A
Enide,
Perché è fantastica.
E anche perché Odino ha bisogno
di più amore
♥
Dromos
Primo passo ~ Bambino
Avvolto
nel manto di Odino, protetto da sguardi indiscreti, si trovava
un bambino profondamente addormentato.
Un figlio di giganti di ghiaccio.
Mentre il Bifrost li conduceva ad Asgard,
Heimdall si rivolse al suo
sovrano con voce profonda: «Sarà saggio?»
D’istinto, Odino pose una mano
sopra al proprio fagotto, come
per difenderlo, e le sue dita forti si insinuarono tra la stoffa,
incontrando il pugnetto chiuso del figlio di Laufey.
«In futuro, potrebbe divenire la
chiave di una pace
duratura».
Secondo
passo ~ Fanciullo
Heimdall
scrutava Asgard.
In una stanza del palazzo, i due figli di
Odino –
l’uno di sangue, l’altro per volontà del
sovrano – giocavano assieme.
Quand’ecco, Odino giunse al
cospetto del guardiano.
Heimdall chinò rispettosamente
il capo. «Mio
signore».
Il re di Asgard non si perse in inutili
divagazioni. «Tu
conosci le origini di Loki, Heimdall» esordì.
Esitò un istante, poi concluse brusco: «Mantieni
il segreto».
«Sì, mio
signore».
Guardò Odino, più
vigoroso e sereno di quanto non
fosse da tempo. Comprese che, nel suo cuore, quel principe nato Jotun
s’era rivelato essere molto più di una chiave.
Terzo
passo ~ Uomo
Il
Bifrost era crollato.
Mille frammenti d’arcobaleno
erano stati inghiottiti dal nero
dello spazio, e con loro Loki – che aveva tentato di uccidere
il fratello, usurparne il trono, e sterminare i giganti di ghiaccio.
Ora, Heimdall si vide venire incontro un re
che pareva invecchiato di
millenni. Un padre che aveva perso il suo secondogenito.
«Mio signore»
iniziò. «La sua
natura…»
«Non chiamarla
colpevole» lo interruppe Odino,
«poiché la colpa risiede nei miei
errori».
Si coprì il volto con una mano.
Poi, dolorosamente, mormorò:
«Non ho saputo far
sì che Loki comprendesse di essere mio figlio, non uno
strumento».
Note:
Tre drabble di 100 parole.
I loro titoli – bambino, fanciullo, uomo – si
riferiscono naturalmente alle varie età di Loki.
Dromos è un termine archeologico per indicare un corridoio
d’accesso a tombe sotterranee.
E… e basta, spero vi siano piaciute.
|