Gwent
Week
Fandom:
A Tutto Reality-Total Drama
Autore:
Clover DreamOn
Titolo:
Dalton Prompt: Studenti in una scuola privata (dato
da Clover
DreamOn)
Beta:
Nemmeno l'ombra. Argh.
Personaggi:
Trent, Gwen, Noah, Katie, Sadie
from
TD;
OC from
YGARTL;
Blaine A., Kurt H.,
Jeff S., Nick D. from
Glee
Tipo
di coppia: Het, [Slash accennato, ma che regna e regnerà
sempre]
Coppie:
Trent/Gwen, [Kurt/Blaine,
Jeff/Nick, Noah/OC accennate]
Genere:
generale (?)
Rating:
Lievemente arancione (?)
Avvertimenti:
Crossover con Glee (*-*). il Sebastian qui riportato non è
quello di Glee, ma quello di You've
Got a Reason to Live, una delle mie ultime storie. (AHAHAHAH,
smapistheway♥)
Il
solito, odioso, inevitabile OOC di Noah :(
Contoparole:
1753
Note:
quinta
delle sette shot della Gwent Week. Oh, giusto per farvi capire di chi
si parla:
Blaine (amatelo *_*)
Kurt (asjfhdkgd *no words*)
Jeff (spupazzatelo *_*)
Nick (adoratelo *_*)
Prima
di iniziare, guardate la coreografia di questo
video :)
Per
chi non lo sapesse, usignoli
e warblers
sono
la stessa cosa :3
Dalton
-Ehi,
Trent!-
Jeff,
Noah e Blaine si avvicinano al ragazzo con un caffè a testa in
mano.
-Possiamo
sederci?- domanda il biondo, educatamente.
Ad
un cenno di sì con la testa di Trent, i tre si siedono ed
appoggiano i tre bicchieri di caffè, ormai vuoti, vicino a
quello del moro, vuoto anch'esso.
Trent
è strano, in questo periodo. Da quando è entrato negli
Usignoli ha trovato nuovi amici (e lasciato da parte i vecchi, che
non erano propriamente buone frequentazioni), ha affinato le sue
qualità canore già prima particolarmente buone, ha
ottenuto un assolo per le Regionali, che poi hanno vinto; eppure è
come se gli mancasse qualcosa di essenziale.
Noah,
il suo migliore amico, se n'è accorto subito.
-Cos'hai,
Trent?-
-Nulla.-
-Smettila,-
si intromette Blaine, -mi rifiuto di credere che sia un mese e mezzo
che tu non abbia nulla.-
-Blainers
ha ragione.- approva Jeff.
-Trent,
se hai qualcosa... Beh, noi siamo qui.- riprende a parlare Blaine,
poggiandogli una mano sulla spalla e stringendo.
-Usignolo
una volta, Usignolo per sempre. Siamo i tuoi amici e lo resteremo
sempre, non importa cosa ti stia succedendo o cosa potrebbe
succederti.- gli ricorda Jeff.
Noah
si limita a lanciargli uno sguardo che vuole sembrare incoraggiante.
E,
forse proprio perché sente di doversi liberare, Trent inizia a
parlare.
-C'è...
Questa ragazza. Frequenta la Crawford Country Day. L'avrò
vista tre volte in tutto, ma...-
-Fammi
indovinare: stai male se non la vedi per più di due giorni,
nella tua testa esplodono fuochi d'artificio se la becchi a guardarti
e, se solo sapessi il suo nome e il suo cognome, scriveresti
continuamente
sui bordi del quaderno di chimica o su quello di francese
accostamenti melensi come il
tuo nome più il suo cognome e
il
suo nome più il tuo cognome.-
Kurt
è appena arrivato, sveglio com'è ci ha messo una
manciata di secondi a capire il tutto e ha deciso di dare una mano a
modo suo
all'amico. Dopotutto, lui e Trent sono gli ultimi acquisti degli
Usignoli, hanno legato immediatamente anche per solidarietà
fra nuovi.
-Come
lo sai?- gli domanda, scioccato, il moro.
-Diciamo
che... Sono in una situazione simile. Con la differenza che conosco
nome e cognome del mio principe azzurro.- sospira Kurt.
È
bello come, alla Dalton, la tolleranza sia così alta da
permettere ad un giovane gay di parlare della propria cotta senza
dover temere botte o spinte.
Blaine
arrossisce.
-Lo
conosco? È bello? Sta in questa scuola? Almeno è gay,
Kurt?-
-Non
stavamo parlando di Trent?- lo interrompe Noah. Kurt gli fa un
occhiolino: è innamorato di Blaine da due lunghissimi mesi, ma
non ha trovato il coraggio di dirglielo ed ha iniziato a dubitare
fortemente che potrebbe trovarlo.
Peccato
che non sappia che il sentimento sia totalmente ricambiato.
-Comunque...
Beh. Sono innamorato di lei. Senza speranza.-
-Chi
è innamorato di chi?- domanda Nick, che è appena
sopraggiunto.
-Posso
sedermi?- chiede, poi.
