Difetti

di LucyFire
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Odio le melanzane, fanno schifo e mia mamma ogni settimana ci fa il risotto.

Odio il sorriso delle persone false.

Odio quando parlo male delle persone che mi stanno antipatiche.

Odio i bugiardi.

Odio quando mento agli altri e mi sento in colpa.

Odio le persone che fanno male le altre, disprezzandole.

Odio i tacchi e le borse rigide.

Odio fare i compiti in estate.

Odio avere tante cose da fare, mi fanno venire l'ansia.

Odio non aver niente da fare: muoio di noia.

Odio avere pensieri contorti: mi incasinano.

Ma odio soprattutto odiare, perché non mi farà mai piacere me stessa né gli altri come vorrei.

 

Quello che mi consola sapere però, è che ogni persona ha il suo difetto, qualunque sia.

In geometria un punto è un “ente primitivo”. Ciò vuol dire che può essere grande quanto una coccinella, ma anche quanto l'Everest.

Ecco come mi piace pensare dei difetti: enti primitivi, a cui non si può dare una definizione accurata.

Come i punti fanno parte della geometria, i difetti fanno parte della persona.

Possono ingrandirsi come rimpicciolire, ma possono anche essere cancellati.

Basta prendere una gomma e iniziare a cancellare quel punto disegnato. Quelli piccoli ci mettono meno tempo e quelli grandi di più, ma possono sbiadirsi pian piano, giorno per giorno, fino a scomparire del tutto.





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