Capitolo 6
<< Signor Bak…? >>
Sussurrò Allen, aprendo di poco la porta dello studio di Bak, ma quello che
vide lo sconvolse.
Spalancò gli occhi nel vedere Kanda in
ginocchio a terra, con la maglietta strappata, della quale non restavano miseri
frammenti, e con i capelli sciolti, con il corpo coperto di ferite e sangue,
con le mani legate dietro la schiena con delle catene. Ma la cosa che lo
spaventò di più fu che Lvellie era lì, e lo guardava con gli occhi più crudeli
e gelidi che si potessero immaginare.
<< Co…cosa… ma ch… >> Balbettò Allen, quando i profondi occhi del
colore della notte di Kanda incrociarono i suoi, e il suo cuore fece un balzo,
iniziando a battere a mille.
<< Idiota… Ti avevo detto di
restarne fuori e di non venire…! >> Disse Kanda ansimando.
<< Ti stavamo giusto aspettando,
Allen Walker. Allora anche il Quattordicesimo Noah ha dei sentimenti. >>
Disse Lvellie.
<< Neah… >>
<< Come? >>
<< Si chiama Neah! >>
Disse Allen, rendendosi conto di aver detto l’ultima cosa che avrebbe dovuto
dire in quel momento.
<< Sapevo che saresti venuto, in
fondo stavo perdendo la pazienza, e a breve il tuo amato Kanda sarebbe morto.
>>
<< Non ti azzardare… >>
(Sta’ zitto, Moyashi! Non mi piace di
essere salvato da te, e per questo già ti spetta una lezione, cerca di non
peggiore la tua posizione! NdKandaFuoriDallaStoria)
(Fai silenzio tu e fatti salvare,
stavolta tocca a me fare la parte dell’eroe! NdAllenFuoriDallaStoriaInsiemeAKanda)
(Moyashi dei mei stivali, appena mi
tolgono queste stupide catene, ti squarto! NdKandaFuoriDallaStoria)
(Smettetela tutti e due!! *sbatte a
entrambi una padella in testa* Avete la capacità di litigare nel momento
sbagliato, nel posto sbagliato e della cosa sbagliata!! Ora guai a voi se
litigate di nuovo in un modo simile, sono stata chiara?!?!?! NdYuki)
(Grrrrrooooooooooaaaaaarrrrrrrrr!!!
NdAllen&Kanda)
(Ecco, va già meglio! NdYuki)
<< Siete entrambi degli idioti…
Sapete benissimo… che io non posso morire…! >> Disse Kanda, più diretto
ad Allen che a Lvellie.
<< Si… ma posso farti soffrire
ancora di più proprio per questo motivo. Mi servivi come esca, e ora sei una
specie di ostaggio. >> Disse Lvellie.
<< Dannazione…! >>
<< Qual è il tuo obbiettivo?!
>> Disse Allen.
<< …Tu, Quattordicesimo!
>> Così dicendo Lvellie afferrò il collo di Allen, e il ragazzo spalancò
gli occhi.
<< Non provare a toccarlo!!
>> Urlò Kanda, che ruppe le catene che gli imprigionavano le mani dalla
rabbia. (Come cavolo ha fatto????? O.O NdAllen) (E
chi è, l’Incredibile Hulk versione D. Gray-man??? O.O
NdYuki)
<< Ka…Kanda…! >> Disse
Allen.
<< Puoi ancora muoverti?!
>> Urlò Lvellie.
Kanda colpì Lvellie, che lasciò la
presa su Allen, cadendo all’indietro.
Il ragazzo afferrò il polso
dell’albino, ed entrambi corsero fuori dalla stanza.
Allen aveva le lacrime agli occhi.
Quando aveva visto Kanda, gli era sembrato quasi di svenire. Sembrava che non
avrebbe potuto nemmeno alzarsi in piedi, invece ora lo stava salvando, lo stava
portando via come se fosse lui quello a stare peggio.
Si ritrovarono a essere inseguiti
praticamente da tutti, e Kanda urlò << Evoca l’Arca!! Portaci in un posto
qualsiasi, basta che sia lontano da qui! >>.
<< Si…! >> Disse Allen.
Una luce li avvolse e scomparirono,
ritrovandosi stremati in un posto che in quel momento nemmeno ricordavano di
aver visto.
Sembrava un grande sotterraneo, loro
erano a terra sulla sabbia, accanto a un oggetto che, all’inizio, non
riconobbero.
Poi, dopo essersi ripresi un po’, si
accorsero che era una bambola.
<< Lala?! >>
<< Siamo a Matera… il luogo
della nostra prima missione, ricordi? >> Disse piano Kanda.
<< Già… E’ qui che ho iniziato
ad amarti… >> Sussurrò Allen.
Kanda si sorprese per un attimo, poi
il suo sguardo si rilassò in un sorriso.
Si avvicinò piano ad Allen, e un bacio
li unì di nuovo, ma questa volta decisero di non separarsi mai più.
<< Kanda… Tieni, te lo
restituisco. >> Disse Allen, porgendo il braccialetto che Kanda gli aveva
dato il giorno in cui era partito.
<< No, tienilo tu. >>
<< Ma è tuo, ora sei qui, no?
>>
<< Si, ma non ho mantenuto la
mia promessa. Sei stato tu a venirmi a prendere. >>
Allen si sorprese, per poi appoggiarsi
alla spalla del più grande e addormentarsi.
