headcanon

di Elisa99
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Vai Glimmer, vai
Dai, perché ti impunti così?
Non ce la posso fare, no no no
Ce la devo fare, invece!
Finisco il mio monologo interiore mentre sfilo il coltello dal mio peluche di stoffa, disgustata da quello che avevo appena fatto: pezzi di cotone caduti a terra sul pavimento davanti a me, il mio pupazzetto irriconoscibile con un buco in pancia. Mi vengono i brividi a guardarlo, ma almeno non mi salgono le lacrime agli occhi, non per molto almeno. Guardo l’arnese che ho tra le mani, e penso che i coltelli non mi sono mai piaciuti. Sono così belli e appuntiti e scintillanti che non ti verrebbe mai in mente quanto fanno male, se non lo sapessi già. Ci mancava soltanto papà che mi ordinava di “uccidere” il mio peluche con quel coso, perché lo giudica troppo infantile per una ragazzina della mia età, eppure ho visto ragazzini più grandi di me, sette o otto anni, che ci giocano ancora! Ma non ci posso fare niente, e mentre ritorno a fissare con odio il coltello, decido che voglio diventare come lui. Bella. Appuntita. Scintillante. E letale.




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