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Check My Soul
_Capitolo 22_
Decidemmo di tornare immediatamente a casa ma, quando ci recammo al
tavolo, Courtney e Lindsay se n’erano già andate.
Anche di Trent non c’era traccia.
Ancora non ci potevo credere; perfino la nostra amicizia era finita..
“Vieni dai, ti accompagno a casa” mi disse Duncan, sorridendo.
Fortuna che avevo trovato un fidanzato come lui! Era
così… così tutto. Gli strinsi forte la mano,
intrecciando le mie dita con le sue.
“Andiamo”
Pagammo il conto che, ovviamente, nessuno aveva pensato di saldare, e salimmo sulla sua auto.
Durante i dieci minuti di tragitto mi scusai con lui ancora una cosa come un centinaio di volte, fino a quando, ad uno stop.
“Davvero, io sono assolutamente disp…” Il moro si
girò rapidamente e mi baciò, lasciandomi perplessa.
“Stai per caso cercando di farmi stare zitta, Duncan?” Chiesi, maliziosamente.
Lui mi fece l’occhiolino, poi riprese a guidare.
“Mhh, chissà” Dio, quanto mi faceva impazzire!
Quando, sfortunatamente, arrivammo a destinazione, il mio compagno mi scortò fino alla porta.
“Raggio di Luna, siamo arrivati” Lo strinsi a me.
“Lo so..” Restammo in silenzio per qualche minuto.
Dopo quello che era accaduto quella sera, non avevo voglia di stare da sola in casa.
Avevo bisogno di compagnia, della sua compagnia.
“Ti prego, resta a dormire qua..” Sussurrai, sprofondando nel suo petto.
Il ragazzo con i capelli alla Moychana si portò una mano sulla fronte.
“Cavolo, pensavo non me l’avresti mai chiesto!” Scherzò.
“Bhe.. Mi farò ripagare dell’attesa..” Dissi, giocherellando con il suo orecchio.
Ci osservammo, sensualmente.
“GWEN!” Improvvisamente Rachel uscì di casa a braccia aperte: inutile dire che mi fece prendere un infarto.
“M-Mamm..” Ma non feci in tempo a parlare, che lei corse ad abbracciarmi.
Con la coda dell’occhio riuscivo a vedere il mio fidanzato che
spostava lo sguardo, cercando di non ridere. Davvero simpatico, lui.
“Oh Gwen! Avevi ragione a dire che Courtney è una
sgualdrina! Quello che ti ha fatto questa sera è stato orribile!
Se per caso dovessi scontrarti con lei un’altra volta, a scuola,
ti do il permesso di picchiarla, questa volta più forte,
però!” Cercò di consolarmi, sempre se quello si
poteva chiamare “consolare”…
Aggrottai le sopracciglia, parecchio turbata.
“Un momento. E tu come sai queste cose?”
“Me le ha scritte Duncan per messaggio!” Sgranai gli occhi. COSA?!
“Ho pensato che saresti stata stanca e troppo triste per
raccontare l’accaduto a Rachel, una volta tornata a casa,
così l’ho messa al corrente io per te.” Non ricordo
neanche se ho ascoltato quello che stava dicendo, in quel momento; ero
troppo sconvolta.
“Duncan… Da quando messaggi con mia madre?!” Non
sapevo se essere felice che si fosse integrato pienamente nella mia
vita, o preoccupata (per mia madre, ovviamente).
Il moro fece spallucce.
“Direi da quando Rachel mi ha inviato un messaggio, questo
pomeriggio, chiedendomi che cosa avevamo in programma” Rispose,
con nochalance.
Ero allibita!
Adesso la rossa si metteva a molestare PURE il mio fidanzato? La fissai.
“E TU come lo hai avuto il suo numero?” Mi sorgeva un terribile sospetto.
Lei fece un sorriso a trentadue denti.
“Dal tuo cellulare, amore” Sospetto fondato.
Certo! Come se fosse una cosa normale!
“MAMMA!”
“Gwen, tesoro, non urlare, che se no il Signor Pierce, il nostro
vicino, si mette a rompere!” Chiusi gli occhi e scossi
velocemente la testa.
“Mi spieghi perché lo hai fatto?”
“Come Perché?! Duncan ormai fa parte della nostra famiglia!
Inoltre… Bhe, è molto sexy e, se con te non dovesse
funzionare…” Ok, questo era davvero il colmo. Per oggi non
poteva dire stronzata peggiore.