-Certo!-
Jeff sorride e si batte qualche pacca sulle cosce, invitando il moro
a sedersi sulle sue gambe. Nick gli appoggia un bacio leggero sulle
labbra.
-Così
ti sfondo i femori, Jeffie.-
Prende
una sedia e si mette vicino al biondo.
-A
Trent piace una ragazza della Crawford.- dice Noah, per informarlo.
-Ti
piace una ragazza? E cosa ci fai fra i Warblers?- ridacchia Nick.
Trent
ride amaramente.
-Solo
perché tu e Sterling siete stati amici con benefici per due
anni ed ora finalmente vi siete dichiarati l'uno all'altro ed anche
Kurt e Blaine giocano per la vostra squadra non vuol dire che per
entrare negli Usignoli si debba essere gay!- sottolinea Noah.
-Sì,
Noah. E Sebastian Arrowsmith è solo un amico. Ti prego.- lo
punzecchia Blaine.
-Esatto.
Un amico.- afferma il castano, ma è arrossito visibilmente di
almeno quattro toni.
-Un
amico molto speciale...- ammicca Jeff.
-Andatevene
a fanculo tutti quanti!- risponde Noah.
-E
comunque, non sono l'unico etero fra i Warblers. Alejandro e Geoff
hanno le ragazze, Brick è innamorato di una ragazza e Tyler è
impicciato con una della Crawford!- puntualizza Trent.
-Grazie
per non avermi citato, eh.- lo rimprovera il suo migliore amico.
-Tu
fai parte degli ambigui.- sorride il moro, guadagnandosi uno
scappellotto leggero.
In
quel momento, Sebastian, un bel ragazzo dai ricci biondi e gli occhi
verde prato, scorge Noah da due tavoli più in là e gli
regala un sorriso mozzafiato e un occhiolino. Il castano arrossisce
ancor di più, sentendo dei brividi scendergli lungo la
schiena, mentre si ripete di mandare a quel paese anche Bas. Magari
fra il terzo e il quarto round,
aggiunge mentalmente.
-Amici.
Mh.- fa Nick, che si è accorto dello scambio di sguardi.
-Comunque,
ho un'idea per Trent.- si illumina Blaine, attirando su di sé
gli sguardi di tutti i ragazzi al tavolo.
-Invitiamo
le ragazze della Crawford a vedere un nostro numero. Ne conosco un
paio, posso chiedere loro di convincere quella che piace a te,
qualora non volesse venire.-
A
Trent si illuminano gli occhi.
-Lo
faresti?-
-Farei
di tutto per te.- sorride Blaine. Kurt inizia a tossire, infilando la
parola etero
fra un colpo e l'altro.
-Kurtie,
tranquillo: Blainers non è innamorato di Trent... Lo sappiamo
tutti che ha occhi solo per te.- insinua Jeff, che si è
accorto, come tutti gli altri, della chimica esplosiva e della
tensione che c'è fra i due.
Blaine
si strozza con la saliva.
-Eh?
Io-no. No, assolutamente no. Cioè... Sì. Non mi piace
Trent. Nemmeno un po'. Ma io-no-io...-
-Sì,
Blaine. Ottima esposizione. Ora, parliamo dell'esibizione. Cosa
cantiamo?- taglia corto Noah.
Mentre
i ragazzi pensano a qualche proposta, Blaine accosta la bocca
all'orecchio di Trent.
-Descrivimela.
Per domani ti porto un nome e un cognome.-
Trent
appoggia la testa sulla spalla del ragazzo.
-Sei
un amico, Blainers.-
Gwen
McCord. Non suona nemmeno male.
-...
Vogliamo far sì che le vostre ginocchia tremino, per quanto
possa essere sexy il nostro numero, e...-
Trent
non sta ascoltando le parole di Blaine: sa già cosa sta
dicendo, dato che l'hanno deciso tutti e cinque insieme.
Cerca
con lo sguardo fra le ragazze e, oh, eccola lì.
Bella
come non mai, anche con lo sguardo scocciato, probabilmente perché
odia la gonna dell'uniforme. Anche con un maglione scuro a coprire le
sue forme, con l'eyeliner leggermente colato perché fuori
piove o con quella ciocca fuori posto.
La
musica parte e tutto va al suo posto.
I
ragazzi salgono sulle impalcature e saltano, muovendosi con
un'armonia spiazzante, lanciando sguardi carichi di sensualità
alle
ragazze.
Blaine
inizia a cantare, unendo la sua voce a quella degli altri Warblers.
Il
ragazzo ha insistito molto perché fosse Trent uno dei due
solisti, ma questi ha preferito rimanere nel coro, per poter lanciare
sguardi più discreti a Gwen.
Kurt
inizia la sua strofa, lanciando sguardi a Blaine che vorrebbero tanto
sembrare sguardi sexy, ma che in realtà assomigliano più
agli sguardi di uno che sta patendo l'impossibile a causa di una
colite.
Trent
approfitta del fatto che tutte le ragazze stiano fissando i due per
esibirsi in una ruota perfetta alle loro spalle e wow. Gwen l'ha
guardato. Lo sta guardando ancora.
