A magical secret
E’ pur sempre bellissima
Un’emozione con le cadute
E tutto il male
-Elisa-
A otto
anni...
Fede e Stefy erano diventati
inseparabili, nessuno poteva dividerli, semmai capitasse che fossero lontani
non potevano fare a meno di cercarsi anche solo con lo sguardo.
C’era, però, chi li invidiava e tramava alle loro spalle,
perché non sempre i bambini sono anime innocenti.
Tutte le bambine avevano una cotta per Federico che le
ignorava per stare con Stefy, così loro, non
contente, facevano di tutto per dividerli.
Un giorno, stanche, decisero di affrontarla.
-Tu devi stare lontana da Federico-
la minacciò Lucia, colei che si credeva, ad otto anni, Miss Universo solo
perché era la figlia di un uomo importante.
-E perché mai? Noi siamo amici- rispose ingenuamente la
bambina.
-Allora non vuoi proprio capire-
Lucia si avvicinò e la spinse così forte da farla cadere
a terra e sbucciare le ginocchia.
Il dolore improvviso fu troppo forte, scoppiò a piangere
e le sua voce arrivò perfettamente alle orecchie di Federico che sentendo la
sua amica corse a vedere cosa fosse successo, quando la trovò in lacrime
circondata da quelle serpi andò su tutte le furie.
-Stefy, ti hanno
fatto male?-
La bambina si teneva le ginocchia e lui la aiutò ad
alzarsi.
-Avvicinatevi di nuovo a lei e giuro che ve la farò
pagare-
Risentite si allontanarono mentre Federico faceva sedere Stefy su una sedia.
-Ti brucia?- chiese premuroso
-Si- piagnucolò
Era la prima volta che la vedeva piangere, non aveva mai
provato affetto verso qualcuno che non fosse la sua famiglia, ma con lei era
diverso, lei era una sorellina minore.
-Ti prego, non piangere più. Se stai male tu, sto male
anch’io-
La piccola lo osservò con occhi lucidi e si asciugò le
lacrime.
-Scusa-
Lui sorrise e la abbracciò.
-Stasera lascia la finestra aperta-
Spalancò gli occhi dallo stupore, era pieno inverno
voleva che congelasse?
Cosa voleva fare? Qualunque cosa fosse, si sarebbe fidata
perché con Fede non c’era bisogno di fare domande, loro si capivano al volo e
lui quel giorno le stava chiedendo una sola cosa, di fidarsi di lui.
Sua madre aveva appena chiuso la porta della camera per
darle la buonanotte quando si ricordò di Fede e andò ad aprire la finestra.
-Scusa l’avevo dimenticato.-
-Non preoccuparti, ora vieni con me-
Saltò sulla finestra e le tese la mano, titubò un attimo
prima di accettare.
-E se cadiamo?-
-Non cadrai, ci sono io-
Fece l’errore di guardare giù, un attacco di panico la
assalì.
-Fede ho paura, non voglio cadere.-
Il bambino si voltò e la tenne stretta a sé.
-Guarda me-
Seguì il suo consiglio e poco dopo si ritrovò seduta sul
tetto della sua casa.
-Perché siamo qui?-
Lui le fece segno di tacere.
-Le vedi le stelle?-
Annuì, era così bello lassù, poteva vedere tutta la
città.
-Questo sarà il nostro segreto-
-Anche perché se ci scoprono ci ammazzano- borbottò Stefy
Ridacchiarono entrambi a bassa voce per non farsi
ascoltare.
-La notte sarà solo nostra, ci ritroveremo sempre qui
ogni sera, alla stessa ora-
Sarebbe stato magnifico se solo non avesse avuto paura,
ma doveva farlo per lui.
-Anche quando litigheremo?-
-Certo, ci chiariremo qui-
-Promettimi che verrai sempre-
-Lo prometto, sciocchina-
E con quella pace nel cuore, si sdraiò al suo fianco a
guardare il cielo stellato.
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Non trovate
che sono dolcissimi?
Sono bambini
ed è normale che alla loro età siano teneri, anche se faccio volontariato e ci
sono davvero bambine che vogliono fare le vip a otto anni u.u
Dove sono i
cartoni di una volta?
Anyway finalmente potete capire come sia stata sigillata la
loro promessa, e anche da dove abbia preso il titolo di questa storia.
So che
leggete questa storia in tanti i numerini parlano
anche se le recensioni non lo dimostrano ma non importa, anzi vi ringrazio lo
stesso perché dedicate quei pochi momenti alla semplice lettura.
A breve
aggiornerò anche l’altra long per chi la segue, un po’ di pazienza ^^
Un bacio LadyJ