Ricalibrarsi dentro giorni meccanici

di glendower
(/viewuser.php?uid=77295)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


3 » La tua esistenza è solo ansia — KaiSo; 270   words

Lei non era come loro, una delle tante principesse da fiaba con vestiti troppo grandi per non assomigliare a un fiore di carta e seta dipinto a mano; nobile di cuore, del suo rango non ne aveva mai tenuto conto.

Castelli e balconi dove guardare l'orizzonte poi, Kairi non li aveva mai visti, se non raramente nelle figure animate di qualche libro sfogliato e poi abbandonato, buttato per noia nella polvere buia della sua stanza.
Storie ed incantamenti dedicati a lei li aveva sentiti solo nell'infanzia, irrigiditi dalla vecchiaia si erano mossi tra lettere d'inchiostro, sciogliendosi nel tempo bagnati da una lacrima o un po' di nostalgia.
 
Della spocchiosa ed egoistica eroina da fiaba aveva solo gli occhi - aveva solo lo sguardo perso a cercare la fine della sua infinita attesa, ai piedi di un ponticello che le mostrava ogni giorno, dalla mattina fino a sera inoltrata, un orizzonte diverso e un cielo uguale agli altri dove chissà, sotto, forse i suoi eroi lo guardavano pensando a lei, cercandola in un’immensità estroversa che le aveva dato un ruolo secondario, quello della bella statuina arenata in un’isola lontana. 

Stava seduta sulla sabbia con mille messaggi accartocciati sulle gambe e Selphie, il suo braccio, scriveva un dettato di parole e preghiere – inquietudini e preoccupazioni che presto sarebbero state imbottigliate e poi gettate nel blu del mare, a disperdersi nell’oceano fino a destinazione.

« Anche oggi stiamo qui ad aspettare Kairi? »
« Arriverà, oggi Sora è più vicino rispetto a ieri, ma meno di domani. »

La sua vita era così. Ansia. Un giro di giostra, un po’ vuoto nello stomaco e tanta pazienza.

 



Note dell'autrice; e dopo secoli, ho aggiornato. Solo lenta per queste cose ma visto che ho poco tempo e devo iniziare l'ennesima raccolta altrove, è meglio che mi dia decisamente da fare. Poche note, giusto perché in questi casi non sono una che parla tanto - leggi: nonsochescrivere. Mi piace la SoKai, a differenza di taaaaante, troppo persone che vedono solo la RiSo. Vivublblb. Au revoir. Ness.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1303496