Capitolo 2
Il giorno dopo,Charmelion,si trovava alla fermata dell'autobus con lo
zaino in spalla e,improvvisamente,le si avvicinò una
vecchietta:una donna sulla settantina,con rotondi occhi azzurri e
acquosi,un naso un pò adunco e i capelli grigi raccolti in una
crocchia ,aveva un pò di rughe vicino alla bocca sottile e
un'espressione gentile,così le fu subito simpatica,quella donna
le sorrise e le disse: "Oh,bambina,ma che bella collana che hai!"
infatti,Charmelion,portava la collana di madreperla trovata nel bosco.
La vecchia prese tra le dita il ciondolo e lo
osservò,dopodichè ci fu un lampo che illuminò
tutto e una breve scossa,come un terremoto e le parve di vorticare
infinitamente finchè non si ritrovò a terra,in una specie
di grande campo con l'erba alta e incolta che sembrava estendersi per
chilometri,guardò in su e vide un cielo grigio anche se privo di
nuvole,allora iniziò a caminare e le apparve davanti dal nulla
un vecchio cancello in ferro battutocon in cima la scritta:'Benvenuti nel regno di Cornelius.' ed
ella spostò piano il cancello e come d'incanto si trovò
su una via fatta di ciottoli,in una strada parechio strana con dele
piccole casette che sembravano essere fatte di marzapane e alberi che
sembravano far crescere frutta zuccherata,ma...Non c'era nessuno
lì!Sembrava tutto deserto e non ci pareva essere stata anima
viva ultimamente.Vide persino una carriola contenente delle zucche
abbandonate in un angolo con uno degli ortaggi arancioni che sembrava
essere in procinto di cadere.Camminava meravigliata tra quello strano
paesaggio e così si trovò in un bosco che le ricordava
molto quello di casa sua così vi entrò.
Tutto le sembrava così surreale,così si sedette sulle
grosse radici di una quercia a pensare,e sentì un sospiro.Si
guardò intorno ma non aveva idea di chi potesse essere stato
così penso di esserselo immaginato...Uno sbardiglio.Allora
riguardò il bosco con i suoi alberi nuovamente,ma non vi
trovò nulla.
"Ehilà,bambina!"
Charmelion schizzò via dall'albero con il cuore che le batteva all'impazzata.'Chi sarà mai stato?' pensò.
"Chi va là?!' urlò.
"Non preoccuparti bambina cara,è una vecchia quercia che parla."
Ed ella riuscì a vedere che l'abero di fronte a lei muoveva i
ramie che aveva un'incavatura in mezzo al tronco a mo' di bocca,ed ora
sembrava cantare qualcosa:
"Oh,bambina non ti preoccupare,
come ci hai fatto a trovare?
Che mondo infame il nostro è diventato,
prima non lo era,è assicurato!
Forze oscure si sono abbattute sui sette regni da tanto,
e tutti ne hanno pianto,
i Cheekys sono stati catturati
e noi per amicizia ci siamo addormentati.
Oh,ragazza per salvarci qui sei arrivata?
Sarai forse la paladina amata?
Che potrà sconfiggere la strega che le anime imprigona
per essere del nostro mondo la padrona?"
Ella dal canto suo non capiva
la strana filastrocca,così gli chiese di ripetere ma la quercia
si era assopita nuovamente,questa volta senza intenzione di svegliarsi.
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