nobody saves himself alone

di loveisbetter
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Entro in casa e mi fiondo in camera mia, dato che, essendo l'una, il coprifuoco è iniziato da un pezzo.
Sgattaiolo nel bagno, mi strucco e infilo la camicetta da notte.
Ritorno nella stanza e il mio cellulare vibra nella borsa, lo prendo velocemente e rispondo sottovoce, sussurrando.
Lo:"oh, mi scusi, non volevo chiamare un attore horror" esclama divertito.
C:"non si preoccupi, io non volevo rispondere ad un cretino, eppure ci sto parlando" rido.
Lo:"oh, sei tu Cher! Da cosa iniziamo: punto 1 so cos è successo con Harry, sono il suo migliore amico, punto 2 CHI È Colin?"
C:"innanzitutto Colin è il mio finto fidanzato, mio padre..." gli racconto ogni cosa riguardo la coppietta felice che ai è creato in testa il mio papino.
Lo:"wow, quindi il sign. Tomson non sa niente di harrycucciolo!" esclama, poi continua " a proposito, tu non sembri una delle solite che si porta a letto, gli piaci davvero e ti chiedo di dargli una possibilità"
Sospiro e realizzo che Louis ha capito perfettamente le mie paure.
C:"domani ci esco e vedrò, ora ti lascio, a domani MIO NUOVO MIGLIORE AMICO, buonanotte"
Lo:"allora te lo ricordi il mio soprannome! Buonanotte dolcezza!" chiudo la comunicazione e mi infilo sotto le calde coperte.
Ricevo un messaggio dal riccio.

"Ci vediamo domani, ti passo a prendere a scuola.
Dobbiam parlare di "Colin"...
Buonanotte e sogni d'oro, MIA Cher xx"

Gli rispondo, sorridendo emozionata per la sua gelosia.

"Ti aspetto, la mia scuola è in via...
Buona notte anche a te, Hazza! Xx"

Il mondo dei sogni mi reclama.


7.05
DRIIIN.
Scendo dal letto e mi stropiccio gli occhi con le mani, stiracchiandomi vado in cucina.
Vedo mio padre e Stacy che amoreggiano e decido di concedere loro la privacy, mi accingo a prepararmi per un nuovo giorno in quella prigione.
Gonna di jeans, canottiera a fiori blu, cardigan e ballerine blu. Ho deciso di cambiare un po', di seguire il consiglio di Elisabeth.
Non voglio più essere quella "strana" che tutti evitano, voglio piacere e voglio farlo per lei... E per Harry.
Trucco a posto, posso uscire.
Prendo lo zaino e urlo un "vado a scuola, all'uscita esco con Colin" e mi allontano da casa di papi.

Entrata nel manicomio, tutti mi squadrano, le ragazze con sufficienza ed invidia, i ragazzi con desiderio.
Forse ho sbagliato qualcosina nel mio cambiamento.
Mi si avvicina Eric, il capitano della squadra di football.
È all'ultimo anno, ha 19 anni.
È carino come ragazzo, niente di speciale comunque, la sua fama da donnaiolo lo rovina completamente.
E:" oooh, finalmente hai capito come vestirti! Sei uno schianto, dolcezza!" Ammica e mi sorride malizioso.
C:"beh, sì e tu quando capirai che tanto non te la do?" gli ringhio contro.
E:" cambierai idea, sei troppo bella per non stare con me!" se ne va, ridendo con i suoi amichetti.
Tutti pensano, wow, giocano a football, saranno pompantissimi... Hanno 3 muscoli, oltre alla tartaruga.
Mi dirigo verso la mia classe, sentendomi osservata per tutto il tragitto.

Finalmente è finita, grazie a Dio, giuro che pregherò più spesso.
Vado nel piazzale, squadrando irritata il cielo perennemente nuvoloso di Londra.
Mi blocco quando vedo una figura incappucciata, di fianco al cancello.
Harry!
Sorrido e il mio cuore perde un battito.
Lo stomaco, poi, è cosi pieno di farfalle che potrei svenire.
Accelero il passo, ma a pochi metri da lui, una mano mi palpa il sedere.
Mi giro incazzata nera.
Un divertito e malizioso Eric è davanti a me, a braccia aperte, fa spallucce.
C:" toccami un'altra volta e sei morto, coglione." esclamo furiosa. E:" dai bambolina, cosa ti costa concedermi un'uscita? Già mi immagino, i nostri corpi intrecciati, le tue favolose gambe intorno a me e la tua voce urlare il mio nom..."
Non riesce a finite che, la mano calda di Harry mi stringe possessivamente un fianco.
Si toglie il cappuccio e gli occhiali.
H:" se fossi in te eviterei certi pensieri e non la toccherei più, a meno che tu non voglia vedertela con me" gli dice minaccioso, con gli occhi verdi in fiamme per la rabbia.
C:" non ce n'è bisogno!" esclamo, vedendo i due avvicinarsi e una ressa di persone osservare la scena.
Le ragazze avevano gli occhi a cuoricino e continuavano a urlacchiare.
So che è bello, ma devono smetterla.
Trascino il riccio fino alla sua costosissima macchina, lontano dagli studenti.
C:" sei stato gentile, ma così ti hanno visto tutti!" dico, intrecciando le nostre mani e guardando nei suoi bellissimi smeraldi.
H:"non me ne importa nulla, non doveva toccarti." 
Harold Edward Styles geloso è la cosa più dolce del mondo.
Sorriso intenerita e gli do un bacio sulla guancia.
Si rilassa un po' e mi apre la portiera, mentre lui sale al posto del guidatore.



Scusate ragazze per il ritardo ma ho aggiornato non appena mi hanno sistemato il wifi.
Ovvero oggi.
Allora come state? E il capitolo com è? A prestissimo! Xx




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