For every laugh, there should be a tear

di Feel Good Inc
(/viewuser.php?uid=2986)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


For every laugh, there should be a tear ~

 

 

 

#21

Robin Hood, 1973

 

 

 

 

 

# Fortune

 

 

 

Non si può andare così da una ragazza, darle un mazzo di fiori e dirle...

 

I primi mesi, la foresta di Sherwood echeggiava di più frecce di quante la selvaggina e gli sgherri occasionali dello sceriffo ne richiedessero. Colui che aveva scelto di indossare il cappuccio del bandito e ne aveva adottato il nome colpiva tutto ciò che poteva, alberi e rocce, nemici e amici, gridando silenziosamente la sua rabbia a un cielo che in quel momento non aveva nulla della libertà che gli aveva promesso. Gli ci volle del tempo per imparare ad annullarsi nella battaglia, nella risata liberatoria di una sorta di vendetta contro il mondo che gli aveva tolto tutto – perché quelli come lui forse non avevano il diritto di possedere niente.

Eppure, se si fosse guardato dentro per un attimo, di certo l’avrebbe capito che il suo bene più grande era sempre stata lei.

 

“Ehi, ti ricordi? Eravamo bambini insieme! Vuoi sposarmi?”

 

I primi mesi, la torretta del castello di Re Riccardo echeggiava di più lacrime di quante mai ne fossero state versate in una prigione. La fanciulla che aveva fatto del proprio velo il suo inseparabile fazzoletto piangeva quando cuciva, quando pregava, quando chiudeva gli occhi e vedeva quelli timidi di un eroe, quando sedeva inerte a una finestra a guardare e maledire un cielo che il riquadro del suo povero punto di vista trasformava nell’ennesima dolorosa ferita. Le ci volle del tempo per imparare a sperare, a sorridere alla cara vecchia balia che le diceva che la lontananza rafforza l’amore – e non sempre lo distrugge.

Eppure, lei non aveva mai avuto bisogno di domandarsi nulla per sapere che il suo bene più grande era sempre stato lui.

 

No... Sono cose che non si fanno.

 

 

[ 260 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Non credo di esagerare se dico che Robin Hood è uno dei Classici Disney che ho guardato più volte, affezionandomi sempre di più a tutti i personaggi e a Robin in particolare. QUANTO LO AMO

Il prompt è usato nel senso di fortuna economica, di prosperità. Robin ha scelto di rinunciare a quel poco che aveva per diventare colui che ruba ai ricchi per sfamare ai poveri, e in questo modo ha perso anche l’amore, che era il suo unico vero bene. Marian è rimasta a guardare e ad aspettare, eppure sono sicura che non avrebbe esitato a rinunciare a tutto anche lei, pur di seguire lui che è la sua vera ricchezza.

Quella citazione, esclusa dal conteggio parole, dovevo inserirla per forza. Secondo me è una delle migliori frasi della Disney. In assoluto.

Aya ~





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1321476