Kurt
e Blaine salgono sulle impalcature, fino ad arrivare alla cima. Poco
prima dell'ultimo scalino, si piegano all'indietro sulle sbarre di
ferro e Blaine ha quasi un mancamento, perché, Dio, Kurt è
estremamente flessibile e tutto, in quel momento, sta provvedendo a
portare i suoi ormoni alle stelle.
Jeff
e Nick si levano il blazer, seguiti da altri ragazzi, ma Trent non ha
il coraggio di farlo. Vede, anzi, che Gwen sembra annoiarsi, così
le si avvicina. Sta per parlare, ma in quel momento Blaine e Kurt
azionano la macchina della schiuma e un milione di bollicine li
circondano, mentre tutti iniziano a lanciarsi palloni colorati.
Trent
smette di cantare e, per la prima volta, le rivolge la parola,
consapevole del fatto che lei l'abbia guardato per quasi tutta
l'esibizione.
-Ti
annoi?-
-Non
è il mio genere di cose!- risponde lei.
Due
ragazze con la stessa acconciatura e almeno quaranta chili di
differenza si avvicinano a loro.
-Sei
stato fantastico!-
-Sì,
decisamente fantastico!-
Gwen
alza gli occhi. Trent la vede e, Dio, deve decidere in fretta.
L'azione sbagliata potrebbe comportare l'armageddon dei suoi
sentimenti.
La
prende per mano.
-Vieni
con me. Ti porto in un posto dove c'è più silenzio e
meno schiuma!- propone.
Lei
lo guarda confusa, ma poi decide di seguirlo: dopotutto, è
innamorata di lui da quando l'ha visto passare nel cortile in comune
tra la Dalton e la Crawford.
Qualche
minuto dopo, i due ragazzi stanno seduti nel caffè della
Dalton ed hanno un bicchiere ciascuno. Latte macchiato al caramello
per Trent, cappuccino medio scremato per Gwen.
-Non
sapevo stessi fra gli Usignoli.- inizia la ragazza.
-Io...
Già. Sono uno degli ultimi acquisti.- mormora lui.
-Bello
il numero.- sussurra lei, arrossendo.
-G-grazie?-
risponde il moro.
-Comunque,
Trent.- si presenta.
-Gwen.
P-piacere?- balbetta, tentando di non pensare al fatto che il Warbler
lì davanti si è appena esibito nella coreografia più
sexy che avesse mai visto.
-Il
piacere è tutto mio.-
Sono
entrambi arrossiti, tanto per cambiare, ma riescono comunque a
portare avanti una conversazione decente, che fa perdere loro la
concezione del tempo.
Il
meraviglioso orologio a pendolo della caffetteria (un orologio a
pendolo in una caffetteria? Davvero, signor Dalton?) suona le due
del pomeriggio e Gwen si accorge di essere sparita per un'ora e mezza
dalle sue compagne di scuola.
-Io
devo scappare. Mi staranno cercando in ogni angolo.- sussurra
velocemente, poi fa per alzarsi.
-Aspetta.-
la ferma Trent. Prende un pennarello nero dalla tasca del blazer e
scrive sul bicchere del cappuccino di Gwen una serie di numeri.
-Casomai
ti andasse un altro numero...- biascica.
Gwen
lo guarda confusa: di che numero parla?
-Cioè...
esibizione. O cappuccino. O chiacchierata. O...-
-Credo
di aver inteso. Beh... ok. Magari ti chiamo io, Trent Warbler.-
-Non
sarebbe una cattiva idea.-
Gwen
si permette di guardarlo negli occhi e, Dio, quelli non sono occhi.
Assomigliano più a stelle.
La
ragazza si alza, ma Trent è il primo a correre via. Sullo
schermo del suo telefono compaiono qualcosa come dieci chiamate perse
e quindici messaggi, tutti dei suoi amici.
-Trent,
aspetta!- gli grida dietro la ragazza: il moro le ha lasciato
inconsciamente il pennarello.
Purtroppo,
lui non l'ha sentita, e tutto quello che Gwen può fare e
tenersi il pennarello e il bicchiere.
Bicchiere
che, oh, non riporta scritto solo un numero di telefono.
Ora
che hai non solo il mio numero, ma anche il mio pennarello, ho una
scusa per rivederti.
T.
Note
dell'autrice.
Sono
in ritardo :O Vi chiedo scusa.
… La
mia prima crossover *si commuove*
È
stata abbastanza chiara? Spero che i personaggi di Glee vi siano
piaciuti *-----* Io li amo.
Nel
senso che avrò una seconda vita e diventerò Nick così
potrò stare con Jeff.
AHAHAHHA,
troppi vaneggiamenti :O
Comunque...
Beh. Anche questa è andata *-*
Ora
corro a leggere quella del Saggius, che presenta anch'essa la
Dalton.
*fugge
via*
REVIEWS
MAKE CLOCLO HAPPY :)
Awwww,
avete iniziato a farvi sentire *-*
Tanto
amore per voi ♥ -E soprattutto per Amor ♥-
|