Letters to Finn;
28 Maggio 2013.
Caro Finn,
Finalmente sono
riuscita a
capire come aprire un documento word e sono riuscita a capire, dopo che
me lo
hanno spiegato tre volte come mettere in stampa una un documento.
Scusa, so che
l’avresti preferita scritta a mano, ma ho proprio paura che
poi tu non
capiresti affatto la mia scrittura, per questo mi sono messa a
scriverla su un
computer. Per quanto riguarda l’invio, puoi stare tranquillo.
Mamma ha assicurato
che probabilmente sei una vita senza controllare la tua casella postale
elettronica, quindi la mandiamo come hanno fatto tutti tramite la
posta,
sperando ovviamente che qualche piccione non si arrabbi col postino e
inizi a
beccarlo mentre ti consegna la lettera… Oppure potrebbe
farla a pezzi! Nel caso
mi conviene fare una fotocopia.
Quest’anno
mi diplomo,
sono esaltata, Finn. Finalmente posso essere come tutti voi, apprezzata
anche
dai miei genitori oltre che dai miei amici. Lo so che erano arrabbiati
con me
perché non mi sono diplomata con voi. Forse erano anche un
po’ delusi, anche se
non me l’hanno detto. L’ho visto dalla loro faccia.
In genere anche i miei non
sono persone sveglie e quando sono delusi abbassano lo sguardo, mentre
parlano
se lo sono. Lo fanno sempre. E mi dispiace tanto ma non era il mio
anno. Non
potevo farcela assolutamente. Così, quest’anno, mi
sono messa d’impegno e ho
studiato tanto. Mi hanno promesso che se ce la faccio,
quest’anno, mi lasceranno
andare a trovare Santana, anche se spero che torni a Lima. Mi manca
tanto. Lei
ti ha già scritto?
Sai, non penso che
m’iscriverò
al college. L’altro giorno ero in giro con gli altri e
l’abbiamo finita in un
club notturno non mi ricordo nemmeno come si chiamasse ma sta di fatto
che
abbiamo cercato di far ballare Artie, cioè, Sam ha preso in
braccio Artie che
stava sempre sulla sedia e in quel momento ho realizzato che mi
piacerebbe
vedere la gente che balla. Ho pensato che sarei un’ottima
insegnante, perché ho
tanta pazienza con le persone che non apprendono al volo come me. Mio
padre
dice che è d’accordo e mia madre avrebbe voluto un
chirurgo plastico, ma si
accontenteranno, mi hanno anche detto che li ho resi orgogliosi. Allora
io sono
felice così. Facendo quello che mi piace con persone che
posso rendere felici.
Penso che a te, solo perché sei tu, regalerò un
corso gratis… E ti infilerò
dentro una teca di plastica dura mentre balli, così non
potrai rompere nessun’altro
naso. Lo so che non si dice, ma quello è stato sicuramente
il mio momento
preferito di Rachel Berry e Finn Hudson.
L’altro
giorno, ho trovato
mamma che guardava la tv. È impressionante come passino
sempre dei servizi su
di voi… E comunque, dice di averti visto! Mi ha detto:
‘Ho visto quel tuo compagnetto di
scuola un po’ goffo, carino e bianco
come il latte alla tv’ Ora, se ignori le parti
imbarazzanti come
compagnetto di scuola, ottieni il fatto che so che stai bene
perché la mamma ti
ha visto e non c’è niente che potesse rendermi
più felice, a parte che Lord
Tubby ha avuto dei gattini piccoli piccoli. Sono bianchi quasi quanto
te, anzi,
no! Tu sei più bianco di loro. No, scherzo. Spero che tu
stia davvero bene,
perché se questo era quello che realmente volevi fare da
grande, devi essere
contento per avercela fatta. Non tutti riescono a fare quello che
vogliono, non
tutti hanno il privilegio di scegliere la propria carriera. Santana
voleva fare
la cantante e adesso sarà per sempre una cheerleader.
Capisci cosa intendo?
Se tu volessi, Finnie,
potresti andartene da lì, magari fingendo che stai male come
a scuola e
cercarti un’università all’altezza delle
tue aspettative? No, dicevo così…
Magari qualcuna ancora la si trova, evitando di morire in questo
periodo e sei
ancora in tempo. Sto solo cercando di aiutarti, non te la prendere.
Sì, ho
visto che quando qualcuno prova a farlo vai su tutte le furie.
E’ solo che ci
sono persone che non accettano la tua lontananza, e io… mi
adeguo a loro. Lo
so, il nostro rapporto non è mai stato dei migliori. Tu mi
hai dato della
stupida, io non ti ho mai trattato meglio o forse non ti ho mai
calcolato più
di tanto, ma sta di fatto che anche io ci tengo a te e una volta mi
è arrivato
un biglietto di Rachel che diceva: Cara,
Britt, solo perché Finn ha detto che si sente a suo agio col
suo corpo non
significa che le continue prese in giro di Santana non lo feriscano.
Non ti fa male,
quando ti dicono che sei stupida?
Mi sono resa conto
allora
che dovevo fare qualcosa per te e che mi facevi più
tenerezza di quanto
pensassi. Ho chiesto a Santana se poteva smetterla almeno un
po’ di prenderti
in giro e poi ognuno ha avuto i propri problemi e lei ha smesso quasi
del
tutto. Sono contenta di averti aiutato almeno un po’, Rachel
ci tiene a te,
anche se è un po’ egoista nei tuoi confronti e tu
sembri non accorgertene.
Ora devo andare, mamma
mi
chiama. Ho le ripetizioni di matematica finali. Mi ha fatto piacere
scriverti
almeno un po’. Era da tanto che qualcuno non mi ascoltava
come immagino farai
tu.
Mi manchi tanto,
Finnie.
Torna presto.
Britts.
Allora. Sono
‘tornata’ con
l’intenzione di finire questa raccolta di lettere dedicate a
Finn e con l’intento
di prendermi poi una pausa dallo scrivere su Glee qualcosa di lungo
come una
FF. Mi darò semplicemente alle shot, che non mi obbligano a
pensare troppo. Ask
i miei neuroni.
Comunque lo so, non
aggiorno da una vita, ma avevo ‘avvisato’ dunque
boh. Per essere qualcosa che
ho scritto da appena sveglia mi piace e non conoscendo bene il
personaggio di Brittany
in quanto non mi attira molto è quello che ne è
uscito. Ho cercato, come al
solito, di fare le persone IC, spero solo di esserci riuscita.
Spero possa piacere e
che
non ce l’abbiate con me per il così tanto tempo
che ho impiegato ad aggiornare.
Mi ci voleva tempo per scrivere qualcosa anche solo lontanamente
decente. E poi
boh, ho le mie robe per la testa per quanto riguarda Glee al momento,
quindi…
Niente, fatemi sapere.
Ricordo che questo
supplizio sta per terminare, mi mancano solo tre lettere di cui una
sarà
cortissima perché è proprio un epilogo e come
spin-off probabilmente farò
scrivere a Finn una letterina. Comunque niente, nella prossima
c’è Puckerman,
inutile dire che sono molto preoccupata per come andrà la
lettera.
Se siete arrivati fin
qui
a leggere ciò che ho blaterato, grazie. Vuol dire che mi
volete bene e che
volete bene e questa FF.(?)
Vi voglio bene anche
io.
Tanto
amore, compreso quello che non sono capace a
dare, Marti aka
damnhudson.
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