Quella domenica il cielo era ricco di nuvole bianche che nascondevano
il sole. Lee poteva restare a dormire tutto il dì se non
fosse stato per Harry che iniziò a strattonarla fino a farla
cadere dal letto.
"Harry sei
insopportabile!" disse lei con la voce impastata dal
sonno.
"Dai Louis
sarà al cimitero a momenti"
Si preparò e si diressero ancora in quel luogo desolato dove
a renderlo vivo erano soltanto quei pochi puntini colorati chiamati
fiori.
Sulla tomba del ragazzo c'era già qualcuno che aveva posato
un fiore e ora stava singhiozzando pesantemente. Lee
ipotizzò che quel ragazzo che indossava , come lei , un
cappello di lana fosse Louis. Osservava tutti i suoi movimenti da
lontano fino a quando Harry non la incitò ad avvicinarsi.
Man mano che annullava le distanze si sentivano sempre più
chiaramente le parole di lui .
"Harry mi manchi
così tanto! Sono passati già due anni da quando
te ne sei andato , da quando mi hai lasciato solo. Sì
,perchè non ho più nessuno! La band si
è sciolta, i ragazzi sono tornati nelle loro
città e non ci vediamo mai . Non avevamo detto che saremmo
sempre rimasti insieme qualcunque cosa fosse successo? Ovviamente
nessuno di aspettava un avvenimento del genere. Eleanor mi ha lasciato
qualche giorno fa! Diceva che ero cambiato , che non mi riconosceva
più, che non era quello il Louis di cui si era innamorata e
che non riusciva più ad andare avanti con questa storia. E'
soltanto colpa mia ! Colpa mia se è finita la nostra
carriera, il nostro sogno. Colpa mia se ho perso l'amore della mia
vita, ma sopratutto colpa mia se tu non ci sei più. Mi sento
così in colpa! I rimorsi mi mangiano vivo giorno per giorno
sempre di più. Pensare che se ti avessi lasciato fare
ciò che volevi tutto ciò non sarebbe successo!
Tutti questi sono soltanto inutili "se" che non serviranno a nulla ,
questi "se" non ti riporteranno da me , questi "se" saranno con me per
sempre. Che razza di amico sono?!" non riuscì
più a continuare e iniziò a piangere coprendosi
il volto con le mani .
Lee appoggiò la mano sulla spalla di Louis facendolo voltare
e si sedette accanto a lui. Louis osservava ancora con gli occhi rossi
quella creatura minuta dal viso delicato contornato dai capelli biondo
cenere schiacciati dal cappellino di lana grigio.
"Chi sei tu?"
chiese il ragazzo facendola voltare e così riuscendo ad
ammirare i suoi occhi dove stranamente riusciva a trovare conforto ,
forse una via d'uscita.
"Sono diciamo un'amica di
Harry" rispose mentre il fantasma li osservava da dietro.
"Ah! Lo conoscevi.."
disse con tono basso mentre lei annuiva.
Il ragazzo appoggiò la sua testa sulla spalla della ragazza.
"E' tutta colpa mia se
hai perso il tuo amico" disse facendosi rigare il viso da
lacrime che non intendevano cessare.
Prontamente lei gliele asciugò con un pollice.
"No , non è
vero! La colpa è di quel guidatore ubriaco che è
entrato nell'altra corsia. Tu ti eri solo comportato come un buon
amico, cercando di proteggerlo, di aiutarlo a fare la scelta giusta.
Forse lui ha reagito un po' bruscamente. Non darti la colpa di tutto ,
non rovinarti la vita. Harry non avrebbe voluto questo per il suo
migliore amico."
"Non credo di potermi
reputare ancora così"
"Si invece, lo sei e lo
sarai per sempre. Forse doveva andare così, magari in cielo
avevano bisogno di una nuova celebrità. Sai anche le ragazze
che sono lì vogliono guardare dal vivo lo scuotere del suoi
ricci" disse facendo comparire un sorriso sul volto di
Louis , forse il primo dopo la morte di Harry.
"Come fai a sapere tutto
questo?" chiese il ragazzo.
"Ehm.. lo so che
potrà sembrarti da pazzi , ma diciamo che riesco a vedere e
parlare con Harry"
"Mi stai prendendo in
giro ? Perchè se è così non
è divertente" disse serio togliendo
la testa dalla sua spalla e guardandola fisso negli occhi.
"Nono, non mi permetterei
mai di scherzare su qualcosa del genere, dammi modo di provartelo"
"L'ultima sera , nella
nostra camera io e lui parlammo di un progetto speciale, quale?"
Lee si voltò verso di Harry e Louis fece lo stesso non
capendo dove stesse guardando. Harry le disse la risposta e subito lei
ridisse tutto.
"Parlaste di voler fare
un viaggio , solo voi due, senza Eleanor e i ragazzi. Come ai vecchi
tempi, solo Larry Stylinson!"
Gli occhi di Louis si illumarono.
"Te l'ha detto lui?"
chiese mentre una lacrima rigo il suo viso.
Lee annuì.
"Ed è
quì ora?"
Annuì ancora.
"Ti ha detto di dirmi
quelle cose? Non ce l'ha con me?"
"Dice che in fondo non
è così male essere un fantasma. Dice che ti ha
osservato per tutto questo tempo e che vuole rivedere il Louis di una
volta".
Louis abbassò il capo e Harry mise una mano sulla sua spalla
. Il ragazzo la sentì.
"E' accanto a me , vero?"
sussurrò.
"Sì"
"Harry scusami , come
posso farmi perdonare?" chiese in lacrime.
"Dice che gli basta
vederti felice".
"Se è questo
che vuoi lo farò, ti prego non mi dimenticare!"
"Come potre dimenticarti?
Ti vorrò sempre bene amico mio"
sussurrò Harry al suo orecchio.
"Anche io Harry, anche io"
borbotto a bassa voce.
"Lee! La vedo! Vedo la
luce!" disse Harry.
"Louis vede la luce, sta
per andarsene"
"E' così
confortevole e bella, devo andare! Grazie Lee senza di te non ci sarei
mai riuscito!"
"Non c'è di
che "
"Dì a Louis di
mantenere la sua promessa"
"Ha detto di mantenere la
tua promessa"
"Lo farò
Harry" disse Louis.
Harry attraversò quel tunnel bianco che portava alla miglior
vita.
"Se ne è
andato?" chiese Louis.
"No! Resterà
qui per sempre" disse appoggiando una mano sul suo cuore.
Si incamminarono insieme verso l'uscita.
"Comunque io sono Louis"
"Eveleen" disse tendendogli la mano.Lui lasciò perdere la
mano e l'abbracciò.
Da quel giorno nessuno dei due sarebbe più stato solo. Si
erano trovati. Grazie ad una situazione un po' bizzarra , ma comunque
si erano trovati. Ed ora erano uniti. Uniti così da
completarsi. Uniti grazie ad Harry he vegliava su di loro.
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