La maglia di Ichigo cadde a
terra
seguita subito dopo dal vestito di Rukia, la ragazza
protestò
debolmente quando lui la trascino sul pavimento tirandola per
i
polsi; un secondo dopo aveva gia mandato al diavolo tutte i suoi dubbi,
e aveva preso ad accarezzare il petto di Ichigo.
-Non sai da quanto tempo volevo farlo-sussurò lui
abbracciandola-Vorrei restare così per sempre-
In quel momento la porta si spalancò: era Urahara, con il
suo solito tempismo, i due ragazzi trasalirono
-O...questo non è bene-commentò, si
aggrappò
disperatamente agli stipiti della porta con l'intenzione di non far
passare nessuno se non sul suo cadavere-Vestitevi,
presto-sillabò
-URAHARA!! Che diavolo ci fai qui- sbottò Ichigo afferrando
la sua maglia.
-Ci vivo! Scusate l'interruzione , in
verità...-cominciò ma fu spostato senza troppi
complimenti da Byakuya.
Lo sguardo del capitano saettò velocemente da sua sorella a
Ichigo , ai vestiti abbandonati a terra. Estrasse la spada chiudendo
gli occhi, sul suo volto si dipinse un'espressione pacifica.
-Disperditi Sebonzaku...-
Ichigo impallidi-POSSO SPIEGARE!!-
*********
Ci volle parecchio tempo prima che si riuscisse a far tornare alla
ragione Byakuya Kuchiki; shinigami e umani non direttamente coinvolti
nella vicenda avevano ben pensato di togliere il disturbo, lasciando
Urahara a occuparsi di risolvere la faccenda.
-Non posso perdonarti, Kurosaki, stavi violando mia sorella e
infangando l'onore della mia famiglia- disse Byakuya con voce alterata
dalla rabbia che a malapena nascondeva. Punto l'indice contro i due
ragazzi, che intanto si erano rivestiti. -Rukia vieni qui
-ordinò
Rukia arrossì come un bambino appena stato sorpreso a rubare
dei biscotti.
-No...Oni-san....-si rifiutò lei-Voglio restare con Ichigo.
Non tornerò alla soul society!-
Ichigo la guardò interdetto-Ehi...non dirlo così:
la colpa sembra mia!-
-Come sarebbe a dire?? RAZZA DI IDIOTA! VIGLIACCO!!-gli urlò
la ragazza
-O con calma!Forse non l'hai notato ma tuo fratello vuole
ammazzarmi!!-protestò lui schivando uno schiaffo.
-SILENZIO-intimò il capitano Kuchiki. I ragazzi si zittirono
all'istante.- Kurosaki! Fino a che punto sei coinvolto con mia
sorella-. Urahara tradusse:-Significa che vuole sapere se tu e Rukia
avete gia ...-fece una pausa per soppesare le parole-
'consumato'-un'occhiataccia del capitano gli fece pentire di aver
interrotto la discussione.
- Byakuya, io..-
-E' capitano Kuchiki-
-O..si...capitano Kuchiki. Io amo vostra sorella con tutto il mio
cuore, tutto quello che desidero e restare al suo fianco, e
proteggerla- disse Ichigo imbarazzato.
-E tu Rukia-chiese impassibile Byakuya
-Provo lo stesso, Oni-sama-
Byakuya sospirò, incrociando le braccia. -Capisco, questo
non
posso certo impedirvelo- sentenziò- Solo una cosa Kurosaki ,
avvicinati-
**********
Ichigo si stese sul divano del soggiorno di casa Kurosaki, era
imbronciato, l'odore del sangue gli invadeva prepotentemente le
narici.-Lo odio-sbuffò.
Rukia gli sorrise dolcemente mentre teneva ferma una bistecca cruda sul
suo occhio destro, ancora orribilmente gonfio.
- Colpa tua , non avrestì dovuto 'palparmi impudicamente' di
fronte a lui-ridacchiò citando le parole esatte che suo
fratello
aveva detto mentre il suo gancio destro colpiva in pieno la faccia di
Ichigo.
-Renji mi sfotterà per mesi per questo. Perchè
non puoi guarirmi?-si lamentò
-Lo sai che Oni-sama , me lo ha proibito, e poi te lo meriti un
pò-
-AH! Vuoi dire che non ti è piaciuto?-chiese maliziosamente
Ichigo
-C..che c'entra questo?! - borbottò Rukia.
-Ehi, questa bistecca al sangue sta cominciando a farmi venire il
vomito, non c'è del ghiaccio o qualche altra cosa?-
-SI, certo! Le fette biscottate!!-disse sarcastica la ragazza- Ichi
smettila di lamentarti, o stasera ti metto a dormire nell'armadio!-