Il
mio ritorno alla vita non fu poi così complicato come tutti
si aspettavano.
Era
un giorno di autunno quando aprii gli occhi e con mia grande sorpresa
mi ritrovai quelli di mia madre e di un'infermiera puntati contro,
pieni di lacrime.
'Si
è svegliata!' continuavano a ripetere tutti, mentre io
cercavo di capire come cazzo ero finita in quella stanza bianca e quasi
vuota.
Passarono
minuti prima che riuscissi a capire ciò che diceva mia madre.
Il
suo volto emanava una dolcezza e una sicurezza che non vedevo da tanto,
mi accarezzava i capelli mentre mi ripeteva di stare sveglia.
-Che
ci faccio qui?
-Incidente,
Li'. Ma adesso è tutto apposto.
-Papà?
-Sta
venendo.- si irrigidì.
-Ok.
-Mi
sei mancata, tesoro.
-Sei
mancata a tutti.- Mia. Davanti la porta, era appena entrata.
-Mia!-
Non ero mai stata così felice di vederla in vita mia, lo
giuro. Avevo voglia alzarmi e abbracciarla, ma lei non me lo permise.
Si avvicino e mi strinse tra le sue esili braccia.
-Su
racconta, dove sei stata?- risi.
-Dove
vuoi che sia stata?- cambiai tono.- Da quanto sono in coma?
-Mesi.-
abbassò lo sguardo.- Ma ora che sei qui, non ti
perderò di vista un solo attimo.
-Adesso
non esagerare, o mi suicidio io stavolta.
-Stronza!-
mi spinse.
-Fammi
alzare.
-È
meglio di no. Ti sei appena svegliata.-disse impaurita.
-Ehi,
anche io ho paura di non riuscirci ma ne ho voglia. Quindi aiutami o
faccio da sola.
-La
solita testa dura. Lizzie è tornata gente.-urlò
mia sorella, ridendo. Aveva paura. E ne avevo anche io.
Poggiai
un piede, poi l'altro. Vacillai un po' prima di trovare il giusto
equilibrio. Ma ce l'avevo fatta. Feci pochi passi poi sorrisi e
abbracciai Mia.
Ero
già stanca, ma era normale. Perciò mi misi a
letto. Di nuovo.
Poco
dopo arrivò mio padre seguito da una donna che avevo
già visto da qualche parte, solo non ricordavo dove.
Diceva
di essere mia zia, parlava con uno strano accento inglese, nonostante
ciò era nata qui. Una delle sorelle di mio padre, a quanto
pareva.
-Tesoro,
alcuni amici mi hanno dato questo.- mi porse un foglietto. Diedi uno
sguardo vago, era per un concerto. One
direction.
-Grazie,
pa'. Dov'è Sofia?
-In
America, Eli.
-D-Dove?-
Stava scherzando, vero?- Che ci fa lì?
-C'è
andata a vivere un annetto fa. Liz, non ricordi?- feci cenno di 'no'
con la testa, allora mio padre divenne pallido. Iniziai a tremare
lievemente.- posso chiederti una cosa?-mio parde assunse un'aria
preoccupata.
-Certo.-
risposi secca.
-Ti
piace Londra?
-Se
mi piace? Sì, mi ci porti?- chiesi sarcastica. Non c'ero mai
stata, sarebbe stato divertente.- Ci lavori ancora?
-Sì,
tesoro, sì.- Annuì livemente. D'un tratto un
silenzio si fece spazio tra noi.
-Che
succede?
-Niente, tranquilla.
Sofia
era in America. Ma la cosa più strana è che avrei
dovuto saperlo. Almeno secondo mio padre.
Era
una sensazione strana quella che sentii poco dopo. Un vuoto.
Come
se una parte di me mi avesse abbandonata o roba simile. Era come se
alla mia vita mancasse un pezzo. Un puzzle senza un pezzo
sarebbe incompleto.
Forse
era così che mi sentivo in quel momento: Incompleta.
Magari
c'entrava quel gruppo. I One Direction.
Pian
piano la stanza si svuotò, il medico diceva che avrei dovuto
riposare.
Ero
rimasta sola, mia madre aveva provato a rimanere ma l'avevo quasi
cacciata, quindi era andata a casa.
Presi
il mio iPod, era nel cassetto del comodino accanto al letto, non avevo
ancora avuto occasione di prenderlo.
Play.
Fu
come se milioni di foto mi passassero davanti contemporanamente.
Come
se quella canzone avesse riacceso la mia testa, i miei ricordi.
Avevo
trovato il pezzo del puzzle.
Io
ero stata a Londra.
Per
mesi.
Con
quei ragazzi, quelli di quel gruppo di cui avevo il biglietto.
Presi
il cellulare e chiamai mia madre in piena notte.
-Voglio
andarci.
-Elizabeth?-
chiese mia madre intontita.- Cos'è che vuoi?
-Andrò
a quel concerto, ma'.
-Sì,
intanto vai a dormire, eh. Buonanotte.
-Buonanotte.-sussurrai.
Mentre già avevo messo il cellulare sul comodino.
Sarei andata a quel
concerto. Li avrei rivisti.
Mi sarei persa di nuovo
in quegli occhi.
THE
END.
Ultimo capitolo.
Grazie a te che
hai messo la storia tra
le seguite, le
ricordate o le preferite.
Grazie a chi ha
recensito.
Siete asdfghjkl.
Anche voi, lettori
silenziosi.:3
Vi adoro tutti.
Un
bacio, Eli.c: #muchlove
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