Mi hai colpito.
Mi hai ferito.
Trafitto con lancia, inchiodato con frecce.
Lame avvelenate.
Sangue che cola sul terreno.
Il tuo?
Il mio.
Mi hai teso una mano.
Hai medicato le mie ferite.
Poi mi hai ucciso con un colpo di pugnale.
Dentro alla carne fino al manico.
Dritto al cuore.
Angolo del Corvo:
Scusatemi questa mezza pazzia, è uscita da sola dalla penna.
Ok, è un'immagine molto macabra, ma ultimamente vado a braccetto con questo genere.
Buona lettura (se si può dire così..)
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