Dromos

di 9Pepe4
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A Enide,
Perché è fantastica.
E anche perché Odino ha bisogno di più amore ♥


Dromos

Primo passo ~ Bambino

Avvolto nel manto di Odino, protetto da sguardi indiscreti, si trovava un bambino profondamente addormentato.
Un figlio di giganti di ghiaccio.
Mentre il Bifrost li conduceva ad Asgard, Heimdall si rivolse al suo sovrano con voce profonda: «Sarà saggio?»
D’istinto, Odino pose una mano sopra al proprio fagotto, come per difenderlo, e le sue dita forti si insinuarono tra la stoffa, incontrando il pugnetto chiuso del figlio di Laufey.
«In futuro, potrebbe divenire la chiave di una pace duratura».

Secondo passo ~ Fanciullo

Heimdall scrutava Asgard.
In una stanza del palazzo, i due figli di Odino – l’uno di sangue, l’altro per volontà del sovrano – giocavano assieme.
Quand’ecco, Odino giunse al cospetto del guardiano.
Heimdall chinò rispettosamente il capo. «Mio signore».
Il re di Asgard non si perse in inutili divagazioni. «Tu conosci le origini di Loki, Heimdall» esordì. Esitò un istante, poi concluse brusco: «Mantieni il segreto».
«Sì, mio signore».
Guardò Odino, più vigoroso e sereno di quanto non fosse da tempo. Comprese che, nel suo cuore, quel principe nato Jotun s’era rivelato essere molto più di una chiave.

Terzo passo ~ Uomo

Il Bifrost era crollato.
Mille frammenti d’arcobaleno erano stati inghiottiti dal nero dello spazio, e con loro Loki – che aveva tentato di uccidere il fratello, usurparne il trono, e sterminare i giganti di ghiaccio.
Ora, Heimdall si vide venire incontro un re che pareva invecchiato di millenni. Un padre che aveva perso il suo secondogenito.
«Mio signore» iniziò. «La sua natura…»
«Non chiamarla colpevole» lo interruppe Odino, «poiché la colpa risiede nei miei errori».
Si coprì il volto con una mano.
Poi, dolorosamente, mormorò: «Non ho saputo far sì che Loki comprendesse di essere mio figlio, non uno strumento».















Note:
Tre drabble di 100 parole.
I loro titoli – bambino, fanciullo, uomo – si riferiscono naturalmente alle varie età di Loki.
Dromos è un termine archeologico per indicare un corridoio d’accesso a tombe sotterranee.
E… e basta, spero vi siano piaciute.




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