Dei lugliaschi amori

di sognovanesio
(/viewuser.php?uid=10886)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Dei lugliaschi amori
 

Stringerò tra le mani
l’argento lunare
che lega insieme le parti
del nostro androgino greco
per poi lanciarlo al mare
e restituirlo a lui,
che silenziosamente
custodisce i frammenti
degli amori
che non si sono compresi
mai.

Potessi seppellire nella terra
quelle stelle insolenti
che mostrarono agli animi
(che sanno comprendere)
i  segni
occultarli nell’oblio
della memoria
senza ricordare che
quando il sole avrebbe amato la luna,
amaro sarebbe stato l’amore!

Tristemente coloro di nero
vecchie pareti bianche.
Non voglio che il riverbero
di raggi solari fallaci
mi ustioni ancora mortalmente
il cuore.
 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1358062