AMORE
È normale
amare senza riserve,
senza pretendere nulla, dando tutto?
È normale non riuscire
a togliere quella persona di mente?
Paragonarlo al tuo sole, all'aria?
È possibile vivere solo per lui,
lasciando dall'altra parte del muro
tutto ciò che è estraneo a voi due?
Soffrire, gioire per lui?
Vivere la sua vita,
dimenticandoti del tuo?
Forse è proprio questo l'amore.
Dolore, felicità, momenti rubati all'altro.
Poesie, canzoni, libri.
Una passeggiata insieme, la sua mano nella tua.
Una vita condivisa, vissuta in compagnia.
Una rosa dal profumo sublime,
e spine velenose.
Forse è un bimbo l'amore,
da proteggere e crescere.
Oppure è una stella splendente nella notte.
Ma in fondo, chi lo sa davvero?
Chi sa descrivere emozioni, sensazioni, sentimenti?
Chi sa dar nome ai pensieri?
Chi è abbastanza razionale
da riuscire a descrivere l'amore?
Nessuno sa descrivere il profumo di un fiore,
la gioia per un regalo, o il dolore del lutto.
Forse non esistono abbastanza parole per farlo,
o ne servirebbero pochissime.
Forse ci vorrebbe una vita per capirlo,
o magari solo un attimo.
Poi, veramente, a chi importa?
A chi importa di dar nomi,
di fare congetture, di descrivere?
A chi interessa tracciare linee,
provare a rimanerne fuori?
Non voler amare, non essere amati?
Forse è paura di soffrire, forse è follia.
Forse, in fondo, è amore anche quella.
Lo so che non è
bella, ma è la mia prima poesia, abbiate pietà.
Avevo questa poesia già da un po' in mente, e oggi
finalmente l'ho scritta. Di solito scrivo sempre in prosa, e spero che
questo primo tentativo sia venuto, se non bene, almeno decente.
Ogni recensione costruttiva è la benvenuta, sia critica che
positiva.
Bacionissimi,
Tarya.
EDIT: L'HO SPOSTATA TRA LE INTROSPETTIVE, PERCHE' MI E' STATO FATTO NOTARE CHE NON ERA PROPRIO UNA POESIA.
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