Quando
la tigre non ci sarà più
01 # Buoni
Sayu
affondò il viso nel suo panda di peluche.
«Fratellone, è vero che la tigre non ci
sarà più?»
Light, seduto alla scrivania con le gambe
penzoloni, si girò
verso di lei. «Sì» rispose.
Sayu si rattristò. «Ma
perché?»
«Perché gli uomini
sono stupidi»
dichiarò Light, lapidario. «E cattivi».
Le labbra di Sayu si accartocciarono.
«Ma la mamma e il
papà sono tanti buoni. Anche la maestra…
Fratellone, io credo che tutti gli uomini sono buoni. Solo che alcuni
non lo sanno».
Light fece per contraddirla, ma vedendola
affranta tacque.
«Hai ragione, Sayu» concordò, e lei
andò ad abbracciarlo forte.
02 # Cattivi
Sayu
strinse tra le braccia il proprio panda pupazzo.
Indossava una camicia troppo larga e aveva
l’aria disfatta di
chi non dorme da giorni. I suoi occhi erano pesti e arrossati, e lei li
teneva puntati verso la televisione con sguardo spento.
Improvvisamente, afferrò il
pupazzo e vi premette contro la
faccia, stringendo gli occhi. «Light» gemette, con
voce flebile, «qui la tigre c’è
ancora».
Si piegò su se stessa,
stringendosi dentro la camicia che
era stata di suo fratello. Lui le mancava, così tanto che
sembrava scoppiarle il cuore.
«Però gli uomini sono
tanto stupidi. E
cattivi».
Note:
Be’, due drabble di 100 parole, la prima ambientata durante
l’infanzia di Light e Sayu e la seconda dopo la chiusura del
caso Kira… Spero vi siano piaciute!
Il titolo viene da una canzone dello Zecchino d’Oro (XD) che
da piccola amavo molto... Awww, i ricordi...
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