“RACHEL!” Ma era per caso impazzita?
Riuscivo chiaramente a vedere Duncan che stava morendo dalle
risate. Meno male che almeno lui la trovava divertente, perché
io proprio non ci riuscivo.
“Stavo scherzando, non ti preoccupare” Rispose Rachel,
mentre il moro mi abbracciava, ancora con le lacrime agli occhi.
Morivo dalla voglia di uccidere quella donna ma, visto che dovevo
chiederle un favore, in quel momento, sapevo che sarebbe stato meglio
sorvolare.
“Ah senti mamma…”
“Sì. Duncan può fermarsi qua a dormire, se gli va,
anche se credo che la risposta sia scontata..” Disse, portandomi
dolcemente un dito sul naso.
“Come facevi a..?”
“Tesoro, ti ho portato in grembo per nove mesi, e cresciuta per
sedici anni: Vuoi dire che non ti conosca? Non mi hai neanche fatto una
delle tue solite “scenate”, quindi era ovvio che avessi
qualcosa da chiedermi e, bhe, mi è bastato fare
due+due…” Spiegò, sorridendomi sorniona.
Retifico: Con lei non so mai se stare tranquilla o preoccuparmi.
“Allora Grazie..” Conclusi, velocemente.
L’unica cosa che volevo, in quel momento, era stare da sola con
il mio moroso. Lo presi per mano e mi diressi verso l’ingresso.
“Oh e, Gwen… Ancora un’ultima cosa” Mi voltai, seccata.
“Ripeto: Vedi di non URLARE, altrimenti il signor Pierce viene a
lamentarsi del chiasso..” Sussurrò, schioccando la lingua,
mentre mi passava di fianco e mi scostava una ciocca di capelli dal
viso.
Arrossii, veramente molto, molto imbarazzata.
“RACHEL!”
“Non si preoccupi, Gwen non è una che urla, a letto..”
“DUNCAN!” Entrambi scoppiarono a ridere di gusto; ancora
non capisco cosa ci trovino di divertente nella mia vita
“privata”, chiamiamola così.
Infine, mia madre mi fece una linguaccia e, dopo avermi salutata con un
“Brava Porcellina!” Sparì.
Cercai di massaggiarmi le tempie, per evitare il mal di testa.
Quella era davvero stata una lunga giornata..
***
Una volta saliti
nella mia stanza, decidemmo subito di metterci in pigiama; io con la
mia amatissima maglia taglia XXL e lui… In Boxer.
Il moro mi fissò, sorridendo.
“Quanto sei Sexy.” Roteai gli occhi, scuotendola testa.
“Sì, certo..”
“No, guarda che dico sul serio: io adoro le ragazze che si
vestono in questo modo, anziché mettersi un pigiamino di raso
con il pizzo rosa sul decoltè, come se fossero delle sottospecie
di bamboline” Spiegò, facendomi l’occhiolino, poco
prima di buttarsi di peso sul letto, con le mani dietro la testa.
Mi sdraiai di fianco a lui, poggiandogli una mano sul petto.
“Ehi Gwen..” Incrociai il suo sguardo.
“Mh?”
“Hai un portatile, no? Perché non ci guardiamo un
film?” Rimasi immobile per qualche istante. Ma.. Non voleva fare
sesso con me?
Ok, ora non pensate che sia una ninfomane, solo che.. Fino a poco fa
era eccitato all’idea di venire a dormire da me, ed ora…
Era finito tutto? Si era già stufato?
“Sì” Risposi, cercando di sorridere.
Poi, di colpo, l’illuminazione! Magari intendeva un film porno!
Del tipo: io e lui, da soli nel letto, a guardare un film porno…
Certo, era tutto chiaro!
Presi in mano l’apparecchio elettronico e glielo porsi.
“Quel genere di film non ce l’ho..” Sussurrai. Lui mi guardò interrogativo.
“Di quale genere parli?”
“Lo sai..” Dissi, salendo sensualmente sul letto.
“Ma ti assicuro che non c’è bisogno di guardarlo
per...” Ma il mio compagno, intento a frugare fra le cartelle
presenti sul mio dextop, mi interruppe.
“Invece ce l’hai: Sherlock Holmes 2! Non ho ancora avuto
modo di guardarlo; tutti dicono che è meraviglioso, anche meglio
del primo.”
“Ah, intendevi un film di azione..”
“Esatto, a cosa pensavi?” Sobbalzai; non potevo certo dirgli la verità!