Kanda gli accarezzò i capelli con
affetto, e lo baciò sulla fronte.
La mattina dopo Allen venne svegliato
da un insistente picchiettare sulla sua spalla.
<< Mhh…
Che c’è..? Oh, Tim, sei tu. >> Disse ancora mezzo addormentato.
<< Oh? Komui vuole che torniamo
immediatamente all’Ordine? ...Digli pure che per ora abbandoniamo il nostro
incarico di esorcisti. >> Disse Allen sorridendo a Kanda, che era dietro
di lui.
<< Forse un giorno ritorneremo…
magari quando l’Ordine Oscuro tornerà la nostra Home di una volta. >>
Cinque anni dopo…
Allen era davanti alla sede centrale dell’Ordine
Oscuro, e Kanda era dietro di lui.
<< Ehi, ragazzi! Siamo tornati!
>> Disse Allen, sicuro che qualcuno da dentro lo avesse sentito.
La porta si spalancò, e tutto il
Quartier Generale era lì, chi con un’espressione omicida in volto, chi con un sorrisone,
chi con le lacrime agli occhi.
<< ALLEEEEEEEEN!!!
YUUUUUUUUUUUU!!! MI SIETE MANCATIIII!!! >> Gridò Lavi correndo ad
abbracciarli, e rischiando la vita per colpa di Mugen.
Ma appena Kanda si spostò un poco,
Lavi si bloccò.
<< Ehi, chi sono questi due
bambini qui dietro?? >> Disse indicando due ragazzini sui sette anni, uno
dai capelli che gli arrivavano sulle spalle biondi, e uno dai capelli neri che
gli arrivavano a metà schiena, legati in una coda.
<< Papii,
chi è questo tizio? >> Disse il bambino dai capelli biondi stringendosi
ad Allen.
Il bambino dai capelli neri, che era
stato tutto il tempo nascosto dietro a Kanda, invece si mise davanti a Lavi.
<< … Usagi-chan. >> Disse
solo indicandolo.
<< Ehi, è così piccolo… Ciao
piccolino, come ti chiami? >> Disse Linalee avvicinandosi al bambino dai
capelli più lunghi, ma lui, a giudicare dalla faccia che fece, non la prese
tanto in simpatia.
<< Io sono una ragazza, brutta
idiota. >> Disse infatti molto acidamente, facendo scappare via in
lacrime Linalee.
Probabilmente tutti avevano dato per
scontato che fosse un maschio perché assomigliava a Kanda.
<< Woow,
che carini! Li hai partoriti tu, Yu? >> Disse Lavi.
A Kanda balenò nella testa l’idea di
ucciderlo. Ma per davvero stavolta.
Allen, intuendo l’aura omicida del
ragazzo, si affrettò a coprire gli occhi ai due bambini.
<< MUORI CONIGLIO IDIOTA CHE NON
SEI ALTROOOO!!!!! >>
<< Non fraintendete… Loro sono
solo dei trovatelli che giravano da soli per strada… hanno perso i genitori in
un incendio, e io e Kanda abbiamo deciso di tenerli. >> Spiegò Allen
tenendo in braccio il bambino biondo, mentre la bambina dai capelli neri
cercava di convincere Kanda a farsi prendere in braccio, e riuscendoci dopo un
po’.
<< Lui è Shuri, ed è il fratello
di Yuukyo. Hanno entrambi sette anni, e credo posseggano l’Innocence. >>
<< Beeeene…
Shuri-chan e Yuu-chan! >> Disse Lavi.
<< … Usagi. >> Dissero
Shuri e Yuukyo, indicandolo.
<< Allora entreranno a far parte
della nostra grande famiglia!!! >> Disse Komui, che era stato tutto il
tempo ad ascoltare.
<< Si! >>
I due bambini si trovarono molto bene
all’Ordine, facendo amicizia con tutti.
Ad esempio presero molto in simpatia
Timothy, dato che avevano più o meno la stessa età, e insieme si divertivano a
fare piccoli scherzi a Linalee, che ogni volta correva a piagnucolare da Kanda,
ma lui nemmeno la ascoltava.
Ovviamente i loro scherzi erano sempre
più cattivi, dal primo giorno che l’avevano vista era diventata una persona
molto odiata tra i piccoli.
Allen e Kanda intanto avevano problemi
maggiori da risolvere…
<< UN’ALTRA VOLTAAA???? >>
Quella mattina si erano ritrovati DI
NUOVO legati insieme.
Komui sarebbe morto molto presto…
Spazio autore:
OOC!!!!! Yeeeeeeeh!!!
Ve l’avevo detto che la storia era mostruosamente OOC. u.u
Coooomunque, eccoci arrivati al termine di questa ff!!!
Spero che qualcuno recensisca l’ultimo
capitolo, e ringrazio molto tutti quelli che mi hanno recensita fino ad ora,
tra cui rose princess, che mi segue fin dall’inizio!
Poi volevo ringraziare chi ha messo la
mia storia tra le preferite, seguite, ricordate eccetera eccetera eccetera…
Ah, un’ultima cosa super extra mega
importante: BE SHIT, LAVELLO!!! >XP
Ciao e alla prossima storia!!
Bye,
Yuki no kisu (o meglio, Yu!)