romperò tutte le
ossa-
-Questo sarà tutto da vedere-
E dopo questo curioso scambio di battute, il Dragon Slayer
lasciò l’infermeria, facendo sì che i
due ragazzi potessero passare un po’ del loro tempo insieme,
cosa che non fu molto difficile in quanto da una parte Nate ebbe modo
di raccontare come l’incontro con Sylvester si fosse
trasformato in un bagno di sangue, mentre Heather di rimando
poté informare il ragazzo di ciò che era successo
mentre era ancora sotto cura. In particolare, la maga riassunse non
solo quanto era capitato agli altri durante l’attraversata
della Foresta dei Ghiacci, ma anche che in seguito alla scoperta della
vera identità di Sylvester, Fir sembrava essersi fatto
più serio del solito e, in poco tempo, aveva già
iniziato a riorganizzare al meglio le forze e le difese della Gilda
nell’eventualità che si ripresentassero altri
agguati ad opera di Bloody Wyvern.
-Ah, capisco…- disse lui, dopo aver sentito tali notizie
-Perciò, da adesso le cose hanno iniziato a farsi serie-
-Puoi dirlo forte- annuì lei -Avresti dovuto vedere la
faccia di Master Fir… sembrava un’altra persona!-
-Si è adirato tanto?-
-Beh, diciamo solo che non appena Gazille gli ha fatto rapporto
riguardo a Sylvester ha sbriciolato del tutto il boccale da cui stava
bevendo e si è messo a rilasciare la propria Aura Magica-
-Come ci si aspetterebbe da un Master, dopo tutto… possiamo
solo immaginare quanto questa faccenda lo sta coinvolgendo
più di quanto non lo dia a vedere-
-Già… Master Fir è sempre stato uno
che preferiva il dialogo al conflitto, e sono state poche le volte in
cui non ha avuto altra scelta che lottare…-
-E purtroppo per noi, Bloody Wyvern vuole proprio questo…-
proferì Nate, riprendendo il discorso mentre stringeva con
tensione la coperta del letto -Non avranno pace finché non
ci eliminerà tutti… se non reagiamo di
conseguenza quei maledetti ci spazzeranno via… e io non
voglio che accada!-
-Nate, ascolta…- disse invece Heather con tono
più calmo, appoggiando una mano sulla sua -So bene come ti
senti in questo momento, specie dopo quello che ti è
successo, e non ti nascondo che ho una certa paura in quanto da adesso
in poi le battaglie che ci aspetteranno saranno ancora più
dure…- continuò, per poi lasciarsi andare ad un
sorriso mentre le sue guancie si imporporavano -Però di una
cosa sono certa…-
-Eh? Davvero? E di cosa?- domandò l’argentato,
anch’egli arrossito improvvisamente -Che nonostante tutto
potremmo contare su Natsu e gli altri? Oppure che se avremo anche una
sola piccola oncia di speranza probabilmente vinceremo?-
-Nate… puoi farmi un favore?-
-Sì?-
-Per una volta… lascia che a parlare non siano le
parole… ma i fatti…-
E come disse questo, la ragazza avvicinò lentamente il viso
a quello di Nate, il quale a differenza di Heather era avvampato ancora
di più. Non appena i visi di entrambi furono abbastanza
vicini, lei appoggiò delicatamente le labbra a quelle di lui
e, con grande sorpresa di quest’ultimo, lo baciò.
In un attimo Nate, come ebbe quel “contatto
ravvicinato”, iniziò a sentire delle sensazioni
del tutto nuove per lui… forse per via della sorpresa e del
momento, il ragazzo sentì come se tutto il suo corpo, anima
compresa, si fosse improvvisamente alleggerito e rilassato. Non aveva
mai baciato una ragazza prima d’ora, ma doveva ammettere che
non era niente male come sensazione, specie se a donargliela era
proprio lei, la ragazza con cui era cresciuto insieme e di
cui, ironicamente, si era certamente infatuato.
-Wow…- fu l’unica cosa che riuscì a
dire l’argentato dopo che Heather si separò da lui
-Heather… tu…-
-Già…- rispose la ragazza, fattasi
improvvisamente timida -Sai… era da parecchio tempo che
volevo farlo, ma non ero sicura di come avresti potuto reagire e se,
diciamo, avresti capito ciò che provo per te-
-Ecco, a dire il vero anch’io aspettavo un momento
simile…- ammise il ragazzo -E oltre a quello non so se, nel
caso avessi voluto prendere il coraggio a due mani e dirtelo avresti
accettato questi miei sentimenti o, nella peggiore delle ipotesi, li
avresti ignorati senza ritegno e continuato a considerarmi solo come
tuo amico e compagno di team…-
-Oh, ma fammi il favore, Nate…- ribatté lei,
ironica -Ti sembro quel genere di persona?-
-Beh, no… ma sono comunque contento di sapere che a quanto
pare siamo… uh… com’è che si
dice in questi casi… fatti l’uno per
l’altra? Ricambiati? Corrisposti?-
-Nate… non rovinare l’atmosfera- concluse lei,
avvicinandosi e abbracciandolo intenerita -E per la cronaca…
anch’io sono contenta per noi due- aggiunse, per poi dargli
un altro bacio, questa volta sulla guancia, cosa che non solo lo fece
arrossire, ma anche svenire dall’emozione -Ops…
forse due baci erano troppo per lui-
Fine Cap.19
**Angolo dell'Autore** Ebbene sì, dopo ben tre capitoli in
cui il signor Angst mi ha dato una mano a portare una ventata di
disgrazie e rivelazioni pesanti, in questo invece le cose ritornano un
po' più leggere, o forse dovrei dire abbastanza Fluff in
quanto la parte finale potrebbe sicuramente causarvi sia un
alto grado di tenerezza che un principio di diabete... quest'ultimo un
po' improbabile se siete comunque riusciti a leggere ed arrivare sani e
salvi fino a questo punto xD Oh, giusto, un'ultima cosa! Se qualcuno di
voi in sala, come Nate, si starà chiedendo come ha fatto il
"Dragone di Ferro" a ritornare normale, vi dico solo di avere giusto un
po' di pazienza e anche questo particolare vi sarà svelato.
Detto ciò, vi do come sempre l'appuntamento al prossimo
capitolo ^^
|