“Niente, niente!” Ero tornata al punto di partenza.
Ma cos’avevo di diverso da quel pomeriggio, quando mi era letteralmente saltato addosso, in biblioteca?
Forse.. Il pigiama!
Magari poco fa aveva mentito e in verità gli faceva schifo! Ma certo!
Velocemente me lo tolsi, suscitando un suo sguardo perplesso.
“Sai, avevo caldo..” Mentii.
“Ah, ok. Dai, avvicinati a me che comincia!” Rispose lui, cercando di cambiare argomento.
Ancora una volta avevo fatto un buco nell’acqua.
Questa era guerra.
Mi accoccolai fra le sue braccia, stringendomele attorno.
Le nostre pelli or erano a stretto contatto fra loro, ma… Per
l’ennesima volta, non si degnò di considerarmi.
Mi stavo rendendo davvero ridicola, oltretutto.
Sospirai, arrendevole, poi mi girai di lato.
Probabilmente non aveva ancora superato quello che era successo a cena.
Cavolo! Perché non gli avevo creduto? Sicuramente lo avevo ferito..
All’improvviso, proprio quando stavo per rassegnarmi, sentii qualcosa. Ma.. Era proprio quello che pensavo io?
“Duncan, ma ti è..”
“Raggio di Luna, certo che tu non mi rendi le cose facili, eh?” Lo fissai.
“Cosa? Se mai sei tu che hai perso ogni interesse per me. O
almeno, credevo…” Gli rinfacciai, alzando un sopracciglio.
Mi sentivo tanto come Carrie Bradshow in una “giornata tipo”
Il mio fidanzato sgranò gli occhi.
“Ma che… Io non ho affatto perso interesse per te, anzi..” Fece spallucce, guardando prima in basso, poi me.
“Allora perché mi ignori in questo modo?” Lui sospirò.
“Raggio di Luna, io non sono così orribile; So che sei
triste per la storia di Trent, e non ti chiederei mai di fare sesso in
un momento del genere! È anche vero che, se tu mi saltelli in
braccio mezza nuda, non mi aiuti!” Rimasi attonita, per qualche
istante, poi mi morsi il labbro inferiore, sorridendo.
Dio, quanto era dolce? Cioè, quello che aveva detto.. Era davvero fantastico!
Se fino a poco prima avevo in testa un milione di pensieri, angosce, paure, di colpo svanirono tutte.
Sapevo per certo che sarebbero tornate, non a caso sono una delle
ragazze più complessate che esista, ma.. Per il momento
l’unica cosa su cui riuscivo a ragionare era Duncan.
Lo baciai, chiudendo gli occhi e portandogli le mani fra i capelli.
“Ti amo.”
“Anche io” Rispose, tirandomi un colpetto alla testa.
“Come potevi pensare che avessi perso interesse per te? Certe
volte mi fai davvero dubitare della tua intelligenza, ragazza!”
Risi, poi mi tolsi dalla presa e mi appoggiai al suo fianco.
“Bene, vogliamo guardarlo, questo film? Mettilo da capo, però.”
“Con piacere!”
“Sai, l’ho scaricato giusto ieri: non l’ho mai visto.”
E, tutt’ora, di quel film, sia io che Duncan, sappiamo dirvi solo
questo: Sherlock Holmes, nei panni di un anziano signore orientale,
cerca in tutti i modi di fregare una lettera a Miss Adler..
Check My Soul
_Capitolo 22_
END
_Angolo dell’Autrice_
Ciao ragazze ( e ragazzi, ovvio xD) :D
Vi chiedo umilmente perdono per la mia assenza da questo fandom di ben.
9 mesi! Avrei potuto concepire e partorire un bambino, in tutto questo
tempo (Ma, non vi preoccupate, non l’ho fatto! xD). Veramente,
perdonatemi, ma sono stata impegnata con la stesura del copione della
prima puntata di un telefilm che ho creato.
Ok, ora vi spiego tutto xD
*Visto che da grande voglio fare la sceneggiatrice, (cioè
quella che scrive i copioni di telefilm), ho deciso di cominciare a
fare pratica, dal momento che fra soli due anni dovrò andare
all’università (in America, perché gli attori
italiani mi fanno davvero schifo, quindi spero di trovare lavoro
là) ☺
A presto e... Grazie ancora per le numerevoli e bellissime recensioni ç_ç
P.s. La storia.. Non è finita! xD Lo dico A scanso di equivoci :)
Baci
By Hokuto :3
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