Appena superata la palizzata in legno si trovarono di fronte un
turbinare incongruo di mani e gambe: non solo elfi ma anche nani, e
molto più numerosi gli uomini, si affrettavano, chi ad
affilare armi, chi a distribuire cibo, freneticamente come in un
formicaio.
Erano inaspettatamente giunti centinaia di soldati dalle popolazioni
del sud e dai barbari dell'ovest per soccorrere l'avamposto elfico di
Balifor, contro le truppe oscure; forse tremila in tutto, ma nessuno di
loro poteva sospettare il
massacro verso cui andavano incontro; se le previsioni della piccola
drow si fossero rivelate esatte orde di orchetti e troll si sarebbero
riversati sull'accampamento di fortuna radendolo al suolo, e avrebbero
avuto via libera per Thomn'ara , l'unica rimasta ad opporre una seria
resistenza.
Eltair si chiese come avesse potuto il suo popolo commettere nuovamente
l'errore di sopravvalutare le sue forze: il consiglio era forse
impazzito per lasciare sguarnito il fronte delle Bianche Mura per
tentare di organizzare un ridicolo contrattacco?
Osservo Rok, più preoccupato di quanto lasciava intendere,
prendere da parte il generale di quello strano esercito, sapeva che la
notizia dell'imminente attacco se si fosse diffusa avrebbe scatenato un
panico incontrollato.
"Devi far ritirare i tuoi uomini prima che sia tardi
Aljal"ripetè il mago afferrando per un braccio il capitano
"Le forze del male sono impegnate su altri fronti , diecimila lance
sono gia schierate nel
Wraenus: non dispongono di un esercito tanto grande da
lanciare
un attacco della portata che dici al nostro accampamento"disse con
calma Alija"Credevo che avessi più senno, Rok, e non che
dessi
ascolto alle chiacchiere di una creatura del sottosuolo. Credi che se
Luixiana avesse donato la chiaroveggenza ad una bambina ne avrebbe
designata una così lontana dalla luce?"
"Non siamo noi a dover indagare le scelte della Dea. Sai bene che il
male sta riorganizzando il suo esercito: sarete distrutti prima che
faccia giorno se non farai quel che dico!"
Aljal allontanò Rok con un gesto perentorio,
si sfilò l'elmo scoprendo una folta chioma bionda "I miei
uomini
non sono destinati ad alcuna morte orrenda, mago! Non oggi!"quindi si
allontanò velocemente senza dare possibilità di
controbattere.
Rok sospirò"Temo che non riusciremo a convincerlo con le
parole"
La bambina drow scosse la testa"Ti avevo avvisato Rok. E' troppo tardi
"aveva un'aria stranamente soddisfatta "Stanno arrivando..."
Eltair la strattonò violentemente"Sapevo che non eri dalla
nostra parte. Avrei dovuto ammazzarti a Karmekilion"
La bambina scoppiò in una risata amara "Non mi
avresti fatto altro che bene."
Rok ignorò i due deliberatamente cominciando a scrutare i
volti
delle persone che gli passavano accanto, finchè il suo
sguardo
non cadde su due ragazzini, umani, che guardavano incuriositi ed
affamati la zuppa che un nano grassoccio stava rimescolando.
"Cosa ci fanno qui?"fece Ellen"Dobbiamo salvare almeno loro dall'orrore
della guerra"
"Posso guidarli fino a Thomn'ara, prima che la battaglia abbia
inizio"propose Eltair"Ma non credo che tornerei in tempo per
aiutarvi"
Regan si voltò a guardarlo esterrefatto. "Noi non resteremo
qui a
combattere, chiaro? Sarebbe un massacro inutile. Piuttosto cerchiamo di
parlare con questi idioti e convinciamoli a scappare!"
"Sei un codardo!"Quasi gridò Ellen. La sacerdotessa lo
fissò indignata "Volti le spalle agli uomini che combattono
contro il male nel momento in cui ne hanno piu bisogno "
"Sono pragmatico, non codardo " rispose il ladro offeso. Stava per
aggiungere una colorita espressione , ma fu interrotto dal rumore
ridondante di corni di battaglia: le sentinelle di Balifor avevano
avvistato qualcosa...il che, a suo parere, non poteva portare niente di
buono.
Uno dei soldati più giovani si arrampicò
agilmente su
un'alta impalcatura di legno che svettava oltre la palizzata, quasi
sbiancò guardando l'orizzonte, per qualche secondo non ebbe
la
forza di dire nulla poi urlò "Orchetti! Marciano su di noi!"
"Quanti?"gridò di rimandoAljal. Il capitano
agrottò la fronte temendo gia quale sarebbe stata la
risposta.
"Troppi . Mio signore...cosa possiamo fare...?"chiese il soldato
tremante.
Aljal abbassò le palpebre maledicendo la sua naturale
diffidenza
verso il mago. "Disponi gli arcieri sulle impalcature"disse" Tutti
coloro in grado di tenere in mano una spada debbono essere radunati al
centro dell'accampamento. Quindi nessuno muova un passo senza mio
espresso ordine: aspetteremo che il nemico faccia la prima mossa
.MUOVERSI!"
*********
Il cielo tendeva all'imbrunire, un'atmosfera gelida attanagliava ancora
di più lo spirito degli assediati addossati gli uni sugli
altroi e tremanti di
angoscia come bestie al macello. Gli orchetti avevano acceso fuochi e
montato le tende, e ora banchettavano a poche decine di metri da loro,
rassicurati della loro superiorità numerica che solo un
pazzo li
avrebbe attaccati; le loro sentinelle pattugliavano il perimetro di
Balifor urlando e deridendo i soldati che sbirciavano dalle feritoie.
"Sai perchè non attaccano,elfo?"chiese cantilenando la
piccola
drow. Battè le mani divertita"AH! Il valoroso
servo di
Thomn'ara non conosce la risposta? Credevo che gli elfi fossero fonte
infinita di saggezza"lo canzonò quando non ricevette
risposta se
non un'occhiataccia lanciata di sbieco.
"Dato che non ci sei ancora arrivato te lo dirò io. Le forze
del
male stanno cercando me : la notizia del mio ritrovamento non poteva
restare occultata per molto, così l'idea intenzionale di
radere
al suolo questo posto è stata rivista; non possono certo
rischiare di uccidermi in un assalto se vogliono usare i miei poteri a
loro favore"
Eltair assunse un'espressione di profondo disprezzo"Stanno aspettando
che tu vada dalla loro parte spontaneamente"
"Precisamente! "escalmò la bambina. Detto questo
tornò
improvvisamente silenziosa, accovacciandosi a terra a giocare con un
sassolino, assorta come se stesse traducendo un'antica pergamena.
"E lo farai?" domandò l'elfo sollevando un sopracciglio. Per
tutta risposta lei tracciò un piccolo cerchio nel suolo
arido
sollevando le spalle.
"Nessuna risposta."disse con un sospiro"sospettavo che ci avresti
tradito"
Rok era più allarmato che mai, serrava con forza la mano
sana
attorno al suo bastone e fissava l'orizzonte assorto in cerca di una
soluzione efficace e rapida. Aljal al suo fianco sembrava mantenere la
sua imperturbabilità, sussurrò qualcosa al suo
orecchio.
Il mago annuì semplicemente.
"Vorrei sapere cosa si sono detti "disse Eltair sottovoce rivolto alla
drow"E poi dove diavolo sono quei due ladri??"chiese stizzito.
"Parlano..."
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