Piccole poesie (più che poesie assomigliano ad un'accozzaglia di pensieri, con un unico grande imperativo, ma vabbè..) che sono venute fuori durante più momenti di sconforto.
è come un elenco di cantilene.
Spero che vi piaccia
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Mi hai colpito.
Mi hai ferito.
Trafitto con lancia, inchiodato con frecce.
Lame avvelenate.
Sangue che cola sul terreno.
Il tuo?
Il mio.
Mi hai teso una mano.
Hai medicato le mie ferite.
Poi mi hai ucciso con un colpo di pugnale.
Dentro alla carne fino al manico.
Dritto al cuore.
Angolo del Corvo:
Scusatemi questa mezza pazzia, è uscita da sola dalla penna.
Ok, è un'immagine molto macabra, ma ultimamente vado a braccetto con questo genere.
Buona lettura (se si può dire così..)
Me la lasciate una recensione?